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Dizion. 4° Ed. .
DANTE
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DANTE.
Definiz: | Che dà. Lat. dans. Gr. διδούς. |
Esempio: | Bocc. nov. 32. 3. Danti a ciaschedun, che muore, secondo la quantità de' danari
loro lasciata da lui, più, e meno eccellente luogo. |
Esempio: | Liv. dec. 3. I Cartaginesi altresì furon rotti, li quali, danti le spalle.
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Esempio: | Sen. ben. Varch. 2. 3. Allora si dimostra la virtù del dante, allora si conosce
la benignità, quando ec. |
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