Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
A MODO.
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A MODO.
Definiz: Posto avverbial. vale, come, In guisa, in maniera. Lat. instar.
Esempio: Boc. Nov. 79. 35. A modo, che steste cortese, vi recate le mani al petto.
Esempio: E Bocc. 64. 13. A modo del villan matto, dopo danno, fe patto.
Esempio: Maest. Aldob. Che al sapore sono dolci, a modo di zucchero.
Esempio: G. V. 1. 56. 2. E fecionvi due risedj a modo di castella.
Esempio: Tes. Br. Altra gente vi hae, che hanno la testa a modo di cane.
Definiz: §. A modo alcuno, vale In qualchè maniera.
Esempio: Fir. As. 138. Ne se ne poteva dar pace a modo alcuno.
Definiz: §. E fare a modo d'alcuno, o dire a modo d'alcuno, vale Fare, o dire secondo la volontà di chi che sia.
Definiz: §. E con alcuno aggiunto, come A mal modo, e simili, pur si usa frequentemente.