Lessicografia della Crusca in rete

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DISSERRARE.
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DISSERRARE.
Definiz: Diserrare. Lat. reserare, recludere. Gr. ἀνοίγειν, ἀνακλείειν.
Esempio: Dant. Inf. 27. Lo ciel poss'io serrare, e disserrare Come tu sai.
Esempio: E Dan. Purg. 9. L'altra vuol troppa D'arte, e d'ingegno avantichè disserri.
Esempio: E Dan. Par. 2. Dove chiave di senso non disserra.
Esempio: E Dan. Par. 11. La porta del piacer nessun disserra.
Esempio: Petr. son. 22. Nè lieto più del carcer si disserra Chi 'ntorno al collo ebbe la corda avvinta.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 44. Quando gli ebbono appunto dove vollono, e Stecchi disserra la cateratta, e schizza a costoro ciò, che avea beuto di sotto.
Esempio: Libr. Son. 35. E 'l veloce destrier sprona, e disserra.
Esempio: Vit. Pitt. 3. Aveva quest'ultimo già disserrato largamente le porte alla pittura.
Definiz: §. Per metaf.
Esempio: Dant. Purg. 15. Con quell'aspetto, che pietà disserra.
Esempio: But. Che pietà disserra, cioè con quello ragguardamento, che esce di pietà, o vero devoto tanto, che apre la pietà.