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Dizion. 4° Ed. .
DISSERRARE.
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DISSERRARE.
Definiz: | Diserrare. Lat. reserare, recludere. Gr. ἀνοίγειν,
ἀνακλείειν. |
Esempio: | Dant. Inf. 27. Lo ciel poss'io serrare, e disserrare Come tu sai. |
Esempio: | E Dan. Purg. 9. L'altra vuol troppa D'arte, e d'ingegno
avantichè disserri. |
Esempio: | E Dan. Par. 2. Dove chiave di senso non disserra.
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Esempio: | E Dan. Par. 11. La porta del piacer nessun disserra.
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Esempio: | Petr. son. 22. Nè lieto più del carcer si disserra Chi 'ntorno al collo ebbe la
corda avvinta. |
Esempio: | Franc. Sacch. nov. 44. Quando gli ebbono appunto dove vollono, e Stecchi disserra
la cateratta, e schizza a costoro ciò, che avea beuto di sotto. |
Esempio: | Libr. Son. 35. E 'l veloce destrier sprona, e disserra. |
Esempio: | Vit. Pitt. 3. Aveva quest'ultimo già disserrato largamente le porte alla pittura.
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Esempio: | Dant. Purg. 15. Con quell'aspetto, che pietà disserra. |
Esempio: | But. Che pietà disserra, cioè con quello ragguardamento, che esce di pietà, o vero
devoto tanto, che apre la pietà. |
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