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Dizion. 2° Ed. .
DISERRARE, e DISSERRARE
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pag.278
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DISERRARE, e DISSERRARE.
Definiz: | Aprire, contrario di serrare. Lat. reserare, recludere, aperire. |
Esempio: | Dialog. S. Greg. M. E, con gran suono, tutte le chiusúre della Chiesa furono
diserrate. |
Esempio: | Tav. rit. Allora Isotta diserra l'uscio, e Governále la pone a cavallo.
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Esempio: | Dan. Infer. c. 13. Io son colui, che tenni ambo le chiavi Del cuor di Federigo, e
che le volsi Serrando, e diserrando si soavj. |
Esempio: | E Dan. Inf. c. 27. Lo Ciel poss'io serrare, e diserrare,
Come tu sai. |
Esempio: | E Dan. Purg. 9. L'altra vuol troppa D'arte, e d'ingegno,
avanti che disserri. |
Esempio: | E Dan. Par. c. 11. La porta del piacer nessun disserra.
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Esempio: | E Dan. Par. c. 2. Ove chiave di senso non
disserra. |
Esempio: | Petrar. Son. 22. Ne lieto più del carcer si disserra, Chi 'ntorno al collo ebbe
la corda avvinta. |
Esempio: | Dan. Purgat.c. 15. Con quell'aspetto, che pietà disserra. |
Esempio: | E Dan. Infer. 27. Ch'i' fu de' monti là intra Urbino, E 'l
giogo di che Tever si disserra [cioè esce, e scaturisce.] |
Esempio: | G. Vill. 7. 14. 4. Veggendo ciò il Conte, e che non poteano diserrare il popolo.
[cioè cavarlo del serraglio.] |
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