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DISERRARE, e DISSERRARE
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DISERRARE, e DISSERRARE.
Definiz: Contrario di Serrare: Aprire. Lat. reserare, recludere, aperire. E si adopera nel sent. att. ed eziandionel neutr. e nel neutr. pass.
Esempio: Dial. S. Greg. M. E con gran suono, tutte le chiusure della Chiesa furono diserrate.
Esempio: Nov. Ant. 97. 4. La fanciulla diserrò l'uscio, e disseli sotto boce, che accostasse il cavallo.
Esempio: Tav. Rit. Allora Isotta diserra l'uscio, e Governále la pone a cavallo.
Esempio: Dan. Inf. 13. I' son colui, che tenni ambo le chiavi Del cuor di Federigo, e che le volsi Serrando, e diserrando sì soavi.
Esempio: E Dan. Inf. Cant. 27. Lo Ciel poss'io serrare, e disserrare, Come tu sai.
Esempio: E Dan. Purg. 9. L'altra vuol troppa D'arte, e d'ingegno, avanti che disserri.
Esempio: E Dan. Par. 11. La porta del piacer nessun disserra.
Esempio: E Dan. Par. Cant. 2. Dove chiave di senso non disserra.
Esempio: Petr. Son. 22. Ne lieto più del carcer si disserra, Chi 'ntorno al collo ebbe la corda avvinta.
Definiz: §. Per metaf.
Esempio: Dan. Purg. 15. Con quell'aspetto, che pietà disserra.
Esempio: E Dan. Inf. 27. Ch'i' fui de' monti là intra Urbino, E 'l giogo, di che Tever si disserra (cioè esce, e scaturisce)
Esempio: G. V. 7. 14. 4. Veggendo ciò il Conte, e che non poteano diserrare il popolo [cioè cavarlo del serraglio]