Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
COLLARE
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COLLARE.
Definiz: Tormentare con fune, colle braccia legate dietro, sospendendo, e dando de' tratti, dal Gr. κολάζειν: che val Tormentare. Latin. fune torquere.
Esempio: Boc. Nov. 11. 3. Il giudice del Podestà fieramente contro a lui procedeva, e già l'aveva collato.
Esempio: E Bocc. Nov. 22. 15. Un'altro gli avrebbe voluti far collare, martoriare, esaminare, ec.
Esempio: Din. Comp. E fecionlo collare, e per sua confessione seppono molte cose.
Esempio: E Din. Comp. altrove. Collavano gli huomini in casa loro, e di mezzo dì gli metteano al tormento.
Definiz: §. Per Calar con fune. Lat. fune demittere.
Esempio: Boc. Nov. 31. 8. E accomodato l'un de' capi della fune ad un forte bronco, per quello si collò nella grotta [qui neut. pass.]
Esempio: E Bocc.Nov. 15. 30. Diliberarono di legarlo alla fune, e di collarlo nel pozzo.
Definiz: §. Per Tirar su. Lat. tollere, efferre.
Esempio: Boc. Nov. 17. 19. E già aveva collata la vela, per doversi, come buon vento fosse, partire.
Esempio: Vit. S. Eufros. E poichè l'ebbero acconcio tutto, sì lo collarono suso, per metterlo nel luogo, la dove fallava; e quando e' l'ebbero collato suso, ed e' trovarono, ch'egli era un gomito più, e tre volte lo collarono, e niuna volta non venia appunto
Definiz: §. Per metaf.
Esempio: Fr. Giord. Salv. Benifici continui, che ne fa Iddio, tutti son funi, e taglie per collarti in Cielo.