Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 1° Ed. .
COLLARE
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COLLARE.
Definiz: tormentare con fune, con le braccia legate dietro, sospendendo, e dando de' tratti, dal Greco κολάζειν, che val tormentare. Lat. fune torquere.
Esempio: Bocc. n. 11. 3.Il giudice del Podestà fieramente contro a lui procedeva, e già l'aveva collato.
Esempio: E Bocc. n. 22. 15. Un'altro gli avrebbe voluti far collare, martoriare, esaminare, ec.
Definiz: ¶ Per calare con fune. Lat. fune demittere.
Esempio: Bocc. n. 31. 8. E accomodato l'un de' capi della fune ad un forte bronco, per quello si collò nella grotta.
Esempio: E Bocc. n. 15. 30. Diliberarono di legarlo alla fune, e di collarlo nel pozzo.
Definiz: E per tirar su. Lat. tollere, efferre.
Esempio: Boc. n. 17. 19. E già aveva collata la vela, per doversi, come buon vento fosse, partire.
Esempio: Vit. S. Eufrosi. E poichè l'ebbero acconcio tutto, si lo collarono suso, per metterlo nel luogo, là dove fallava: e quando e' l'ebbero collato suso, ed e' trovarono, ch'egli era un gomito più, e tre volte lo collarono, e niuna volta non venia appunto
Definiz: ¶ Per metaf.
Esempio: Fra. Giord. Salv.Benifici continui, che ne fa Iddio, tutti son funi, e taglie per collarti in Cielo.