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Dizion. 5° Ed. .
COLLARE.
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pag.138
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COLLARE. Definiz: | Sost. masc. Quella striscia per lo più di cartone, coperta di panno nero o di stoffa paonazza o rossa, sulla quale è adattata esternamente la così detta collarina, e che i Preti portano al collo. |
Dal lat. collare. – Esempio: | Panant. Poet. Teatr. 3: Ma più assai che la delfica corona Valutava la cherica e il collare. |
Esempio: | E Panant. Poet. Teatr. 21: E toltosi il collare e la zimarra, Il tribunale, senza soggezione, L'han fatto sala di ricreazione. |
Definiz: | § I. Figuratam., talora si usa a significare Lo stato, La condizione, di cherico; onde i modi familiari Prendere il collare o Mettersi il collare, Cavarsi il collare o Buttar via il collare, e simili, che valgono Entrare nella vita ecclesiastica, od Uscirne. – | Esempio: | Panant. Poet. Teatr. 64: E se il collare tu tenevi sodo,... Potresti essere adesso un bel pievano. |
Definiz: | § II. Collare si disse Quella striscia di tela liscia o a cannoni, che si portava dagli uomini intorno al collo; e anche Quella che usavano portare le donne, ed era come una Specie di goletta o solino. – | Esempio: | Fir. Rim. 2, 295: Il qual se mostra ben legarti al collo Il bel collar con tant'arte condotto. | Esempio: | Arrighett. N. Cical. III, 1, 128: Questo è il collare colle lattughe, chiamato in una sola parola gorgiere. | Esempio: | Buonarr. Fier. 3, 2, 15: Vedi tu che 'l collare Ti va 'n sulla man manca? |
Esempio: | E Buonarr. Fier. 4, 1, 1: Dodici colla trina Collari inamidati. |
Esempio: | Baldin. Decenn. 6, 180: Rappresenta questo [ritratto] il volto.... d'una veneranda e spiritosa vecchia,... con manicotto e collare a lattughe. |
Definiz: | § III. Chiamasi collare anche Quella striscia di cuoio o d'altro, che si affibbia intorno al collo ai cani e ad altre bestie, sia per ornamento, sia per tenerle a guinzaglio, od anco per difesa loro. – |
Esempio: | Cresc. Agric. volg. 469: Acciocchè non sien feriti dalle bestie, si pongon loro [ai catellini] collari di ferro. | Esempio: | Bocc. Decam. 4, 148: Acciò che da me non si partisse [la cavriola], le mi pareva nella gola aver messo un collar d'oro. | Esempio: | Varch. Lez. Pros. var. 2, 228: Chiamasi ancor lassa quel legame che il cacciatore tiene a' collari del cane per lassarlo alle fiere. |
Definiz: | § IV. Arnese di legno o di ferro imbottito, che si adatta fra il collo e il petto del cavallo, per dargli modo di tirare carri o altro. – |
Esempio: | Biring. Pirotecn. 117: S'attacca el canape a uno oncino del timone e passa per il collar del primo cavallo, a uno a uno, o a due a due ec. |
Definiz: | § V. Si disse anche per Monile, Collana. – |
Esempio: | Cic. Ufic. 136: El quale [Manlio]... provocato in singular battaglia da uno de' Galli, colui uccise, e trattogli el collare chiamato torque, fu nominato poi Torquato. |
Definiz: | § VI. Dicesi pure il Distintivo, in forma di collana, proprio di alcuni supremi Ordini cavallereschi, come il Collare dell'Ordine detto dell'Annunziata. – | Esempio: | E Pallav. Stor. Conc. 2, 566: Ritenendo il collare di san Michele, e professandosi partigiano di Francia, contra il debito di buon vassallo. |
Definiz: | § VII. Collare, per similit., dicesi a Quelle piume d'altro colore che circondano il collo di certi volatili, segnatamente maschj, e che formano una specie di anello o cerchio. |
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