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Dizion. 4° Ed. .
CONTRARIO
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CONTRARIO.
Definiz: | Sust. Ciò, che è contrario, Cosa contraria, Contrarietà. Lat. adversum. Gr.
τὸ ἐναντίον.
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Esempio: | Dant. Inf. 32. Ed egli a me; del contrario ho io brama, Lievati quinci.
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Esempio: | Petr. son. 40. E spesso l'un contrario l'altro accense. |
Esempio: | E Petr. 77. Ma 'l cor chi legherà, che non si sciolga, Se brama
onore, e 'l suo contrario aborre? |
Esempio: | Liv. dec. 1. Che l'invidia della signoría non gli facesse contrario, nè
disturbamento. |
Esempio: | Cron. Morell. 362. E di nuovo ebbe molti contrarj, e grandi, aggravi, e più da'
suoi fratelli, e amici anticati, che dagli strani. |
Esempio: | Cr. 9. 15. 2. La quale, imperocchè prossimana al cuore, crudelmente gli fa
contrario. |
Definiz: | §. Per lo contrario, o Per contrario, posto avverbialm. vale Contrariamente, A rovescio, A ritroso. Lat.
e contra. Gr.
ἐναντίος. |
Esempio: | Varch. stor. 12. 438. I vincitori fatti superbi guardavano a traverso, e
svillaneggiavano i vinti; i vinti per lo contrario venuti dimessi si rammaricavano tacitamente di
Malatesta. |
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