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Dizion. 4° Ed. .
A OLTRAGGIO
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pag.217
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A OLTRAGGIO.
Definiz: | Posto avverbialm. vale Troppo, soprabbondantemente, Oltre misura. Lat. nimis,
immodicè. |
Esempio: | M. Aldobr. c. 8. Latte gaglioso, chi ne prende a oltraggio, si fae male allo
stomaco. |
Esempio: | E M. Aldobr. altrove: Così dovete sapere, che egli (il
vino)fa male a colui, che 'l prende a oltraggio, più che egli non dee. |
Esempio: | E M. Aldobr. altrove: Ciascuno dee pensare, che 'l pensare, e
'l travagliare a oltraggio, distrugge, e mette 'l calor naturale a niente. |
Esempio: | E M. Aldobr. altrove: Dovete sapere, che 'l ribarbero, quando
egli è preso di soperchio, ed a oltraggio, offende, e nuoce. |
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