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Dizion. 3° Ed. .
METTERE
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pag.1031
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METTERE.
Definiz: | Verbo vario di significato, copioso di maniere: Onde a maggior comodità se ne trarran fuori ordinatamente, ed i
sentimenti, e le frasi. |
Definiz: | METTERE. Por dentro: Inchiudere. Lat. condere, deponere, ingerere, collocare.
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Esempio: | Bocc. Introd. n. 24. Si facevano, ec. fosse grandissime, nelle quali a
centinaia, si mettevano i sopravvegnenti, e in quelle stivati, come si mettono le mercatanzìe nelle navi a suolo, a
suolo. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 19. 16. E ogni cosa nella cassa sua messe.
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Definiz: | METTERE. Porre, collocare. Lat. ponere, collocare. |
Esempio: | Boc. Nov. 21. 9. Appresso a questo gli mise innanzi certi ceppi. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 53. 3. Acconciala giù, la mise al fuoco.
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Definiz: | METTERE. Porre, collocare per metaf. |
Esempio: | Petr. Son. 158. Come m'avete in basso stato messo [cioè abbassato. Lat.
deprimere] |
Esempio: | G. V. 11. 117. 9. E misono a fuoco a capo di due ponti di legnáme, che allora
v'erano [cioè attaccaron fuoco] |
Esempio: | Boc. Nov. 31. 14. Di che tu in grandissimo affanno messo m'hai [cioè forte
travagliato. Latin. divexare, angore afficere] |
Esempio: | Petr. Cap. 2. Avendo in quel somm'huom tutto 'l cuor messo [cioè posta ogni
fede in lui] |
Esempio: | Cecch. Corred. 1. 2. E sì m'ha messo addosso tanti, e tanti, Che per istracca, io
glie n'ebbi a promettere (cioè quasi violentare) |
Definiz: | METTERE. Introdurre, e far ricevere. Lat. introducere. |
Esempio: | Boc. Nov. 79. 24. E chi è Capitano, può molto in mettervi, e fare, che messo vi
sia chi egli vuole. |
Definiz: | METTERE. Pullulare, germinare. Latin. pullulare, germinare, submittere. |
Esempio: | Cr. 2. 9. 6. Quando andrà tutta la virtù nella pianta, imperocchè già ha tratto in
se l'umore, e 'l calore, per lo quale pullula, e mette. |
Esempio: | E Cr. 11. 11. 3. E quelle, che son nella concavità della
terra, allora metteranno, e aiutate dal Sole temperato, germoglieranno. |
Definiz: | METTERE. Pullulare figuratam. Lat. emittere, submittere. |
Esempio: | Petr. Son. 281. E questo nido, in cui le mia Feníce Mise l'aurate, e le purpuree
penne? |
Definiz: | METTERE. Depositare. Lat. deponere, pignus ponere. |
Esempio: | Boc. Nov. 56. 4. E se egli ci ha niuno, che voglia metter su una cena, a doverla
dare, a chi vince, con sei compagni, io la metterò volentieri [cioè depositar la valuta] |
Definiz: | METTERE. Per Ammettere nell'ultimo signif. Latin. admitti. |
Esempio: | Cr. 9. 77. 1. I verri, ec. insino al quarto anno si possono mettere alle
troie. |
Esempio: | E Cr. n. 6. I verri, che si deono mettere alle troie, si deono
due mesi innanzi metter da parte, e l'ottimo tempo di mettere alle troie, si è da calendi di Febbraio, insino a' 12 di
Marzo. |
Definiz: | METTERE. Neutr. pass. Indursi, muoversi, imprendere. Lat. aggredi. |
Esempio: | Boc. Nov. 29. 9. Voi potete non meno adoperar per me, che sia quello, che io mi
metto a far per voi. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 29. 21. Essa, ad onesto fine, a far ciò si
metteva. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 24. 7. Affermando, che se tal fosse, che esso
seguir la potesse, di mettervisi. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 30. 10. Messosi a cercarla, e
ritrovatola. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 13. 18. Messo si era a prestare a' Baroni sopra
Castella. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 25. 2. Reputo gran follía di chi si mette, senza
bisogno, a tentar le forze dell'altrui ingegno. |
Definiz: | METTERE. Neutr. pass. Entrare. Lat. ingredi. |
Esempio: | Dan. Par. 3. Non vi mettete in pelago, che forse, Perdendo me rimarreste
smarriti. |
Esempio: | Petrar. Son. 241. Quante fiate sol pien di sospetto, Per luoghi ombrosi, e foschi
mi son messo? |
Esempio: | Boc. Nov. 18. 34. Perchè messesi in cammino [cioè avviatesi. Latin.
viam arripere] |
Esempio: | E Bocc. Introd. num. 54. Con lento passo si misero per un
giardino. |
Definiz: | METTERE A BASSO. Ridurre in luogo inferiore. |
Definiz: | METTERE A BOTTINO. Saccheggiare. |
Esempio: | Bern. Orl. 2. 22. 6. Diciam del Re Agramante, che si vanta Di disfar Carlo, e
metterlo a bottino. |
Definiz: | METTERE A CAVALLO. Acconciare altrui sul cavallo |
Definiz: | §. Mettere a cavallo una spada, e simili: Acconciarla con i suoi arredi, cioè porvi gli elsi,
ec. |
Esempio: | Red. Esp. Nat. 29. Si poteva farne la prova con una lama di spada, armata de'
suoi fornimenti, o come la dicono messa a cavallo. |
Definiz: | METTERE A ENTRATA. Scrivere tra le rendite, o tra' guadagni. Lat. rationibus accepti referre. |
Definiz: | METTERE A FUGGIRE. Neutr. pass. vale Cominciare a fuggire. Latin. fugam
arripere. |
Esempio: | Fir. Asin. 108. Chi sarebbe stato quello, ec. che non si fosse messo a
fuggire? |
Esempio: | E Firenz. As. d'oro. 207. Imperocchè, s'io per volere fuggire,
mi metteva a correre, ec. |
Definiz: | METTERE A FUOCO. Porre le vivande al fuoco, per cuocerle. |
Definiz: | §. Mettere a fuoco, e fiamma: Impetuosamente abbruciare. L. perdere,
depopulari, igni tradere. |
Esempio: | G. V. 1. 14. 2. Di notte v'entraro, e rubarla, e miserla tutta a fuoco, e
fiamma. |
Definiz: | METTERE A GUADAGNO. Render fruttifero. |
Definiz: | METTERE ALLA PRUOVA. Pruovare. Lat. exponere ad periculum. |
Esempio: | Boc. Nov. 18. 31. Lasciò star le parole, e pensossi metterla alla
pruova. |
Definiz: | METTERE ALLA VIA. Porre in arnese: Ridurre in pronto. |
Definiz: | §. Neut. pass. Inviarsi. Lat. iter arripere. |
Esempio: | Ovvid. Pist. 63. Nella notte passata fu più leggiere il vento, ec. perche non ti
mettesti alla via? |
Definiz: | METTERE ALLE COLTELLA. Ammazzare. Latin. in manus gladij tradere,
si dice ne' Salmi. |
Esempio: | Guid. G. 57. E tutti quelli, che trovarono armati, misero alle coltella, e di
armati menarono prigioni alle navi. |
Definiz: | METTERE AL LIBRO. Scriver nel libro, passar le partite. |
Definiz: | METTERE AL LOTTO. Correr la sorte nel lotto, pagando la somma dovuta per tale
effetto. |
Definiz: | METTERE A NON CALERE, METTERE IN NON CALE. Disprezzare, non far conto. |
Vedi Calere.
Esempio: | Guitt. Lett. E però umiliatevi a lui [a Dio] riconoscendo ciò,
ch'avete da lui, in tal guisa, che l'altezza dell'animo vostro, ne la grandezza del cuore, ne la beltà, ne 'l piacere
dell'onorata persona vostra non vi faccia obbliare, ne mettere a non calere lui, che, ec. |
Definiz: | METTERE A ORO. Indorare. Latin. auro oblinere,
inaurare. |
Definiz: | §. Metter d'oro: Lo stesso. |
Definiz: | METTERE A PETTO, ec. Confrontare. |
Definiz: | §. Mettere a petto chi che sia: Porlo per avversario. Latin. opponere,
committere cum aliquo. |
Esempio: | Sen. Ben. Varch. 5. 5. Non si può dire, che io sia meno forte, e valoroso, se tu
mi fai combattere, e mi metti a petto uno, il quale sia fatato. |
Definiz: | METTERE ARGENTO, ec. Coprir con argento. |
Definiz: | §. Mettere in argento: Inargentare. Lat. argento bracteare,
inargentare. |
Definiz: | METTERE A SACCO. Saccheggiare. Lat. depraedari. |
Esempio: | Fir. As. 188. Quanto alla casa di Petonio Lupattino, la quale noi mettemmo a
sacco. |
Definiz: | METTERE A SEDERE. Dicesi del Deporre altrui di carica, o simili. |
Definiz: | METTERE A SOQQUADRO. Lo stesso, che Metter sossopra. |
Esempio: | Red. Ditir. Con furor perfido, e ladro, Terra, e Ciel mette a
soqquadro. |
Definiz: | METTERE A STRAPAZZO. Cominciare a strapazzare. |
Definiz: | METTERE A USCITA. Scrivere tra le spese. |
Esempio: | Sen. Ben. Varch. 1. 2. Non si può immaginare la più brutta sorta d'usura, che
mettere i benifizzj a uscita [qui scordarsi] |
Definiz: | METTERE BENE. Farsi Autore di bene, aiutare. |
Definiz: | §. Metter bene: Essere utile, tornare in acconcio. Lat. conducere,
expedire. |
Esempio: | Amm. Ant. 2. 3. 11. A neuno huomo mette bene volere fare quello, che natura gli
niega. |
Esempio: | M. V. 3. 28. Avea mostrato più volte di tenerla, quando per lo Re Luigi, come ben
gli mettea. |
Esempio: | Fir. Trin. Dio ci mandi male, che ben ci metta. |
Definiz: | METTERE CAPO, ec. Dar'altrui superiore. |
Definiz: | §. Mettere capo, Metter foce: Sboccare. |
Esempio: | Red. Oss. An. 8. La quale, col suo canale cistrio, metterà capo
nell'intestíno. |
Esempio: | E Red. Oss. An. 9. Altri canali metton capo
nell'intestino. |
Definiz: | §. Metter nel capo: Far capace d'alcuna cosa, insegnare. Lat. instruere,
docilem reddere. |
Esempio: | Boc. Nov. 41. 4. Mai, ec. gli s'era potuto metter nel capo ne lettere, ne costume
alcuno. |
Definiz: | §. Metter nel capo, Metter nel cuore, ec. in signif. att. Persuadere. Latin.
persuadere. |
Esempio: | Boc. Nov. 1. E come esso a pena gli avea potuto metter nel capo,
ec. |
Definiz: | METTERE CERVELLO. Cominciare ad usar prudenza. |
Definiz: | §. Mettere il cervello a partito: Mettere alcuno in confusione. Latin. perturbationem inijcere, perturbare. |
Esempio: | Alleg. 83. La subita, ed improvvisa domanda, mi messe il cervello a
partito. |
Definiz: | §. Mettere il cervello a bottega: Ingegnarsi, industriarsi |
Definiz: | METTERE COMPASSIONE. Muovere a compassione. Lat. misericordiam
concitare. |
Esempio: | Boc. Nov. 82. 8. La giovane vergognosa, e timida, non sapeva che si rispondere, ma
tacendo, di se metteva compassion nell'altre. |
Definiz: | METTERE CONSIGLIO. Maturamente discorrere, ed esaminare. Latin. perpendere,
excutere. |
Esempio: | G. V. 11. 117. 2. Acciocchè mettano consiglio, e riparo a simili
casi. |
Definiz: | METTERE CONTO. Esser'utile, tornar bene. |
Definiz: | §. Mettere in conto: Conteggiare, computare. |
Definiz: | §. Mettere a conto: Computare. Latin. computare. |
Esempio: | Sen. Ben. Varch. 1. 2. Chi dice d'aver perduto alcun benifizio, mostra, che gli
aveva messo a conto, e fatto pensiero di riaverlo. |
Definiz: | METTERE CUORE. Dare animo. |
Definiz: | §. Mettere in cuore, ec. Persuadere, far risolvere. |
Definiz: | §. Mettersi in cuore, in signif. neutr. pass. Deliberarsi. Lat. constituere, deliberare, in animo suo statuere. |
Esempio: | Boc. Nov. 23. 7. Hommi posto in cuore di fargliele alcuna volta dire. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 43. 3. Ma pur si mise in cuore, se alla giovane
piacesse, di far, che questa cosa avrebbe effetto. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 48. 3. Molte volte si mise in cuore di doverla
del tutto lasciare stare. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 32. 21. Si posero in cuore di trovare questo
Cupido, e di sapere se egli sapesse volare. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 65. 24. Ma io mi posi in cuore di darti quello,
che tu andavi cercando, e dieditelo. |
Esempio: | Guid. G. Mi posi in cuore di manifestarlo innanzi alla vera
conoscenza. |
Esempio: | Ar. Fur. 43. 183. Di non partirsi quindi, in cor si messe. |
Definiz: | METTERE DADI FALSI. Introdurre, ed adoperar dadi falsi. Lat. falsos talos
iacere, falsis talis inter ludendum abuti. |
Esempio: | Maestruz. Mettendo dadi falsi, ovvero volgendogli male, e ingannevolmente
gittandogli. |
Definiz: | METTERE DEL SUO. Scapitare. Latin. detrimentum
pati. |
Definiz: | §. Metter tutto il suo in una cosa: Spendervi, o consumarvi ciò, che l'huomo ha. |
Esempio: | Lib. Son. E ch'io non sia da te per lui degnato, Ci metterei la Pieve, e 'l
Piovanato. |
Definiz: | METTERE ERBA. Pullulare l'erba; e si usa nell'att. e nel neut. |
Definiz: | §. Mettere a erba, Mettere in erba: vale Aderbare, e pascer d'erba. |
Esempio: | Lib. Mascal. Quando l'animale si mette in erba si tragga sangue dal
collo. |
Definiz: | METTERE FOCE, ec. Sboccare. Lat. exonerare. |
Esempio: | G. V. 1. 3. 1. Partendosi, ec. dal fiume di Tanai in Soldanía, che mette foce in
sul Mare maggiore. |
Esempio: | E G. V. appresso. Per lo fiume del Nilo, che fa foce a Damiata
in Egitto, e mette capo nel nostro Mare. |
Esempio: | E G. V. 1. 5. 1. Dal fiume detto Tanai, ec. mette nel Mare
della Tana. |
Esempio: | E G. V. 11. 1. 10. Per la giunta di più fiumi, che di sotto a
Firenze mettono in Arno. |
Esempio: | Red. Oss. An. 8. Il canale cistrio della borsetta del fiele, ed il canale
epatico, mette diverse foci, e lontane l'una dall'altra negl'intestini. |
Definiz: | METTERE FUORI. Cavare. Lat. eximere, emittere, educere. |
Esempio: | Bocc. Nov. 12. 18. Per quello usciuólo, onde era entrato, il mise
fuori. |
Definiz: | METTERE GUAI. Piagner forte, guaire. Lat. illacrimari, suspiria ducere,
gemitus edere, eiulare. |
Esempio: | Boc. Nov. 48. 6. Gli parve udire un grandissimo pianto, e guai altissimi, misi da
una donna. |
Definiz: | METTERE I DENTI. Spuntare i denti, nascere i denti. |
Esempio: | Alam. Giron. 14. 164. Ch'un piccol garzoncel, che metta i
denti. |
Definiz: | METTERE IL BECCO IN MOLLE. Entrare a parlare di che che sia. Lat. sermonis
ansam arripere. |
Esempio: | All. 184. Non vi muor la lingua in bocca, quando mettete il becco in molle a favor
degli amici. |
Definiz: | METTERE IN ABBANDONO. Trascurare, abbandonare. Lat. deserere, negligere,
contemnere. |
Esempio: | Boc. Introd. n. 12. Aveva, siccome se, le sue cose messe in
abbandono. |
Definiz: | METTERE IN ARNESE. Preparare. |
Definiz: | METTERE IN ASSETTO. Assettare, accomodare. Lat. aptare,
accomodare. |
Esempio: | Boc. Nov. 17. 29. Tutti i suo' cavalli, e le sue cose, fece mettere in
assetto. |
Definiz: | METTERE IN AVVENTURA. Arrischiare. Latin. fortunae
committere. |
Esempio: | Boc. Nov. 19. 16. In disiderio avesse di mettere in avventura la vita
sua. |
Definiz: | METTERE IN CIELO. Lodare in estremo. Latin. laudibus extollere, laudibus in
coelum vehere. |
Esempio: | Ar. Cass. 1. 5. Quando si sente lodar troppo, e come si dice, in Ciel beltà di
femmina. |
Definiz: | METTERE IN CONVENTO. Introdurre in Monasterio. |
Definiz: | METTERE IN CORDE, ec. Incordare. Lat. musico instrumento chordas
aptare. |
Definiz: | METTERE IN FACCENDE. Dar da fare. Lat. negocium imponere, negocium
facessere. |
Esempio: | Boc. Nov. 15. 5. Mise la vecchia in faccenda, per tutto 'l
giorno. |
Definiz: | METTERE IN MUSICA. Disporre al canto con note musicali. |
Definiz: | §. Figurat. Porre difficultà, impedimenti, mandare in lungo. |
Definiz: | METTERE INNANZI. Aggrandire uno. Lat. promovere, provehere,
evehere. |
Esempio: | Cron. Morell. E perchè egli era molto astratto, e molto inframmettente, la
Duchessa gli puose amore, e misselo innanzi. |
Definiz: | §. Mettere innanzi: Proporre. |
Definiz: | METTERE IN NEGOZIO. Far negozio. |
Definiz: | METTERE IN NOVELLE, IN CANZONA, ec. Burlare, deridere, illudere. Lat. aliquem ludos facere. |
Esempio: | Boc. Nov. 21. 11. Incominciarono a dargli noia, e a metterlo in
novelle. |
Definiz: | METTERE IN OBLIO. Scordarsi. Lat. oblivioni mandare. |
Esempio: | Amet. 37. La cui benivolenza a me mostrata ne i giovani anni, mai non misi in
oblío. |
Definiz: | METTERE IN PRATICA. Praticare, esercitare. |
Esempio: | Sagg. Nat. Esp. 97. Tuttochè allora non la mettesse in pratica, per mancamento di
artefice. |
Definiz: | METTERE IN VOCE. Cercar domandando. Lat. inquirere,
edicere. |
Esempio: | Nov. Ant. 19. 1. Li siniscalchi, al levar delle tavole, riguardaro l'ariento,
trovaronlo meno, cominciaronlo a mettere in voce, e a cercare a' Cavalieri alle porte. |
Definiz: | METTERE LE CORNA. Scappar su le corna. |
Esempio: | Red. Esper. Natur. 106. Supposto dunque per vero, che i soli cervi maschj abbiano
le corna, è ora da sapere, che quando e' nascono, nascono senz'esse, e pel prim'anno non le mettono, ma bensì nel
secondo, e mettono due corni senza rami. |
Esempio: | E Red. Esper. Natur. 112. Se sia castrato un cervo giovane,
che per ancora non abbia messe le corna, non le mette mai in vita sua. |
Definiz: | METTERE MALE. Incitare altrui contro chi che sia: Irritare. |
Definiz: | METTERE MANO. Cominciare, darsi a fare. Latin. manum operi
admovere. |
Esempio: | Circ. Gell. Noi faremo ancora così nelle maggiori, se voi lasciassi metter le
mani. |
Esempio: | Boc. Nov. 48. 12. Messo mano ad un coltello, quella aprì nelle reni. |
Esempio: | Alleg. 215. Ma voi aveste a metter'oggi mano, Si vedrebbe tra lor più differenza,
Che s'un gigante fosse, e l'altro nano. |
Definiz: | §. Metter mano: Cavar l'armi del fodero, impugnarle. |
Definiz: | §. Metter le mani addosso: Catturare, pigliare. Lat. prehendere. |
Esempio: | Ar. Cass. 3. E a farci metter le mani addosso, saria troppo
indizio. |
Definiz: | §. Metter mano in pasta: Cominciare una faccenda. Latin. manus admovere,
admoliri, aggredi. |
Esempio: | Alleg. 2. Però chi quella, ec. fu vera, sola, e principal cagione, ch'io mettessi
le mani in tanta pasta. |
Definiz: | §. Metter tra le mani: Dare in potere, raccomandare. Latin. alicuius fidei
commendare. |
Esempio: | Boccacc. Novell. 27. 4. Gran parte de' fatti suoi, mettendogli tra le
mani. |
Definiz: | §. Metter nelle mani: Dare altrui in potere. |
Definiz: | §. Metter per le mani: Proporre: Dare a fare, ec. |
Definiz: | §. Mettere alle mani: Indurre a rissa. |
Definiz: | §. Metter le mani nel fuoco: Espressione d'affermativa. |
Esempio: | Bern. Orl. 2. 3. 21. E metterebbe nel fuoco la mano, Che in quel paese non è
Ruggier certo. |
Definiz: | METTERE MENTE. Por mente, considerare. Latin. mentem adhibere,
animadvertere. |
Definiz: | METTERE MEZZO. Aiutarsi con intercessioni, e ufficj. |
Definiz: | §. Mettere in mezzo: Ingannare. Latin. circumscribere,
circumvenire. |
Esempio: | Tanc. 1. 3. E giuocando, fatto 'l collo, Mi fu spesso, e messo in mezzo,
ec. |
Definiz: | METTERE NE' FERRI. Imprigionare con ferri a' piedi. |
Esempio: | Boez. Varch. 2. pr. 6. Regolo aveva imprigionato, e messo ne' ferri molti
Cartaginesi. |
Definiz: | §. Mettere al ferro: Incatenare gli schiavi. |
Definiz: | METTERE NELL'ANIMO. Indurre in pensiero, in considerazione. Latin. in
animum inijcere. |
Esempio: | Boc. Nov. 48. 7. Questa cosa ad un'ora meraviglia, e spavento gli mise
nell'animo. |
Definiz: | METTERE NELLA STRADA. Indirizzare. Latin. monstrare viam. |
Esempio: | Fir. As. 144. Noi ti metteremo per quella strada, che secondo da noi è stato più,
e più fiate pensato [qui metafor.] |
Definiz: | METTERE NELLA VIA. Insegnare la via. L. viam monstrare. |
Esempio: | Boc. Nov. 30. 2. A lui te n'andrai; e misela nella via. |
Definiz: | §. Si usa anche in sent. figurato. |
Definiz: | METTERE NEVE. Cader neve dal Cielo, nevicare. Lat. ningere. |
Esempio: | Boc. Nov. 77. 16. S'è messa la più folta neve del mondo, e nevica
tuttavia. |
Definiz: | METTERE OPERA. Operare. Latin. operari. |
Definiz: | §. Mettere in opera: Cercar d'effettuare. Latin. exequi. |
Esempio: | Boc. Introd. n. 11. Il mettevano in opera a lor potere. |
Definiz: | METTERE ORDINE. Ordinare. |
Definiz: | §. Mettere a ordine: Preparare. |
Esempio: | Fir. As. 112. I soldati levatisi del letto, mossero il campo, e missersi a ordine
in più partite (qui neutr. pass.) |
Esempio: | Fir. As. 244. Io gli sentij bisbigliare non so che l'un coll'altro, e vedeva, che
egli mettevono a ordine, per ammazzarmi. |
Definiz: | METTERE PAURA. Intimorire. |
Definiz: | METTERE PEGNO. Assicurare con pegno. |
Definiz: | METTERE PER SERVIDORE. Neut. pass. Andare a star per servidore con altri. L.
alicuius se in servitutem dare. |
Esempio: | Boc. Nov. 27. 3. Con lui si mise per servidore. |
Definiz: | METTERE PIEDE. Entrare: Farsi apertúra in che che sia. |
Definiz: | §. Mettersi sotto i piedi: Disprezzare. Lat. pessumdare. |
Esempio: | Espos. Vang. Però si mette tutte le cose sotto i piedi. |
Esempio: | Fir. As. 154. La prima cosa, mettersi sotto i piedi i comandamenti della sua
madre. |
Definiz: | §. Metter piede addosso a chi che sia: Signoreggiarlo, strapazzarlo. |
Definiz: | METTERE RAGIONE. Calculare, far conto, riandar diligentemente, esaminare. Lat.
perpendere, examinare, calculos ponere. |
Esempio: | Dial. S. Greg. M. La qual cosa udendo la moglie, mise ragione, e trovò, che in
que' dì, ec. |
Esempio: | Amm. Ant. 3. 2. 3. La sera metti ragione del passato dì, e fa ordinamento della
notte vegnente. |
Definiz: | METTERE ROMORE. Far romore: Romoreggiare. |
Definiz: | §. Mettere a romore: Romoreggiare. |
Esempio: | Fir. Asin. 257. Io non mi era prima fermato, che mi erano parecchi a dosso con
bastoni, mettendo a romore ciò, che vi era, ec. |
Esempio: | E Firenz. As. d'oro. 290. Per così terribile, e repentino
accidente, piangendo, e mettendo a romore ogni cosa. |
Definiz: | METTERE SOSSOPRA. Confondere. |
Definiz: | METTERE SOTTO. Dicesi figurat. dell'Approfittarsi segretamente, e dello Appropriarsi
industriosamente che che sia. |
Definiz: | METTERE STRIDA. Stridere. Lat. vociferari, stridere. |
Esempio: | Boc. Nov. 15. 38. Mise uno strido grandissimo, e presto dell'arca si
gittò. |
Definiz: | METTERE SU. Detto assolutamente, vale Mettere fuori danari, per giuocare. |
Definiz: | §. Metter su uno: Irritarlo, metterlo al punto contro a un'altro. Latin. instigare. |
Esempio: | Tac. Dav. St. 3. 320. Ma i primi di Roma segretamente mettevan su Flavio Sabino
Prefetto, a farsi partecipe di questa vittoria. |
Esempio: | Varch. Suoc. 5. 1. Ne il padre, o la madre si pensassero, che fossi io, che lo
mettessi su. |
Esempio: | E Varch. Stor. 12. E mettevano al punto i Luterani (che
vale lo stesso) |
Definiz: | METTERE TAVOLA. Far convito. Lat. convivium facere. |
Esempio: | Boc. Nov. 59. 3. Tutti mettevan tavola, ciascuno il suo dì. |
Definiz: | §. Mettere in tavola: Portar le vivande in tavola. |
Definiz: | §. Metter la tavola: Apprestar la mensa. Lat. mensam
parare. |
Esempio: | Boc. Nov. 29. 10. Le tavole messe alla reale. |
Definiz: | METTERE TEMPO. Consumare il tempo: Spendere il tempo. |
Definiz: | §. Mettere tempo in mezzo: vale Tramezzare. L. intermittere. |
Esempio: | Boc. Vit. Dan. 44. Senza metter tempo in mezzo, ec. recitò, ec. |
Esempio: | Fir. Trin. Voglio andar via adesso, che non è da metter tempo in
mezzo. |
Definiz: | METTERE VENTO. Cominciare a soffiare: Tirare il vento. L. ventum flare
incipere. |
Esempio: | Boc. Nov. 14. 8. Nel far della sera si mise un vento
tempestoso. |
Definiz: | METTERE UNA VESTE. Vestire. Latin. veste induere. |
Definiz: | §. Mettersi una veste: in sent. neut. pass. Lat. veste se
induere. |
Esempio: | Boc. Nov. 79. 37. Mi metterò la mia roba dello scarlatto. |
Definiz: | METTERE UN TALLO SUL VECCHIO. Ringiovanire. Vedi Flos 9. |
Definiz: | METTERSI COLL'ARCO DELL'OSSO. Mettersi a fare una operazione con tutte le sue forze.
Flos. 294. Lat. omnes nervos intendere. |
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