1)
Dizion. 2° Ed. .
METTERE
Apri Voce completa
pag.515
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
METTERE.
Definiz: | Por dentro, inchiudere. Lat. ponere, includere, collocare. |
Esempio: | Bocc. Introd. nov. 24. Si facevano, ec. fosse grandissime, nelle quali a
centinaia, sì mettevano i sopravvegnenti, e in quelle stivati, come si mettono le mercatantìe nelle navi a suolo, a
suolo. |
Esempio: | E Bocc. nov. 19. 16. E ogni cosa nella cassa sua messa.
|
Esempio: | G. V. 1. 3. 1. Dal fiume di Tanai in Soldanía, che mette foce in sul Mar maggiore
[cioè entra] Lat. influere. |
Definiz: | ¶ In vece di porre, e collocare. |
Esempio: | Bocc. nov. 21. 9. Appresso a questo gli mise innanzi certi ceppi. |
Esempio: | E Bocc. nov. 54. 3. Acconcia la grù, la mise a fuoco.
|
Esempio: | Petrar. Sonet. 258. Come m'avete in basso stato messo [cioè abbassato] Lat.
deprimere. |
Esempio: | G. V. 11. 117. 9. E misono a fuoco a capo di due ponti di legname, che allora
v'erano [cioè attaccaron fuoco] |
Esempio: | Bocc. n. 31. 14. Di che tu in grandissimo affanno d'animo messo m'hai [cioè
forte travagliato] Lat. divexare, angore afficere. |
Esempio: | Petr. cap. 2. Avendo in quel somm'huom tutto 'l cuor messo [cioè posta ogni
fede in lui] |
Definiz: | ¶ Metter nell'animo. Lat. in animum inijcere. |
Esempio: | Bocc. n. 48. 7. Questa cosa ad un'ora meraviglia, e spavento gli mise nell'animo.
|
Definiz: | ¶ Mettersi una veste. Lat. veste se induere. |
Esempio: | Bocc. n. 79. 37. Mi metterò la mia roba dello scarlatto. |
Definiz: | ¶ Mettere alla pruova. Lat. exponere ad periculum. |
Esempio: | Bocc. n. 18. 31. Lasciò star le parole, e pensossi metterla alla pruova.
|
Definiz: | ¶ Metter nella via, cioè insegnare. Lat. viam monstrare. |
Esempio: | Bocc. n. 30. 2. A lui ten'andrai, e misela nella via. |
Definiz: | Diciamo anche Mettere per la via. |
Definiz: | ¶ Per entrare. Lat. ingredi. |
Esempio: | Dan. Parad. 3. Non vi mettete in pelago, che forse, Perdendo me rimarreste
smarriti. |
Esempio: | Petrar. Sonet. 241. Quante fiate sol pien di sospetto, Per luoghi ombrosi, e
foschi mi son messo? |
Esempio: | Bocc. n. 18. 34. Perchè messesi in cammino [cioè avviatesi] Lat.
viam arripere. |
Esempio: | Bocc. Introd. nov. 54. Con lento passo si misero per un giardino.
|
Definiz: | ¶ Per introdurre, e far ricevere. Lat. introducere. |
Esempio: | Boc. n. 79. 24. E chi è Capitano, può molto in mettervi, e fare, che messo vi sia,
chi egli vuole. |
Definiz: | ¶ Metter compassione, muovere a compassione. Lat. misericordiam
concitare. |
Esempio: | Bocc. n. 82. 8. La giovane vergognosa, e timida, non sapeva, che si rispondere,
ma, tacendo, di se metteva compassion nell'altre. |
Definiz: | ¶ Per indursi, muoversi, imprendere. Lat. aggredi. |
Esempio: | Bocc. n. 28. 9. Voi potete non meno adoperar per me, che sia quello, che io mi
metto a far per voi. |
Esempio: | E Bocc. n. 29. 21. Essa ad onesto fine, a far ciò, si
metteva. |
Esempio: | E Bocc. n. 24. 7. Affermando, che se tal fosse, che esso
seguir la potesse, di mettervisi. |
Esempio: | E Bocc. n. 30. 10. Messosi a cercarla, e ritrovatola.
|
Esempio: | E Bocc. n. 13. 18. Messo si era a prestare a baroni sopra
castella. |
Esempio: | E Bocc. nov. 25. 2. Reputo gran follía di chi si mette, senza bisogno, a
tentar le forze dell'altrui ingegno. |
Definiz: | ¶ Per pullulare, germinare. Lat. pullulare, germinare. |
Esempio: | Cr. 2. 9. 6. Quando andrà tutta la virtù nella pianta, imperocchè già ha tratto in
se l'umore, e 'l calore, per lo quale pullula, e mette. |
Esempio: | E Cr. lib. 11. 11. 3. E quelle, che son nella concavità della
terra, allora metteranno, e, aiutate dal Sole temperato, germoglieranno. |
Esempio: | Petr. Son. 281. E questo il nido, in cui la mia Fenice Mise l'aurate, e le
purpuree penne? |
Definiz: | ¶ Per cavare, ma con la parola, fuori. Lat. eximere. |
Esempio: | Bocc. n. 12. 18. Per quello usciuólo, onde era entrato, il mise fuori.
|
Definiz: | ¶ Per depositare. L. deponere. |
Esempio: | Boc. n. 19. 12. Metti cinque mila fiorin d'oro de' tuoi, ec. contro a mille de'
miei. |
Esempio: | E Bocc. n. 56. 4. E s'egli ci ha niuno, che voglia metter su
una cena, a doverla dare, a chi vince, con sei compagni, io la metterò volentieri [cioè depositar la valuta]
|
Definiz: | ¶ Mettere in avventura, arrischiare. L. Fortunae committere.
|
Esempio: | Boc. n. 19. 16. In disiderio avesse di mettere in avventura la vita sua.
|
Definiz: | ¶ Mettersi in cuore, in sign. neut. pass. deliberarsi. Lat. constituere,
deliberare. |
Esempio: | Bocc. n. 48. 3. Molte volte si mise nel cuore di doverla del tutto lasciare.
|
Definiz: | ¶ In signif. att. Metter nel capo, nel cuore, persuadere. Lat. persuadere. |
Esempio: | Bocc. n. 1. E come esso a pena gli avea potuto metter nel capo, ec. |
Definiz: | ¶ Mettere in novelle, burlare. Lat. deridere, illudere. |
Esempio: | Boc. n. 21. 11. Incominciarono a dargli noia, e a metterlo in novelle.
|
Definiz: | ¶ Mettere in faccende. dare da fare. Lat. negocium imponere.
|
Esempio: | Bocc. nov. 15. 5. Mise la vecchia in faccenda, per tutto 'l giorno. |
Definiz: | ¶ Mettere in assetto, assettare, accomodare. Lat. aptare,
accommodare. |
Esempio: | Bocc. nov. 17. 29. Tutti i suo' cavalli, e le sue cose, fece mettere in assetto.
|
Definiz: | ¶ Mettere in abbandono. Trascurare, abbandonare. Lat. deserere, negligere,
contemnere. |
Esempio: | Bocc. Introd. n. 12. Aveva, sì come se, le sue cose messe in abbandono.
|
Definiz: | ¶ Mettere in opera, cercar d'effettuare. |
Esempio: | Bocc. Introd. n. 11. Il mettevano in opera a lor potere. |
Definiz: | ¶ Metter tra le mani, o nelle mani: dare in potere, raccomandare. Lat. alicuius fidei commendare. |
Esempio: | Bocc. n. 27. 4. Gran parte de' fatti suoi mettendogli tra le mani. |
Definiz: | ¶ Mettere in voce, cercar domandando. Lat. inquirere. |
Esempio: | N. ant. 19. 1. Li Siniscalchi, al levar delle tavole, riguardaro l'ariento,
trovaronlo meno, cominciarono a metterlo in voce, e a cercare a' Cavalieri alle porte. |
Definiz: | ¶ Metter la tavola: apprestar la mensa. Lat. mensam parare.
|
Esempio: | Bocc. n. 29. 10. Le tavole messe alla reale. |
Definiz: | ¶ Metter tavola: far convito. Lat. convivium facere. |
Esempio: | Bocc. n. 59. 3. Tutti mettevan tavola, ciascuno il suo di. |
Definiz: | ¶ Mettere strida: stridere. Lat. vociferari, stridere. |
Esempio: | Bocc. n. 15. 38. Mise uno strído grandissimo, e presto dell'arca si gittò.
|
Definiz: | ¶ Metter guai: piagner forte, guaíre. Lat. illacrimari. |
Esempio: | Bocc. n. 48. 6. Gli parve udire un grandissimo pianto, e guai altissimi, messi da
una donna. |
Definiz: | ¶ Metter ragione: calculare, far conto, riandar diligentemente, esaminare. Lat.
perpendere, examinare. |
Esempio: | Dialog. S. Greg. M. La qual cosa udendo la moglie, mise ragione, e trovò, che in
que' dì, ec. |
Esempio: | Am. ant. La sera metti ragion del passato dì, e fa ordinamento della notte
vegnente. |
Definiz: | ¶ Metter mente: por mente, considerare. Lat. mentem adhibere,
animadvertere. |
Definiz: | ¶ Metter bene: essere utile, tornare in acconcio. Latin. conducere,
expedire. |
Esempio: | Amm. ant. A neuno huomo mette bene in voler far quello, che natura gli nega.
|
Esempio: | M. V. 3. 28. Avea mostrato più volte di tenerla, quando per lo Re d'Ungheria, e
quando per lo Re Luigi, come ben gli mettea. |
Definiz: | ¶ Mettere a fuoco, e fiamma: impetuosamente abbruciare. Lat. perdere,
depopulari. |
Esempio: | G. V. 1. 14. 2. Di notte v'entraro, e rubarla, e miserla tutta a fuoco, e fiamma.
|
Definiz: | ¶ Metter consiglio: maturamente discorrere, ed esaminare. Lat. perpendere,
excutere. |
Esempio: | G. V. 11. 117. 2. Acciocchè mettano consiglio, e riparo a simili casi.
|
Definiz: | ¶ Mettersi per servidore: andare a star con altri. Lat. Alicui se in
servitutem dare. |
Esempio: | Bocc. n. 27. 3. Con lui si mise per servidore. |
Definiz: | ¶ Metter neve: cader neve da Cielo, nevicare. Latin. ningere.
|
Esempio: | Bocc. n. 77. 16. S'è messa la più folta neve del mondo, e nevica tuttavia.
|
Definiz: | ¶ Metter vento: cominciare a soffiare, tirare. Lat. ventus flare
coepit. |
Esempio: | Bocc. n. 14. 8. Nel far della sera si mise un vento tempestoso. |
Definiz: | ¶ Mettere. Per ammettere nell'ultimo signif. |
Esempio: | Cr. 9. 77. 1. I verri, ec. Infino al quarto anno si possono mettere alle
troie. |
Esempio: | E Cr. n. 6. I verri, che si deono mettere alle troie, si deono
due mesi innanzi metter da parte, e l'ottimo tempo di mettere alle troie, si è da calendi di Febbraio insino a' 12. di
Marzo. |
Definiz: | ¶ Metter dadi falsi. Introdurre, e adoperar dadi falsi. |
Esempio: | Maestr. Mettendo dadi falsi, o vero volgendogli male, e ingannevolmente
gittandogli. |
Definiz: | ¶ Metter nel capo. Far capace d'alcuna cosa, insegnare. |
Esempio: | Bocc. n. 41. 4. Mai, ec. gli s'era potuto metter nel capo ne lettere, ne costume
alcuno. |
Definiz: | ¶ Metter su uno. Irritarlo, metterlo al punto contro a un'altro. Lat. Instigare. |
|