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MERITO
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MERITO.
Definiz: Il meritare. In significato assoluto. Latin. meritum.
Esempio: Dant. Purg. 7. Qual merito, o qual grazia mi ti mostra.
Esempio: EDan. Par. 14. Ch'ad ogni merto faria giusto muno.
Esempio: E Dan. Par. Cant. 3. Perfetta vita, e alto merto inciela Donna più sù.
Esempio: Petr. Canz. 5. 2. Che per merito lor punto si pieghi.
Definiz: §. Merito: Premio, guiderdone, ricompensa, ristoro. Lat. praemium, compensatio, redhostimentum.
Esempio: Bocc. Nov. 19. 22. Io non feci mai cosa, per la quale, io, dal mio marito, debba così fatto merito ricevere.
Esempio: E Fiam. 4. 186. Porgi le tue pietose orecchie a' miei prieghi, ec. e in merito di quelli, le mie orazioni esaudisci.
Esempio: M. V. 7. 65. E feciono promettere, e giurare al Conte, che non renderebbe mal merito al popolo di Tolosa di ciò, ch'avea fatto contro a lui.
Esempio: Cavalc. Specch. Cr. E in questo stato non può guadagnare, ne far cosa di merito, ne ch'a Dio piaccia [cioè degna di merito]
Definiz: §. Merito: Usura, interesse. L. foenus, usura.
Esempio: Franc. Sacch. Ed hanno battezzato l'usura in diversi nomi, come dono di tempo, merito, interesso, cambio, civanza, baroccolo, ritrangolo, e molti altri nomi.
Esempio: Com. Inf. 17. Resta da vedere, se, della pecunia prestata, si può dimandarne merito.
Esempio: Bocc. Nov. 13. 9. E per conseguente ogni cosa restituita ad Alessandro, e merito, e capitale.
Esempio: Gal. Comp. Geom. 9. In somma sa, replicando questa medesima operazione tante volte, quante è il numero degli anni del merito, ed essendo nel presente esempio il merito per anni cinque, ec.
Definiz: §. Merito: Frutto. Lat. fructus profectus.
Esempio: Cr. 2. 17. 2. E allora le piante vengono a merito.
Definiz: §. Entrare ne' meriti: vale Entrare nella ragione.
Esempio: Tac. Dav. Istor. 34. 4. Messalla adunque, senza entrare ne' meriti, faceva di se scudo al fratello [Lat. non causam, neque reum tueri]