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Dizion. 3° Ed. .
FANTASMA, e FANTASIMA
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pag.633
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FANTASMA, e FANTASIMA.
Definiz: | Vale segno di false immagini, e spaventevoli, che appariscono talora altrui nella fantasia. Lat.
spectrum, visum. Gr. φάντασμα. Dicono essere in questo
differente da fantasia, che fantasia è immaginazione di quel ch'è, e fantasma di quel che non è. |
Esempio: | Petr. Canz. 48. 9. Mai notturno fantasma D'error non fu sì pien, com'io ver lei.
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Esempio: | Boc. Nov. 61. 8. Egli è la fantasima, della quale io ho avuto a queste notti la
maggior paura, ec. |
Esempio: | E Bocc. num. 10. Fantasima, fantasima, che di notte vai, a
coda ritta ci venisti, a coda ritta te n'andrai. |
Esempio: | Pass. 361. Chiamano alcuni questo sogno demonio, ovvero incubo, dicendo, ch'è
un'animale a modo d'un satiro, o come un gatto mammone, che va la notte, e fa quella molestia alle genti, e chi lo
chiama fantasima, ec. |
Esempio: | Maestr. 2. 14. O non veramente lo spirito di Samuel fu desto dal suo riposo; ma
alcuna fantasma, e illusione immaginaria del Diavolo, fatta nelle immaginazioni, la quale la Scrittura appella
Samuelle, ec. |
Definiz: | §. Fantasima si disse, e si dice tuttavia comunemente Una sorta di malattia. |
Esempio: | Maestr. Aldobr. E 'l dormire supino, cioè rovescio, si è malvagio, perciocchè fa
molte malattie, siccome apoplessia, frenesia, e fantasima, che la Fisica appella in Lat. incubus. |
Definiz: | §. Fantasma: Termine Filosofico: vale Immagine, o apparenza di cosa conceputa dalla Fantasia. Latin.
visum. Gr. φάντασμα. |
Esempio: | Circ. Gell. Rappresenta la fantasia allo 'ntelletto il fantasma, e la spezie d'un
huomo solo. |
Esempio: | E Circ. Gell. appresso. Ma egli si rivolge dipoi sopra quel
fantasma, e sopra quella spezie, e comincia a spogliarla. |
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