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Dizion. 1° Ed. .
BELLO.
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pag.117
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BELLO.
Definiz: | add. ben proporzionato, che ha in ogni sua parte la debita corrispondenza. Lat. pulcher,
formosus. |
Esempio: | Dan. Conv. c. 6. Quella cosa dice l'huomo esser bella, cui le parti debitamente
rispondono. |
Esempio: | Bocc. introd. n. 29. Savia ciascuna, e di sangue nobile, e bella di
forma. |
Esempio: | E Bocc. num. 54. Li giovani insieme con le belle donne,
ragionando dilettevoli cose. |
Esempio: | E Bocc. nov. 15. 6. Tutto postosi mente, e parendogli essere
un bel fante della persona, s'avvisò, ec. |
Esempio: | Dan. Inf. c. 1. E donna mi chiamò cortese, e bella. |
Esempio: | E Dan. Purg. 27. Ell'è de' suo' begli occhi veder vaga.
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Esempio: | Petr. Son. 4. Onde sì bella donna al Mondo nacque. |
Esempio: | E Petr. Son. 9. In me movendo de' begli occhi i rai.
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Esempio: | G. V. 9. 65. 3. Filippo, ec. per disdetto della sua, che l'amava molto, la si
ritolse per buona, e per bella [cioè senza magagna, e difetto] |
Esempio: | E G. V. lib. 6. 42. 2. E fu bell'huomo del corpo.
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Esempio: | N. ant. 71. 4. Si cominciaro a vantare, ec. Chi di bel castello, chi di bello
astóre, chi di bella ventura, e 'l Cavaliere non si potè tenere, che non si vantasse, che avea così bella
dama. |
Esempio: | E N. ant. n. 2. 1. Fu presentato delle parti di Spagna, un
nobil destriere di gran podere, e di bella guisa. |
Definiz: | E dicesi per un certo modo di cattar benevolenza. |
Esempio: | N. ant. 80. 1. Be' Signori, i Greci n'hanno fatto grande onta. |
Esempio: | Tes. Br. 1. 1. Lo darò io a te, bel dolce amico, che tu ne se ben degno, secondo
lo mio giudicamento. |
Esempio: | Bocc. introd. 27. Quanti gran palagi, quante belle case, quanti nobili abituri,
ec. |
Esempio: | Dan. Inf. c. 1. Mosse da prima quelle cose belle. |
Esempio: | E Dan. Inf. can. 19. Che quei, che son nel mio bel San
Giovanni. |
Esempio: | Pet. Son. 10. Tra l'erba verde, e 'l bel monte vicino. |
Esempio: | N. ant. pr. 2. Per un frutto nobile, e dilicato piace talora tutto un'orto, e per
pochi belli fiori tutto un giardino. |
Definiz: | ¶ Per bene in assetto, ordinato, bene in ordine. L. bene instructus, promptus.
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Esempio: | Boc. n. 17. 34. Prestamente congregò una grande, bella, e poderosa oste, ec.
Furono Gostanzo suo figliuolo, e Manovello suo nipote, con bella, e gran gente. |
Esempio: | G. V. 10. 157. 2. E trovarsi i Fiorentini da cento in arme a cavallo, coverti,
molto bella gente. |
Definiz: | ¶ Per vago, grazioso, acconcio. Lat. venustus, argutus. |
Esempio: | Bocc. n. 5. 2. Quanta sia la forza delle belle, e pronte risposte. |
Esempio: | N. ant. pr. E di be' risponsi, e di belle valentíe. |
Definiz: | E in questo significato diciamo anche FRIZZANTE, e ACUTO. |
Esempio: | Bocc. n. 13. 12. costumato piacevole, e di bella maniera, ec. udendo il suo
parlare bello, e ordinato. |
Esempio: | E Bocc. n. 50. 15. Ecco belle cose, ecco santa, e buona
donna, che costei dee essere [cioè di lodevoli costumi] |
Esempio: | E Bocc. nov. 67. 2. Là dove egli assai di be' costumi, e di
buone cose aveva apprese. |
Esempio: | Dan. Purg. c. 8. Nullo bel salutar tra noi si tacque. |
Esempio: | E Dan. Inf. c. 1. Lo bello stile, che m'ha fatto onore.
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Esempio: | Petr. canz. 5. 5. Fur mai cagion sì belle, e sì leggiadre [cioè acconce]
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Definiz: | ¶ Per pulito, netto. Lat. politus, nitidus. |
Esempio: | Bocc. n. 14. 12. Dove una povera femminetta, per ventura, suoi stovigli, ec.
lavava, e faceva belli. |
Definiz: | ¶ Per sontuoso, lauto. Lat. lautus, opipare apparatus. |
Esempio: | Bocc. n. 17. 15. Fecè una sera, per modo di sollenne festa, una bella
cena. |
Esempio: | E Bocc. n. 29. 26. Cominciógli a dar le più belle
cene e i più belli desinari del Mondo. |
Definiz: | ¶ Per grande, ma è modo di favellare quasi in ischerzo. |
Esempio: | Bocc. n. 72. 16. Per bella paura, entro col mosto, e con le castagne calde, si
rappattumò con lui. |
Definiz: | ¶ Per piacevole, buono, convenevole. |
Esempio: | Bocc. n. 79. 5. Cominciò ad aver di lui il più bel tempo del Mondo. |
Esempio: | Dan. Par. 15. A così riposato a così bello Viver di cittadini. |
Esempio: | Bocc. g. 2. f. 4. E per che sarà ancora più bello, che ancora un poco si
ristringa. |
Definiz: | ¶ Talora particella riempitiva, ma però aggiugne forza, e perfezione. |
Esempio: | Bocc. 19. 13. Per belle scritte di lor mano s'obbligarono l'uno
all'altro. |
Esempio: | E Bocc.n. 52. 7. Laváti quattro bicchieri belli, e nuovi, e
fatto, ec. |
Esempio: | E Bocc. n. 80. 20. le portò cinquecento be' fiorin
d'oro. |
Esempio: | E Bocc. n. 73. 7. E sappi, che chi facesse le macini belle e
fatte legare in anella, prima, ch'elle si forassero ec. |
Esempio: | Sen. Pist. Noi abbiamo paura di bel die, sì come i fanciulli dottano le tenebre.
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