Lessicografia della Crusca in rete

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SOLO.
Definiz: Senza compagnia, unico. Lat. solus.
Esempio: Bocc. Introd. n. 35. E soli, e accompagnati, di dì, e di notte, ec.
Esempio: E Bocc. num. 38. Sole in tanta afflizione n'hanno lasciate.
Esempio: E Bocc. nov. 15. 14. Quanto io ci son più solo, e meno questo sperava.
Esempio: E Bocc. g. 4. p. 7. Veggendosi di quella compagnía, la quale egli più amava, rimaso solo [cioè privo]
Esempio: Dan. Par. 2. Sì che poi sappi sol tener lo guado.
Esempio: E Dan. Purg. 5. Ma vedi là un'anima, ch'a posta, Sola soletta, verso noi, riguarda.
Esempio: Petr. Son. 205. Torna tu là, ch'io d'esser sol m'appago.
Esempio: E Petr. Son. 281. Sola eri in terra, or se nel Ciel felice.
Esempio: E Bocc. nov. 4. 3. Andandosi tutto solo dattorno.