Lessicografia della Crusca in rete

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Definiz: Nome. Unico, Non accompagnato, Che non ha compagnia. Lat. solus. Gr. μόνος.
Esempio: Bocc. intr. 35. E soli, e accompagnati e di dì, e di notte quelle (cose) fare, che più di diletto lor porgono.
Esempio: E Bocc. num. 38. Sole in tanta afflizione n'hanno lasciate.
Esempio: E Bocc.nov. 4. 3. Andandosi tutto solo d'attorno alla sua chiesa ec. gli venne veduta una giovinetta assai bella.
Esempio: E Bocc. nov. 15. 14. Emmi tanto più caro l'avervi qui mia sorella trovata, quanto io ci sono più solo, e meno questo sperava.
Esempio: E Bocc. g. 4. p. 7. Veggendosi di quella compagnía, la quale egli più amava, rimaso solo, del tutto dispose di non volere più essere al mondo (cioè: privo)
Esempio: Dant. Purg. 6. Ma vedi là un'anima, ch'a posta Sola soletta verso noi riguarda.
Esempio: E Dan. Par. 2. Sicchè poi sappi sol tener lo guado.
Esempio: But. ivi: Sol, cioè per se medesimo.
Esempio: Petr. son. 204. Torna tu in là, ch'io d'esser sol m'appago.
Esempio: E Petr. son. 280. Sola eri in terra, or se' nel ciel felice.
Esempio: Vit. S. Gio. Bat. 206. Tutti s'ingegnavano di tenerlo celato, di chiudere l'uscio per istarsi con lui pur eglino soli sanza alcuna gente.
Esempio: Boez. Varch. 1. pros. 3. Sappi, che alla filosofia non era lecito, nè ragionevole lasciarti andar solo, e non t'accompagnare dovunche tu andassi.
Definiz: §. A solo a solo, o Da solo a solo, posto avverbialm. vale Solo con solo. Lat. remotis arbitris. Gr. μόνως.
Esempio: Rim. ant. Inc. 122. Oimè, perchè non sono A solo a sol con lei, ov'io la chieggio?
Esempio: Vit. S. Gio. Bat. 229. Forsechè aveano portato del pane per mangiare un poco con lui così a solo a solo.
Esempio: E Vit. S. Gio. Bat. 232. Beato a me se io potrò venir teco per questa via a solo a solo.
Esempio: E Vit. S. Gio. Bat. altrove: Desidero di favellare a solo a solo.
Esempio: Fir. nov. 2. 205. Poi la notte, o quando aveano agio d'essere insieme a solo a solo, si ritornasse maschio.
Esempio: Ar. Fur. 22. 78. Giostrar da solo a sol volea ciascuno.