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Dizion. 1° Ed. .
BARBA
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BARBA.
Definiz: | i peli, che ha l'huomo, nelle guance, e nel mento. Lat. barba. |
Esempio: | Bocc. n. 15. 24. Mostrava d'essere un gran barbassoro, con una barba nera, e folta
al volto. |
Esempio: | Dan. Inf. c. 12. Chiron prese uno strale, e con la cocca Fece la barba indietro
alle mascelle. |
Esempio: | E Dan. Inf. can. 23. Soffiando nella barba co' sospiri.
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Definiz: | E a quella parte della barba, che è sopra le labbra, diciamo basette, e
mustacchi. Gr. μύστακες. |
Esempio: | Ber. Rim. Voi sol de' Turchi vedeste i mostacchi. |
Definiz: | ¶ E BARBA, per simiglianza si dice a' peli lunghi del muso d' alcuni animali, come di becchi, di cani, e simili.
Lat. barba. |
Esempio: | Favellando di Cerbero. Dan. Inf. c. 6. Gli occhi ha vermigli, e la
barba unta, e atra. |
Definiz: | ¶ Per zio, detto alla Lombarda. |
Esempio: | Dan. Par. 19. E parranno a ciascun l'opere sozze Del Barba, e del fratel.
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Definiz: | ¶ Per metaf. le radici delle piante. |
Esempio: | Cr. 5. 7. 2. Piantansi piante con barbe, le quali si truovano allato a esso
arbore. |
Esempio: | E Cr. lib. 4. 47. 2. Il composto si fa in questo modo: togli
barbe d'appio, di finocchio, di petrosemolo, e pestale. |
Esempio: | Espos. Vang. La scura è posta alla barba dell'albero, ec. E appresso la barba
dell'albero sta nascosta, e celata, e in volontà dell'huomo è invisibile. |
Esempio: | Teolog. mistic. E così i rami suoi grandissimi, per le frondi,
radici, e barbe non si rompono. |
Definiz: | ¶ A questa similit. diciamo anche, barba di nascenza, di dente, e di simili cose. |
Definiz: | ¶ Per metaf. da radice, fondamento, e principio, sì come appo i latini radix, e
appo i greci ῥίζα. |
Esempio: | Petr.son. O del dolce mio mal prima radice. |
Esempio: | Com. Inf. c. 31. Questo vizio ha le sue radici proprie, fatte nella superbia,
barba di tutti i vizj. |
Definiz: | Diciamo in proverbio Far la barba di stoppa. Che val far qualche male ad alcuno, che non ne tema, o
non se lo pensi. |
Esempio: | Morg. Quanti ne giunge riscontra, o rintoppa, Faceva a tutti la barba di stoppa.
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Definiz: | E Alla barba mia, cioè in ischerno, in danno, in dispetto, in onta mia. |
Esempio: | Morg. Rinaldo disse: alla barba mia Gano. |
Esempio: | E Morg. di sopra. Diceva Gano alla barba l'avrai.
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Definiz: | E da BARBA, BARBOZZA, che è quella parte del cavallo, dove sta il barbazzale,
catenella, che va attaccata all'occhio dritto del morso della briglia, e si congiugne col
rampino, che è all'occhio manco, dietro alla barbozza del cavallo. |
Esempio: | Morg. E sfibbia a Vegliantino il barbazzale. |
Definiz: | E da questo il Favellar senza barbazzale, cioè, senza riguardo, o ritegno, con soverchia libertà.
Lat. libere loqui. Gr. παῤῥησιᾶσθαι
παῤῥησιάζεσθαι.
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Definiz: | Da BARBAZZALE, SBARBAZZATA, che vale lo stesso, che sbrigliata, o
sbrigliatura onde dare una sbarbazzata, vale fare una buona riprensione, tolta
la metaf. dal dare strappate di briglia a' cavalli, quando s'ammaestrano. |
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