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BARBA,
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BARBA,
Definiz: vale ancora Radice di qualsivoglia pianta, sebbene più propriamente diconsi barbe quelle delle piccole pianticelle, o quelle che si diramano dalle radici delle grosse piante. Per analogia dalla barba dell'uomo. −
Esempio: Cresc. Agric. volg. 196: Il composto si fa in questo modo: togli barbe d'appio e di finocchio,.... e pestale.
Esempio: E Cresc. Agric. volg. 219: Piantansi piante con barbe, le quali si truovano allato a esso arbore.
Esempio: Montecchiell. Teol. Mist. volg. M. 51: E così i rami grandissimi suoi per le profonde radici e barbe senza rompersi nel suo luogo fermamente perseverano.
Esempio: Alam. L. Colt. 3, 621: Smuova La terra in giro, e le radici scuopra Della vite gentil, e quante trova Picciole barbe in lei.... co 'l ferro ardito Le tagli.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 15, 37: L'erba, la barba, il seme, il frutto, e 'l fiore, All'uom per alimento si comporta.
Definiz: § I. E figuratam. −
Esempio: Machiav. Stor. 1, 38: I Pontefici per vivere poco tempo o ei non finiscono di piantare le piante loro, o, se pure le piantano, le lasciano con sì poche e deboli barbe, che al primo vento.... si fiaccano.
Definiz: § II. Barba maestra, e anche semplicemente La barba, dicesi la Radice principale d'una pianta, o Fittone. −
Esempio: Dav. Colt. 507: Nel trasporre abbi gran cura alla barba maestra, detta il fittone.
Definiz: § III. Barba per similit. dicesi pure a Quella parte del dente che è fitta nella gengiva; Quella parte delle corna che è fitta nella testa; e così d'altre cose simili. −
Esempio: Cellin. Vit. 260: Sospinti i denti morti da quei ch'erano vivi, a poco a poco sofforavano le gengíe, e le punte delle barbe venivano a trapassare il fondo delle lor casse.
Esempio: Salvin. Opp. 78: Ma a quelle doppie elefantine corna Le barbe in prima nascon dalla testa Grande, pur grandi quasi faggi.
Definiz: § IV. Far barba, vale Metter le barbe, Abbarbicarsi. −
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 117: La neve.... rimane ancora per un pezzo posata sopra il terreno, e imbagnalo e riscaldalo, perchè le semenze stien sotto e facciano barba.
Definiz: § V. Dare le barbe al sole o Scoprire le barbe al sole, vale figuratam. Andar sossopra, Andare all'aria, Perire; tolta la metafora dalle piante che, svelte le barbe, si seccano. −
Esempio: Pulc. L. Morg. 11, 58: O imperador sanza giustizia, Ogni città le barbe scuopre al sole.
Esempio: Lipp. Malm. 11, 1: Ond'oggimai darà le barbe al sole Bertinella con tutta la sua armata.
Esempio: Not. Malm. 2, 782: Darà le barbe al sole; morirà. È traslato dalle piante, le quali muoiono, cioè si seccano, quando si svelgono, e si voltano loro le barbe al sole.
Definiz: § VI. Perire dalle barbe, vale Perire affatto, sino dalle fondamenta. −
Esempio: Salvin. Odiss. 286: Oh dovesse esser perita D'Elena la prosapia dalle barbe!
Definiz: § VII. Spiantato nelle barbe, vale Affatto spiantato, Ridotto all'estrema povertà. −
Esempio: Fag. Comm. 2, 29: È egli quello ch'è stato molestato pel mio tribunale, ed era qui adesso a raccomandarsi? uno spiantato nelle barbe.