Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
CATTIVO
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CATTIVO.
Definiz: Prigioniero. Lat. captivus.
Esempio: Dan. Inf. 30. Ecuba trista, misera, e cattiva.
Esempio: Ar. Fur. 40. 55. Ch'a' suoi le spoglie dividea, e i cattivi.
Definiz: §. Per Misero, meschino, tapíno, dolente, malcontento. Lat. miser, infoelix.
Esempio: Boc. Nov. 86. 9. Oimè cattiva, vedi quello, ch'io faceva.
Esempio: E Bocc. Nov. 89. 10. Deh cattivo, che farai, vuo 'l tu uccidere?
Esempio: E Bocc. Nov. 85. 23. Così adunque Calandríno, tristo, e cattivo, tutto pelato, e tutto graffiato a Firenze tornatosene, ec.
Definiz: §. Per Vile, e abbietto. Lat. vilis, abiectus.
Esempio: Boc. Nov. 79. 11. Egli non v'è niuno sì cattivo, che non vi paresse uno Imperadore.
Esempio: E Bocc. Nov. 65. 22. Ella dee ben sicuramente esser cattiva cosa, ad aver vaghezza di così bella gioia, come tu se. [cioè sozza, laida, liquida, e come noi diciamo mala roba]
Definiz: §. Per Manigoldo, poltrone, dappoco, gaglioffo. Lat. iners, ineptus.
Esempio: Boc. Nov. 12. 6. Come cattivo, niuna cosa al suo aiuto adoperò.
Esempio: Liv. M. S'infinse d'esser folle, e cattivo, e abbandonò al Re se, e i suo' beni.
Esempio: Dant. Inf. 3. Mischiati sono a quel cattivo coro.
Esempio: E Dan. Inf. di sotto. Che questa era la setta de' cattivi (e qui può ancor voler dire infelici, e meschini)
Esempio: Boc. Nov. 53. 5. Quantunque di buona famiglia fosse, era avarissimo, e cattivo.
Esempio: E Bocc. Nov. 60. 7. Il quale era tanto cattivo, che non è vero, che mai Lippo Topo ne facesse alcun cotanto [qui può voler dire sciagurato, e manigoldo, E forse ironico, cioè scempiato, e da niente, contrario di Viziato, astuto, e sagace, che anche diciam Cattivo]
Definiz: §. Per Contrario di Buono, reo, malvagio. Latin. malus, improbus, che è significato più usitato.
Esempio: Petr. Cap. 4. Che par dolce a' cattivi, e a' buoni acra.
Esempio: Boc. Nov. 40. 4. Di nazion nobile, ma di cattiva vita.
Esempio: E Bocc. Nov. 8. 4. Siccome padri, mordere i difetti de' cattivi.
Esempio: E Bocc. Nov. 23. 7. Gli huomini fanno alcuna volta le imbasciate per modo, che le risposte seguitan cattive.
Esempio: E Bocc. Nov. 55. 4. E per avventúra in sur un cattivo ronzino a vettúra.
Esempio: E Bocc. Nov. 50. 3. Lasciando il cattivo huomo, colla mala ventúra, star nella sua disonestà.
Esempio: E Bocc. Nov. 68. 10. Sempre dicendole la maggior villanía, che mai a cattiva femmina si dicesse.
Esempio: Lib. Simil. 4. L'amistà, che si fa con cattiva persona, o vile, non può essere se non cattiva, e per vile cagione.
Esempio: Boez. Varch. 4. 1. A' buoni avvengono cose buone, a' cattivi cattive.
Esempio: Bern. Orl. 2. 8. 30. Per questo aveva il Re cattiva cera.