1)
Dizion. 2° Ed. .
MACULA, e MACOLA
Apri Voce completa
pag.486
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
MACULA, e MACOLA.
Definiz: | Macchia, da macchiare, per imbrattare: anche si trasferisce a bruttura d'animo. Lat. macula, labes. |
Esempio: | Cavalc. Fr. ling. Mondo in se di vizj debb'esser colui, il quale vuol correggere
gli altri: perocchè l'occhio lordo l'altrui macula ben non vede, e la mano lotosa l'altrui macola ben non
netta. |
Esempio: | Vit. Cr. P. N. Ma voi, signor mio, siete potente di rendermelo senza alcuna
macula. |
Esempio: | Bocc. nov. 98. 36. Ne con fraude di porre alcuna macula alla sua onestà
[cioè infamia, disonore] |
Esempio: | Passav. 90. Purgasi la macola della colpa, la quale l'anima, peccando, contrasse.
|
|