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1) Dizion. 3° Ed. .
AFFOGARE.
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AFFOGARE.
Definiz: Uccider altrui, col chiudergli la respirazione, il che più comunemente s'intende dell'acqua, perchè non vi si può morire altrimenti. Lat. suffocare, spiritum praecludere.
Esempio: G. V. 2. 7. 5. Fu per forza preso, e affogato nel Po.
Esempio: Boc. Nov. 23. 14. Io ho tante borse, e tante cintole, che io ve l'affogherei entro.
Esempio: Dan. rim. 10. Perocchè gli occhj mi sarebber rei Molte fiate più, ch'io non vorría, Lasso di pianger sì la donna mia, Ch'affogheriano il cor, piangendo lei (qui per similit.)
Definiz: §. E neut. pass. Per metaf.
Esempio: Cron. Morell. Della dota non volere per ingordigia del danaio affogarti, perocchè di dota mai si fece bene niuno.
Definiz: §. E per similit.
Esempio: G. V. 9. 78. 2. Allora le terre affogarono sì, che più anni appresso non fruttarono. [Qui neut. assolut.]
Definiz: §. E in signific. neut. Morire per soffogazione. Lat. suffocari.
Esempio: Boc. Nov. 14. 9. Se forse Iddio, indugiando egli l'affogare, gli mandasse qualche aiuto allo scampo suo.
Esempio: E Bocc. n. 12. A quella guisa, che far veggiamo a coloro, che per affogar sono, quando prendono alcuna cosa.
Definiz: §. Diciamo in proverbio, a chi in poco pericolo gli è succeduto gran danno, Affogare in un bicchier d'acqua, che vale appunto il medesimo, che quell'altro, Romper il collo in un fil di paglia.
Esempio: Salv. Gran. 3. 8. E si rompe il collo in un fil di paglia, e s'affoga in un bicchier d'acqua.
Definiz: §. Affogare una fanciulla, si dice, quando ella si marita male.
Esempio: Tac. Dav. An. 3. 64. Maledicevano, ec. chi aveva la destinata già per moglie di L. Cesare, e per nuora d'Augusto, affogata a cotal vecchio, ec.
Esempio: Lasc. Sei contento affogarla, e sotterrarla in tutto.
Esempio: Lor. Med. canz. Figlia mia, io t'ho affogata, So, ch'io t'ho mal maritata.
Definiz: §. Affogar nelle faccende, aver moltissime faccende.
Esempio: Fir. Trinuz. Io sono tutto in faccende, e affógo, e do ordine tuttavía.
Definiz: §. Affogar ne' mocci, dicesi d'huomo dappoco, che s'avviluppi, e si perda per ogni piccola faccenda.
Esempio: Fir. Disc. anim. Tanto pauroso, e pigro, che sempre pareva, ch'affogasse ne' mocci.
Definiz: §. Affogar ne' debiti; aver debiti oltre misura, e superiori alla proprie sustanze.
Definiz: §. Affogar nella roba, nelle felicità, e simili; aver roba, e felicità soprabbondantemente.
Definiz: §. Affogar nella bonaccia; perdersi nelle felicità.
Esempio: Pur. Disc. Calc. 102. Fare come certi, che affogano nella bonaccia.
Esempio: Alleg. 245. Sì m'abbagliava Amor soavemente, Ch'io feci (ed affogai nella bonaccia) Come 'l barbier, che cava un'altro dente.
Definiz: §. Affogare una cosa; celarla, sopprimerla.