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Dizion. 5° Ed. .
LESSO.
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LESSO. Definiz: | Sost. masc. L'azione del lessare, Lessatura; ma oggi è voce non comune. – | Esempio: | Soder. Cult. Ort. 116:
Ancora si possono (i prugnoli) insalare, avendo lor dato prima un lesso, poi scolati e posti in salamoia. | Esempio: | Panciat. Scritt. var. 46: Delle quali (ghiandaie) dice il venerabilissimo Panunto che, bisogna dar loro sette lessi, e poi buttarle via. |
Definiz: | § Aver bisogno d'un buon lesso, si disse in modo proverbiale di persona accorta, difficile ad essere ingannata, e con la quale è malagevole spuntarla. – |
Esempio: | Lipp. Malm. 5, ,86: Quest'ha bisogno, dice, d'un buon lesso. |
Esempio: | Not. Malm. 1, 428: Egli ha bisogno d'un buon lesso. È carne dura, e però ha bisogno di bollire assai nell'acqua. È detto vulgato, per esprimere un uomo elle fa il conto suo, forte, gagliardo e difficile a superarsi, che diciamo osso duro. |
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