Lemma

1) Dizion. 4° Ed. . VEDERE Apri Voce completa pag.208 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 4 ° Ed. DAL VEDERE AL NON VEDERE Dizion. 2 ° Ed. VEDERE Dizion. 2 ° Ed. VEDERE Dizion. 1 ° Ed. VEDERE Dizion. 3 ° Ed. VEDERE Dizion. 3 ° Ed. VEDERE Dizion. 4 ° Ed. » VEDERE Dizion. 4 ° Ed. VEDERE

VEDERE. Definiz: Sust. Vista. Esempio: But. Non può lo vedere umano veder lo fondo della sapienza divina, perchè lo vedere umano è terminato, e la sapienza divina è infinita, e non ha fondo. Esempio: Tes. Br. 1. 15. L'udire sormonta l'odorare ec. ma lo vedere sormonta tutti gli altri di luogo, e di virtude. Esempio: Amet. 93. Così nel sacrificio è da tenere In Cerere, ed in Bacco il divin cibo Si asconda a noi per debole vedere. Esempio: Boez. Varch. 3. pros. 8. E se noi ec. avessimo gli occhi cervieri, sicchè il lor vedere penetrasse le cose opposte, e che ne tolgono la vista ec. Esempio: E Boez. Varch. 4. pros. 4. E se alcuno, perduto del tutto il vedere, si sdimenticasse ancora d'avere avuto la vista ec. penseremo noi per questo, che quelli, che veggono, fossero ciechi? Definiz: §. Fare un vedere bello, o brutto, o simili, vale Avere bella, o brutta apparenza. Esempio: Salvin. disc. 1. 335. Pare, che la faccia di morto si posi quasi sull'avere gli occhi ec. che pendano al bianchiccio, il che fa un vedere bruttissimo.