Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
A IOSA.
Apri Voce completa

pag.331


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
A
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
A IOSA.
Definiz: Modo avverbiale. In gran copia, Abbondantemente. −
Esempio: Not. Malm. 294: A iosa, credo sia parola corrotta, e che si dovesse dire a chiosa.... Chiosa s’intende per moneta di niun valore;.... sicchè dicendosi: della tal mercanzia ve n’era a iosa o a chiosa, s’intende che di quella mercanzia ve n’era così grande abbondanza, e per questo era a così vil prezzo, che se n’aveva fino per una chiosa.
Esempio: Pulc. L. Morg. 18, 157: Vedrai s’io so ritrovare ogni cosa, E s'io farò venir giù roba a iosa.
Esempio: Bin. Rim. burl. 2, 364: Forse bisogna fornimenti a iosa.
Esempio: Salv. Granch. 2, 4: Agli uomini grossi Bisogna dar del macco a iosa.
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 123: Ed egli, saettando, faceva far a gl'innamorati scimunitaggini a iosa.
Esempio: Fag. Rim. 2, 301: Resto con augurarvi dal Signore Benedizioni in chiocca e figli a iosa.