1)
Dizion. 2° Ed. .
CARICO
Apri Voce completa
pag.157
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
CARICO.
Definiz: | sust. Quel che si pone addosso, o sopra a quel, che si carica. Lat. onus.
|
Esempio: | Bocc. n. 19. 24. Avvenne ivi a non gran tempo, che questo catalano, con un suo
carico, navigò in Alessandria. |
Esempio: | E Bocc. n. 42. 5. Barca sanza carico e sanza governatore.
|
Esempio: | Filoc. lib. 4. 64. Tutto 'l carico della nostra nave abbiamo spacciato.
|
Definiz: | ¶ Per metaf. peso, cura, e pensiero. Lat. pondus, munus. |
Esempio: | Bocc. g. 6. f. 1. Tempo è Dionèo, che tu alquanto pruovi, che carico sia l'aver
donne a reggere. |
Esempio: | E Bocc. g. 3. p. 10. De' quali il primo, a cui la Reina tal
carico impuose, fu Filóstrato. |
Definiz: | ¶ CARICO l'usiamo anche per biasimo, vergogna, e aggravio. |
Definiz: | ¶ Diremmo anche un carico di legnate, quando uno n'avesse tocche, o date, una buona quantità.
|
Esempio: | Firenz. As. d'oro. Se ne veniva nel mulino, e mi faceva dare un carico di
bastonate. |
|