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1) Dizion. 4° Ed. .
SINCOPE, e SINCOPA.
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Dizion. 5 ° Ed.
SINCOPE, e SINCOPA.
Definiz: Subita diminuzione delle azioni vitali; Sfinimento, e Smarrimento di spiriti; Svenimento. Lat. deliquium. Gr. συγκοπή.
Esempio: Libr. cur. malatt. Non di rado sono afflitti da sincope di cuore.
Esempio: Tratt. segr. cos. donn. Viene la sincope del cuore cagionata dall'utero.
Esempio: E Tratt. segr. cos. donn. appresso: Per sanare la frequenza delle sincopi.
Esempio: Tes. Pov. P. S. cap. 18. Contra la malattía detta sincope, cuoci la gallina ec.
Esempio: E Tes. Pov. P. S. appresso: Togli limatura dell'oro dramme una, margarite ec. mirabilmente conforta ogni specie di sincope.
Definiz: §. Per quella Figura delle parole, per la quale entro di esse si toglie una lettera, o una sillaba, detta perciò da' nostri Leva 'n mezzo, come Sgombro, per Sgombero ec. Lat. syncope. Gr. συγκοπή.
Esempio: Varch. Ercol. 206. All'affisso non vuomi è levata una sillaba del mezzo per quella figura, che i Latini chiamano Grecamente sincopa, cioè incisione, overo tagliamento, e questa è la vocale i, perchè la parola intera si dee scrivere vuoimi, o voglimi.
Esempio: E Varch. Lez. 483. Levata di mezzo la sillaba gi per la figura chiamata sincope da' Greci, cioè mozzamento.
Esempio: E Varch. Lez. 514. Donna ec. significa nella nostra lingua quello, che nella Latina, onde è derivato, per la figura sincope.