Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
MENO
Apri Voce completa

pag.207


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
MENO.
Definiz: Avverb. di quantità; val Manco, ed ha relazione col Più. Talora anche si giugne con altre particelle, di che v. più distintamente il Cinon. Lat. minus. Gr. ἔλαττον.
Esempio: Bocc. nov. 19. 12. Metti 5. mila fiorin d'oro de' tuoi, che meno ti deono esser cari, che la testa, contro a mille de' miei.
Esempio: E Bocc. g. 3. p. 6. Gittava tanta acqua, e sì alta verso il cielo, che di meno avría macinato un mulino.
Esempio: E Bocc. nov. 23. 24. Egli parla nè più, nè meno, come se uno anno, o due fosser passati.
Esempio: E Bocc. nov. 26. 23. E perciò non fia men tosto creduto a me, che a voi.
Esempio: E Bocc. nov. 81. 3. E avendo ella ad esse men saviamente più volte gli orecchi porti, e volendosi saviamente ritrarre, e non potendo, le venne ec.
Esempio: Petr. son. 261. La rividi più bella, e meno altera.
Esempio: Dant. Inf. 3. Cacciarli i ciel, per non esser men belli.
Esempio: Ambr. Furt. 4. 14. Quando questa cosa gli dà noia, ha per meno d'andar cento, o cencinquanta miglia, che di sputare in terra.
Definiz: §. I. Venir meno, vale Svenirsi, Perder gli spiriti. Lat. linqui animo, deficere. Gr. ἐλλείπεσθαι, ψυχοθυμεῖν.
Esempio: Petr. canz. 4. 6. Com'io sentí' me tutto venir meno.
Esempio: E Petr. canz. 8. 6. Che mi fanno anzi tempo venir meno.
Esempio: E Petr. son. 39. Io sentía dentro al cuor già venir meno Gli spirti.
Definiz: §. II. Venir meno, per Mancare. Lat. deesse, deficere. Gr. ἀπεῖναι, ἐλλείπειν.
Esempio: Tesorett. Br. 3. 15. Venir non ti potría La tua ricchezza meno.
Esempio: Cron. Morell. 254. Comecchè detto Matteo ci venne meno tosto, e nel tempo del maggior bisogno.
Esempio: Dant. Vit. nuov. 5. Perchè io quasi sbigottito della bella difesa, che m'era venuta meno, assai me ne sconfortai.
Esempio: Sen. Ben. Varch. 4. 28. Ed è il migliore giovare ancora a' cattivi per amore de' buoni, che venir meno a' buoni per cagione de' cattivi.
Esempio: E Sen. ben. Varch. cap. 39. Non è leggerezza il venirti meno, se sarà cosa alcuna di nuovo nata.
Definiz: §. III. Aver meno alcuna cosa, vale Mancarne, Esserne privo. Lat. carere.
Esempio: Nov. ant. 54. 7. Il cavallo non potea mangiare niente, e perciocchè non si sentía in podere da ciò, avendo meno il cuoio, e' cominciava grandemente a putire.
Definiz: §. IV. Esser da meno di alcuno, vale Essergli inferiore. Lat. alio inferiorem esse. Gr. ἀποδεῖν, ἐλαττοῦσθαι.
Esempio: Ambr. Cof. prol. Che chiaramente mostrano Esser da men di lui.