Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
BARBATO,
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BARBATO,
Definiz: Add. da Barbáre. Lat. radicatus.
Esempio: Amet. 46. E qual barbaro, e qual senza barbe si potesse piantare.
Esempio: Guit. Ar. Lett. Simili sono a biado barbato in fasso a tempo di gran calóre.
Definiz: §. Per metaf.
Esempio: Dan. Rim. Il mio disio però non cangia il verde, Si è barbato nella dura pietra.
Esempio: Liv. M. Se un poco di discordia vi fosse venuta inanzi, che ella fosse ben barbata, e affermata.
Esempio: Morg. Che quando egli è barbato per molti anni Convien, che molto possa un error vecchio.
Definiz: §. E per Colui, che ha la barba. Lat. barbatus.
Esempio: Lib. Mott. A un'altro levò la barba dell'oro, dicendo, che aveva veduto il padre dipinto senza barba, e che non si convenía, che il figliuólo fosse barbato.
Esempio: Alam. Colt. 1. E minaccióso, e torvo Il barbato guardian degli orti améni.
Esempio: E Alam. Colt. lib. 5. Già nel bel regno tuo rivolgo il passo O barbato guardian degli orti améni.