Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
FRIGGERE
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FRIGGERE.
Definiz: Cuocere checchessia in padella con olio, lardo, o simili. Lat.frigere. Gr.φρύγειν.
Esempio: Cr. 3. 7. 14. S'ella sarà formentata (la pasta del formento) farà buono, e lodevole nutrimento, ma se sarà fritta, o sotto la brace cotta, rea è.
Esempio: Ricett. Fior. 83. L'arrostire è cuocere senza altro umore di fuori certe medicine ec. il friggere è cuocere quelle medesime, o altre, che sieno secche, aggiugnendovi oli, o grassi, o altri umori in poca quantità.
Esempio: E Ricett. Fior. appresso: Il friggere si fa o in padella, o in tegame.
Definiz: §. I. E neutr. assol. vale Ribollire, Cominciare a bollire a secco; e si dice anche del Bollire dell'olio, o altri liquidi simili. Lat.bullire. Gr.ζέειν, βράσσειν.
Esempio: Ricett. Fior. 80. Si struggono (gli oli agghiacciati) con poco fuoco, o al sole, ec. la cera, e le gomme hanno bisogno di maggior caldo, ma non però tanto, che friggano.
Definiz: §. II. E per similit.
Esempio: Dittam. 5. 6. Sì presso all'equinozio si stan fitti Codesti Tingitan, de' quai ragiono, Che del calor del sol son arsi, e fritti.
Definiz: §. III. Da' buone parole, e friggi; detto proverb. che si dice di chi promette bene, e nol fa.
Esempio: Varch. Ercol. 86. Trattenere, e non venire a' fatti, cavato da' Latini, che dicevano dare verba , e lo pigliavano per ingannare ec. onde nacque quel proverbio plebeo: da' buone parole, e friggi.
Definiz: §. IV. Friggere, diciamo anche un Certo rammaricarsi, che fanno i fanciulletti, disiderando checchessia, o sentendosi male; e si dice anche di persone cagionose, o che sieno infermicce.
Definiz: §. V. Aver fritto, vale Esser rovinato, perduto. Lat.actum esse. Gr.ὀλέσθαι.
Esempio: Buon. Fier. 3. 1. 5. E se non se le dà qualche pertuso, Ond'ella esali un po' l'amante è fritto.
Esempio: Malm. 8. 54. Perchè scattando un pel, tu avresti fritto.
Esempio: E Malm. 11. 54. Addio cucina, dice, ch'io ho fritto.