1)
Dizion. 2° Ed. .
CORO
Apri Voce completa
pag.124 [224]
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
CORO.
Definiz: | Adunanza di cantori, comunemente in Lat. chorus. Gr. χορός. |
Esempio: | Dan. Par. 28. Io sentiva osannar di coro in coro. |
Esempio: | E Dan. Purg. 29. E Urania m'aiuti col suo coro.
|
Definiz: | ¶ Per luogo, dove si canti. |
Esempio: | Espos. Salm. E quella parte, dove stanno i preti, che noi diciamo coro.
|
Esempio: | Cavalc. fr. ling. Non perseverava in orazione con gli altri, detto l'uficio, ma
usciva di coro. |
Definiz: | ¶ Per semplice adunanza, moltitudine, schiera. Lat. chorus, caetus. |
Esempio: | Dan. Infer. c. 3. Mischiate sono a quel cattivo coro. |
Esempio: | E Dan. Parad. 27. Vice, ed uficio nel beato coro.
|
Esempio: | Petrar. Son. 73. Vulgare esemplo all'amoroso coro. |
Definiz: | ¶ Per nome di vento. Latin. caurus, corus. |
Esempio: | Com. c. 11. Coro è un vento, che è tra Ponente, e Maestro. |
|