Lessicografia della Crusca in rete

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CORO
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CORO.
Definiz: Adunanza di cantori, comunemente in Lat. chorus. Gr. χορός.
Esempio: Dan. Par. 28. Io sentiva osannar di coro in coro.
Esempio: E Dan. Purg. 29. E Urania m'aiuti col suo coro.
Definiz: ¶ Per luogo, dove si canti.
Esempio: Espos. Salm. E quella parte, dove stanno i preti, che noi diciamo coro.
Esempio: Cavalc. fr. ling. Non perseverava in orazione con gli altri, detto l'uficio, ma usciva di coro.
Definiz: ¶ Per semplice adunanza, moltitudine, schiera. Lat. chorus, caetus.
Esempio: Dan. Infer. c. 3. Mischiate sono a quel cattivo coro.
Esempio: E Dan. Parad. 27. Vice, ed uficio nel beato coro.
Esempio: Petrar. Son. 73. Vulgare esemplo all'amoroso coro.
Definiz: ¶ Per nome di vento. Latin. caurus, corus.
Esempio: Com. c. 11. Coro è un vento, che è tra Ponente, e Maestro.