1)
Dizion. 2° Ed. .
INVIDIA
Apri Voce completa
pag.453
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
INVIDIA.
Esempio: | Albert. cap. 48. La 'nvidia è dolore della benavventuranza altrui, o vero dolore
dell'anima dell'altrui utilitadi. |
Esempio: | But. Invidià è tristizia nata dentro nell'animo d'alcuno, per altrui felicità.
|
Esempio: | E But. altrove. La 'nvidia è fredda, perch'è contraria alla
carità, e lo freddo fa L'huomo livido. |
Esempio: | E But. appresso. Invidia, cioè mal vedere, o contravvedere,
imperocchè vede il bene al suo vicino, e non vorrebbe vederlo. |
Esempio: | E But. di sotto. E invidia odio dell'altrui felicità, o
vogliamo dell'altrui felicita nella mente d'alcuno innata tristizia. |
Esempio: | E But. in altro luogo. Invidia è volontà, secondo la quale
disideriamo altri esser senza li suo' beni. |
Esempio: | Tratt. P. mort. Invidia è una tristizia che ha la mente umana de' beni altrui.
|
Esempio: | Quist. Filos. C. S. Invidia è dolore della felicità, e ben del prossimo, senza
utilità dello 'nvidiante. |
Esempio: | Fior. vir. Ag. M. Invidia è contradio vizio della virtù, dell'amore, ed è in due
maniere: l'una è a dolersi del bene altrui, l'altra a rallegrarsi del male altrui. |
Esempio: | Com. Purg. 16. Invidia è, secondo Agostino, dolore dell'altrui felicitadi.
|
Esempio: | E Com. Purg. appresso. Damasc. lib. 2. Invidia è tristizia
pervegnente dagli altrui beni. |
Esempio: | E Com. Purg. di sotto. E però ha ella nome invidia,
ab invidendo, quasi non possa vedere li beni altrui. |
Esempio: | Amm. ant. Niuna virtù è, che non abbia contrario il mal della 'nvidia, e la sola
miseria è senza invidia. |
Esempio: | Fr. Iac. Cess. Invidia si è un dolore dell'animo, il qual nasce dell'altrui
utilitade. |
Esempio: | Caval. discipl. spirituale. La 'nvidia è pessimo di tutti i vizj, perciocchè non
ha ne modo, ne fine: anzi quanto più quegli, a cui s'ha invidia, megliora, tanto più s'accende. |
Esempio: | Cosc. S. Bern. La 'nvidia è tignuola dell'animo, la qual si mangia il senno, e 'l
sentimento, e arde il petto, trafigge la mente, e pasce il cuore dell'huomo, e divora tutti i beni, con ardor
pestifero. |
Esempio: | Petr. Son. 140. O invidia nemica di virtude. |
Esempio: | Bocc. lett. Da invidia, e da falsa opinione stata gittata. |
Esempio: | Dan. Inf. c. 1. La onde invidia prima dipartilla. |
|