1)
Dizion. 4° Ed. .
ASSE
Apri Voce completa
pag.295
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
ASSE.
Definiz: | Legno, segato per lo lungo dell'albero, di grossezza di tre dita al più, che di più grossezza si chiama
Pancone. Lat. asser. Gr. σανίς. |
Esempio: | Bocc. nov. 75. 4. Videro rotta l'asse, la quale Messer lo Giudicio teneva a'
piedi. |
Esempio: | E Bocc. num. 7. Matteuzzo, preso tempo, mise la mano per lo
rotto dell'asse. |
Esempio: | G. V. 10. 168. 2. E quel campo affossaro, faccendovi molte case d'assi.
|
Esempio: | Petr. cap. 3. Come d'asse si trae chiodo con chiodo. |
Esempio: | Morg. 18. 172. E legherommi io stesso in su quest'asse. |
Definiz: | §. I. Per termine mattematico. Lat. axis. Gr. ἄξων. |
Esempio: | Com. Par. 3. Al qual carro ec. l'asse del nostro cielo, cioè quella linea, che
noi immaginiamo, avere l'un capo nel cielo settentrionale, l'altro nell'australe, continuo dì, e notte, infino al
volger del timone: perocchè quelle stelle nell'asse fisse, ed in se rivolte costituiscon quel segno, ch'è detto di
sopra. |
Esempio: | Buon. Fier. g. 4. lic. Su gli stabili eterni e poli, e assi Si rigirano i
cieli. |
Definiz: | §. II. E per Sorta di moneta de' Romani. Lat. as. Gr. ἀσσάριον. |
Esempio: | Dav. post. 429. Quel denaio Romano ci viene a valere oggi una lira ec. quello
asse, o libella, due soldi. |
Esempio: | E Dav. Mon. 120. Roma da Anibale stretta, e smunta
battè il suo asse d'un'oncia, che prima era una libbra. |
Esempio: | E Dav. Mon. appresso: La villanella usata a vender la suo'
serqua dell'uove un asse di dodici once, vedendolsi in mano sì scriato, e ridotto a un'oncia, avrebbe detto: Messere, o
voi mi date un asse di dodici once, o voi me ne date dodici di questi scriati d'un'oncia, o io vi darò un uovo solo per
asse. |
|