Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 1° Ed. .
IRA
Apri Voce completa

pag.464


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
IRA
Dizion. 4 ° Ed.
IRA
Dizion. 3 ° Ed.
IRA
Dizion. 1 ° Ed.
» IRA
Dizion. 5 ° Ed.
IRA.
Definiz: Smoderato disiderio di vendetta. Provocamento della parte irascibile dell'anima alla vendetta. Lat. ira.
Esempio: Albert. cap. 15. Ira è un bollor dell'animo, che ad irato vien d'entro in fuori, per ingiuria ricevuta, domandando vendetta.
Esempio: E Albert. cap. 20. L'ira degli amici è rincrescimento dell'amore.
Esempio: Fior. vir. Agn. Mon. Ira è turbamento di animo, per iscorrimento di sangue, che trae al cuore per volontà di far vendetta.
Esempio: E Fior. di Vir. A. M. appresso. La fine dell'ira è cominciamento di pentersi.
Esempio: Bocc. n. 33. 2. E tra gli altri, che con più abbandonate redini ne' nostri pericoli ne trasporta, mi pare, che l'ira sia quella, la quale niuna altra cosa è, che un movimento subito, e inconsiderato da sentita tristizia sospinto, il quale ogni ragion cacciata, e gli occhi della mente avendo di tenebre offuscati, in ferventissimo furore accende l'anima nostra.
Esempio: Espos. Vang. L'ira è movimento d'animo disposto a nuocere, e a dar male.
Esempio: Dan. Inf. c. 3. Diverse lingue, orribili favelle, Parole di dolore accenti d'ira.
Esempio: Com. Purg. 10. Ira è appetito di vendetta.
Esempio: E Com. Purg. cant. 15. Ira è movimento d'animo con appetito di vendetta.
Esempio: Amm. ant. l'izza, e l'ira menomano i giorni.
Esempio: E Amm. ant. altrove. L'ira molto laidisce, e disforma il corpo.
Esempio: Cavalc. med. cuor. L'ira consuma l'umido radicale, e inducendo maninconia, disecca l'huomo, e fallo infermare, e morire.
Esempio: E fr. ling. L'ira impedisce l'animo, che non possa vedere la verità.
Esempio: Petr. Son. 197. Ira è breve furore, e chi nol frena è furor lungo.