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Dizion. 2° Ed. .
F
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pag.319
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F
Definiz: | LETTERA, la quale, nel pronunziarsi, è assai simile all'V consonante, per essere amendune molto aspirate. Riceve
dopo di se, nel mezzo della parola, e nella stessa sillaba, le consonanti L, e R, e vi perde alquanto di suono, come
AFFLITTO, FRESCO: ma riceve la L molto più di rado, come suono alquanto malagevole alla nostra pronunzia. Ammette
avanti di se la L, N, R, S, in mezzo della parola, e in diversa sillaba, come ALFIERE, ENFIATO, FORFORA, DISFATTO, ma
la S se le pone avanti molto più frequentemente nel principio, come SFERZA, SFORZO: e pronunziasi la S avanti alla F
nel primo modo, e più comune, come nella voce CASA, conforme a quello, che si dirà nella lettera S. Nel mezzo delle
dizioni si può raddoppiar, dove fa mestiere, come EFFETTO, BUFFONE. |
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