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Dizion. 5° Ed. .
ARROSTIRE.
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ARROSTIRE. Definiz: | Att. Cuocere carne o pesce nello schidione o sulla gratella. – |
Esempio: | Bocc. Decam. 5, 192: Tiratogli il collo, ad una sua fanticella il fe'.... mettere in uno schidone, e arrostir diligentemente. | Esempio: | Leggend. SS. M. 3, 65: Disse loro il luogo, e come e' dovessono arrostire l'agnello. |
Definiz: | § I. E per Cuocere sulla brace. – | Esempio: | Franz. M. Rim. burl. 3, 79: Molti vogliono dir che quel Fabbrizio.... Non arrostiva rape intorno al fuoco. |
Definiz: | § II. E per Cuocere in padella, in tegame ec. in modo che la vivanda venga abbronzata e rosolata. – | Esempio: | Medit. Alb. Cr. 30: E arrostillo e cosselo, come si cuoce e arrostisce il pesce in padella. |
Definiz: | § III. Arrostire dicesi comunemente anche del pane che si abbrustolisce sulla gratella o sul treppiede. |
Definiz: | § IV. E per Tormentare alcuno, abbruciandolo col tenerlo sovra carboni ardenti, o porlo nel fuoco. – | Esempio: | Leggend. SS. Z. 1, 127: Tolse una graticola,.... e fecevelo porre suso, e facevalo così arrostire. | Esempio: | Varch. Sen. Benef. 195: Non solamente abbronza quegli, i quali hanno a essere giustiziati, ma gli arrostisce. | Esempio: | Marchett. Lucrez. 182: Io non intendo il come Duro non sia l'esser nel fuoco ardente, Arrostite le membra. |
Definiz: | § V. E per Riardere mediante il calore del sole. – |
Esempio: | Bocc. Decam. 7, 173: Io non so qual maggior crudeltà si fosse potuta usare in un traditore, che tutta una città avesse messa ad uccisione, che quella, alla qual tu mi hai posta a farmi arrostire al sole. |
Definiz: | § VI. E per Abbrustolire, Tostare. – | Esempio: | Cresc. Agric. volg. 173: Ma di quelle [uve] pestate e fattone farina e bevuta, conforta la collerica uscita e ristrigne, e maggiormente se s'arrostisca. |
Definiz: | § VII. E per Inaridire, Disseccare. – |
Esempio: | Cresc. Agric. volg. 35: I venti che arrostiscono e riardono, e ancora le mortificanti rugiade, dannificano le piante e le menano a niente. | Esempio: | E Cresc. Agric. volg. 83: Molto è da prender guardia, che il campo non si semini insiememente di diverso seme, perocchè alcuna volta incontra che l'uno seme attrae a sè più che un altro, e allora l'uno arrostisce l'altro (qui per similit.). |
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