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Dizion. 2° Ed. .
VECCHIO
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VECCHIO
Definiz: | add. Antico, di più tempo avanti, fatto molto tempo, è contrario di nuovo, o di moderno. Latin.
vetus, antiquus, priscus. |
Esempio: | Petr. canz. 48. 5. Che legno vecchio mai non rose tarlo. |
Esempio: | Fiamm. lib. 1. 10. La vecchia usanza, e la mia nobiltà, m'avevano, tra l'altre
donne, assai eccellente luogo serbato. |
Esempio: | Bocc. nov. 77. 6. Non altramente rimarrai bella, che faccia la serpe, lasciato il
vecchio cuoio. |
Esempio: | Tes. Br. 3. 5. Quella che corre su per netto sabbione, è migliore, che l'acqua
vecchia di cisterna. |
Esempio: | Dan. Par. 5. Avete 'l vecchio, e 'l nuovo testamento. |
Definiz: | ¶ L'usiamo ancora in vece di GRANDE. |
Esempio: | Morg. E fece a tutti una vecchia paura. E' ti toccò di vecchie
bastonate. |
Esempio: | E Morg. altrove. Perchè Corante abbandonava il freno, E diede
un vecchio colpo in sul terreno. In questo significato di GRANDE, non si direbbe se non in burla.
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Definiz: | E da vecchio vecchiúme. Quantità di cose vecchie, e malandate. Lat. scruta
orum. |
Esempio: | Cant. carn. Chi vecchiúme comprar vuole, per vantaggio i suoi
avanzi. |
Esempio: | ¶ P. V. tratt. Ul. Gli ulivi vengono a ringiovanire, e levarsi
daddosso il vecchiúme. |
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