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MACCHIA
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MACCHIA.
Definiz: Segno, o tintúra, che resta nella superficie de' corpi, diversa dal lor proprio colore, per qualsivoglia accidente. Lat. macula.
Esempio: Bocc. Nov. 60. 10. E senza riguardare, ec. ad un suo farsetto rotto, e ripezzato, e intorno al collo, e sotto le ditella smaltato di sucidúme, con più macchie, e più colori, che mai drappi fossero Tartareschi, o Indiani.
Esempio: EBocc. Nov. 37. 8. Non solamente morto, ma già tutto enfiato, e pieno d'oscure macchie.
Definiz: §. Macchia: Figurat.
Esempio: Boccacc. Novell. 96. 17. Non vogliate con così fatta macchia, ciò che gloriosamente acquistato avete, guastare.
Esempio: Com. Purgat. 17. Dove gli accidiosi purgano loro macchie.
Esempio: Dav. Scism. 8. Qual suddito ardirebbe scoprire al suo Re tanta macchia? (Lat. notâ, macula, labes, probum)
Definiz: §. Macchia: Bosco folto. Lat. vepretum, dumatum
Esempio: But. Sterpi sono pruni, e altri piccoli arbuscelli folti, e involti insieme, ec. che si chiamano Macchie, ec. le fiere salvatiche stanno volentieri nelle macchie.
Esempio: E But. di sotto. Le fiere salvatiche disiderano li boschi, e le macchie fondate, ove non possono esser vedute, e cacciate.
Esempio: Bocc. Nov. 87. 8. Ed ecco vicino a lei, uscir d'una macchia folta un lupo grande.
Esempio: Bern. Orlan. 1. 22. 57. Fecemi cento macchie attraversare.
Definiz: §. Macchia: l'Abbozzo colorito de' pittori.
Esempio: Bemb. As. 3. Parendo la macchia, e l'ombra aver veduta, di belle, e convenevoli dipinture.
Definiz: §. Cavarne la macchia, o trarne la macchia: che è il Cavar di che che sia il più, che si può, faccendo bene il fatto suo.
Esempio: Morg. Dunque Malgigi ne trarrà la macchia.
Definiz: §. Far che che sia alla macchia: è Farlo nascosamente, furtivamente: come Batter monete alla macchia: Ritrarre alla macchia, dicono i Pittori.