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Dizion. 3° Ed. .
ECCO
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ECCO.
Definiz: | Avverbio, che significa dimostrazion di cosa, che soppravvenga; e se li affigono diverse particelle. Lat.
ecce. |
Esempio: | Boc. Introd. n. 42. Mentrechè tra le donne erano così fatti ragionamenti; ed ecco
entrare nella Chiesa tre giovani. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 50. 23. Ed essendosi la donna, col giovane,
posti a tavola per cenare; ed ecco Pietro chiamò all'uscio. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 77. 15. Accostatosi all'uscio disse: eccomi qui
madonna. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 23. 17. Eccole, che ella medesima, piangendo,
ne l'ha recate. |
Esempio: | Dan. Purg. 25. Ecco qui Stazio, ed io lui chiamo, e prego. |
Esempio: | E Dan. Purg. Cant. 2. Ed ecco qual, suol presso del mattíno,
Per li grossi vapor Marte rosseggia, ec. Cotal m'apparve. |
Esempio: | Petr. Canz. 5. 1. Ecco novellamente alla tua barca, Ch'al cieco Mondo, ec. D'un
vento occidental dolce conforto. |
Esempio: | Vit. Crist. Levatevi su, ecco colui, che mi dee tradire, ed è gia presso di qui, e
dicendo queste parole, eccoti quel malvagio Giuda, e pessimo mercadante. |
Definiz: | §. Ecco: Particella riempitiva, per dar forza al parlare, che talora mostra prontezza all'operazione, e affetto.
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Esempio: | Boc. Nov. 2. 5. Ecco Giannotto, a te pare, ch'io divenga Cristiano, ed io son
disposto a farlo. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 77. 52. Ecco io non so ora dir di no, per tal
donna me n'hai pregato. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 23. 22. Ecco, disse la donna: per questa volta
io non vi voglio turbar, ne disubbidire: ma si adoperate, che egli si guardi di più noiarmi, che io vi prometto di non
tornar più per questa cagione a voi, e senza più dire, ec. |
Definiz: | §. Ecco: In vece di Adunque. |
Esempio: | Petr. Cap. 11. Ecco s'un huom famoso in terra visse, E di sua fama per morir non
esce, Che sarà della legge, che 'l Ciel fisse? |
Definiz: | §. Ecco: Per particella dinotante irrisione, per quello, che noi diciamo: |
Esempio: | Boc. Nov. 85. 22. Ecco bello innamorato: or non ti conosci tu tristo? |
Esempio: | E Bocc. Nov. 23. 24. Ecco onesto huomo, ch'è diventato andator
di notte, apritor di giardini. |
Definiz: | §. Ecco: Per particella risponsiva, per dinotare una gran prestezza nell'ubbidire. |
Esempio: | Morg. Disse Morgante, piglia del fien secco, E vien qua meco, e Margutte disse,
Ecco. |
Definiz: | §. Ecco: In altri significati: Posto che, Dato che, o simili. Lat. esto. |
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