Lessicografia della Crusca in rete

Query: +None - Tempo di Ricerca: 535 msec - Sono state trovate 40242 voci

La ricerca è stata rilevata in 127878 forme, per un totale di 86832 occorrenze

4° Edizione
Diz Giu. totali
126060 1818 127878 forme
85818 1014 86832 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
40) Dizion. 4° Ed. .
BUCINETTO
Apri Voce completa

pag.478



1) id: 6aa9ab5cf05e404999836a2422d0687b)
Esempio: Bern. rim. Col bucinetto, e colle vangaiuole.
41) Dizion. 4° Ed. .
DI SOPRA.
Apri Voce completa

pag.187



1) id: 0fa8aaf39eb9468f8dac257fdc53e2bb)
Definiz: Preposizione, lo stesso, che Sopra preposizione; si usa col terzo caso comunemente, ancorchè benissimo s'adoperi anche col quarto, e (benchè più di rado) eziandio col secondo, e col sesto. Lat. supra. Gr. ἐπανω, ὑπέρ.


2) id: 269183f21890402aa4c8bc82345a8dcc)
Esempio: Tes. Br. 4. 5. Delfino è un grande pesce, e molto leggiere, che salta di sopra dell'acqua, e sono stati di quelli, che sono saltati di sopra delle navi.
42) Dizion. 4° Ed. .
DOMINE
Apri Voce completa

pag.237



1) id: 5860daccf3bf4ec3866febabe2343a4c)
Esempio: Bocc. nov. 76. 4. E poscia ce lo goderemo quì insieme col domine (cioè: col prete)


2) id: a2ac9322336a4968944d41c008e4927b)
Esempio: Fir. Luc. 2. 1. E che domin di paese abbiam noi oramai rivoltato?


3) id: dcd416ddf4ab4cb3b2181233e069e3a1)
Esempio: Fir. Trin. 2. 6. Ah domin, che il fratello guene avesse detto una parola!


4) id: 333511123be14e088445e9824fdcdc5f)
Esempio: Sen. ben. Varch. 5. 6. E che domin poteva egli ricever tanto, quanto dava, mostrandoli un uomo, che sapeva che cosa fosse vivere, e morire?


5) id: de30324915df40b1ba0adf31bbd69f9d)
Esempio: Bocc. nov. 11. 7. Subitamente cominciò a ridere, e a dire: domine fallo tristo.


6) id: 2ff923ad5c3e422d84157fbabf1cbb87)
Definiz: §. IV. E colla SE, è particella dubitativa. Lat. num, utrum.


7) id: efa6a88a57254e3bb610c216b8d7ee32)
Definiz: §. III. E talora è particella interrogativa. Lat. hercle, mediusfidius. Gr. ἡράκλεις.
43) Dizion. 4° Ed. .
TONNINA.
Apri Voce completa

pag.98



1) id: 15ce44b130c3477a9770d158cc07f239)
Esempio: Franc. Sacch. nov. 145. Mangiando col Procesta un dì di quaresima col cavolo, e colla tonnina.


2) id: 62f5f6971c314fd0a54cbcb335790e65)
Esempio: Lor. Med. canz. 71. 5. I luccianti ha quasi spenti Tutti orlati di tonnina (quì per similit.)


3) id: c1786b1367004c00a01f7459ceb6d53c)
Esempio: Burch. 2. 19. Dise il dottor: non sai tu, ch'iermattina Tu vi cocesti dentro la tonnina?
44) Dizion. 4° Ed. .
PENNELLEGGIARE
Apri Voce completa

pag.547



1) id: 7195cde0abdb45a98a97f6aa8585a24a)
Definiz: Lavorar col pennello, Dipignere. Lat. pingere. Gr. γράφειν, ζωογραφεῖν.
45) Dizion. 4° Ed. .
RINTRACCIARE
Apri Voce completa

pag.199



1) id: 65f8420ee8e94003a140818d7b25fa22)
Definiz: Trovare col seguire la traccia. Lat. pervestigare. Gr. ἀνιχνεύειν.


2) id: b7274d7058a54c7abbfea8de8dc442d0)
Esempio: Ricett. Fior. 30. A noi ec. fosse negato il rintracciarne come quello, o migliore (parla del cinnamomo)


3) id: f9d0cff6e3a54e44ad583b08dce4956d)
Esempio: Malm. 7. 83. Lo troverò bensì, perch'io vo' ire Quà intorno, per veder, s'io lo rintraccio.
46) Dizion. 4° Ed. .
A CAPO NUDO.
Apri Voce completa

pag.21



1) id: 66d91bbc76b64605b9b5ddd2b021cfa5)
Definiz: Posto avverbialm. vale Col capo scoperto. Lat. aperto capite.
47) Dizion. 4° Ed. .
PESTELLO
Apri Voce completa

pag.588



1) id: e20a3535b7bb4a5d87f72f19302d4364)
Definiz: Strumento, col qual si pesta. Lat. pistillum. Gr. ὕπερος.
48) Dizion. 4° Ed. .
ANNEGARE
Apri Voce completa

pag.205



1) id: f651775543c44cebb5c8c9276d45975c)
Definiz: Uccidere altrui col sommergerlo: Affogare. Lat. submergere. Gr. καταδύειν.


2) id: 1c52c98fee0f408eaf8efbc40c59f4f7)
Esempio: Dant. Inf. 19. L'un delli quali, ancor non è molt'anni, Rupp'io per un, che dentro v'annegava.


3) id: c31163f12f184d42bdb4eb100082f5ab)
Definiz: §. II. In signif. neutr. assolut. Lat. submergi. Gr. καταδύεσθαι.


4) id: efb4b1a782184560b22aa3742337320c)
Definiz: §. III. Annegare usasi ancora in signif. di Negare, Dinegare, Rinnegare. Lat. abnegare. Gr. ἀπαρνήσασθαι.
49) Dizion. 4° Ed. .
CHIAVARDA.
Apri Voce completa

pag.644



1) id: 55f9feeb77404cb4acbb86156e8efce2)
Definiz: Chiovo grande col cappello bislungo. Lat. gomphus. Gr. γόμφος.
50) Dizion. 4° Ed. .
CHILOSO.
Apri Voce completa

pag.649



1) id: 31b004944080443d834075ebc8090b0e)
Definiz: Add. Che ha natura di chilo, Che ha somiglianza col chilo, Mescolato col chilo. Lat. chylosus. Gr. χυλώδης.
51) Dizion. 4° Ed. .
TRADITORESCAMENTE
Apri Voce completa

pag.118



1) id: 6846a3bcc9a04d50b88bb25122981827)
Esempio: Borgh. Fir. disf. 262. Fangli da Totila traditorescamente ammazzare.
52) Dizion. 4° Ed. .
CONTUTTOCHÈ
Apri Voce completa

pag.801



1) id: 9b82cdea6bdf40be9b98e8df6772233a)
Definiz: Avverb. Che anche in tre parole si scrive. Quantunque, Benchè, Ancorachè. Usasi così col dimostrativo, come col soggiuntivo, benchè più raro col primo. Lat. quamquam, etsi. Gr. καίπερ.


2) id: 03171995c73842d1ad9d17b10ce70981)
Esempio: Bocc. nov. 68. 7. Era Arriguccio, contuttochè fosse mercatante, un fiero uomo, ed un forte.
53) Dizion. 4° Ed. .
GONFIA
Apri Voce completa

pag.640



1) id: b43eb15cd78440ee8341000178b1448f)
Definiz: Colui, che col fiato lavora vetri alla lucerna.
54) Dizion. 4° Ed. .
ZUCCAIO
Apri Voce completa

pag.367



1) id: e30a03fead7348adad790d6328f0c063)
Esempio: Libr. Son. 88. Acciuga mia contendi col zuccaio.
55) Dizion. 4° Ed. .
SOPRAGGITTO.
Apri Voce completa

pag.597



1) id: 4fb8ecf830124c3e99081a81458ccad2)
Esempio: Fir. nov. 7. 264. E da quinci innanzi io ti voglio dare una camicia bella, e nuova col sopraggitto intorno alle maniche, e col punto a spina in sul collaretto.


2) id: 0bd168e8da9f4cd0b3534fa20d6f36fd)
Esempio: Buon. Tanc. 4. 5. E duo' lenzuol cuciti a sopraggitto.
56) Dizion. 4° Ed. .
DISCOSTO
Apri Voce completa

pag.167



1) id: 8a72eec75c3d4d25afbf5f47f03a101d)
Definiz: Preposizione. Lo stesso, che Lontano; e si usa comunemente col terzo, e col secondo caso. Lat. procul. Gr. πόῤῥω.


2) id: dbb26e58a77f4415b04937190e11085b)
Esempio: Fir. disc. an. 30. Nè vi stette guari, che egli vide assai da discosto ritornare il Carpigna.


3) id: 2709235ef3124b7e9582230877a400c5)
Esempio: Fir. As. 137. Tu non t'accorgi ec. in che rovina accenni la fortuna spignerti, standoti ancor discosto.


4) id: 246cfbfd4ead4d2f90ebb18ebea740de)
Esempio: Ricett. Fior. Serbate le scorze infilzate in uno spago discosto l'una dall'altra tanto che elle non si tocchino.


5) id: 7f0aa8e6fe79445f97f43ecdc8bae08e)
Esempio: Dav. Colt. 176. Posto ch'egli è, palalo con canne da prima, o picciol palo ficcato discosto.


6) id: 3197e6ba36c34e3aaa251f874c4b6d13)
Definiz: §. In forza d'avverb. vale lo stesso. Lat. procul.
57) Dizion. 4° Ed. .
OFFENDERE
Apri Voce completa

pag.389



1) id: 528e7da8c2ba477299574b20b15137c2)
Definiz: Far danno, o ingiuria, Nuocere; e si costruisce col terzo, e col quarto caso. Lat. laedere, offendere. Gr. βλάπτειν.


2) id: 44292ba82d7447298c8f8239431848db)
Esempio: G. V. 2. 5. 4. Teodorico avea minacciato di distruggere tutti li Cristiani d'Italia, se Giustino Imperadore offendesse agli Arriani.


3) id: f35777cbacd4487ab2eb2187736e2014)
Esempio: Bocc. nov. 19. 21. Madonna, disse il famigliare, me non avete offeso d'alcuna cosa.
58) Dizion. 4° Ed. .
LUNGI.
Apri Voce completa

pag.99



1) id: e2e8cedd4e494635aeb4052b52312103)
Definiz: Preposiz. che vale Discosto, Lontano. Si usa col terzo, e col sesto caso. Lat.longe, procul. Gr. μακράν, πόρρω.


2) id: d8a5eff68012486c95b9300381e9e4eb)
Esempio: Cr. 5. 2. 10. Dell'amare (mandorle) si fanno dolci, se cavato intorno al pedale, si farà una caverna lungi dalla radice tre dita, per la quale il nocevole umor risudi.
59) Dizion. 4° Ed. .
SOLLECITATO, e SOLLICITATO.
Apri Voce completa

pag.574



1) id: 0dc05adf34fb4921a3a00ddf16beca2f)
Esempio: Borgh. Col. mil. 436. Fulminava la legge della maiestà rimessa su, e sollecitata da Tiberio.


2) id: 7edb5d04f16746b7ae78c9df49578d51)
Esempio: But. Purg. 19. 1. Levato lo sole, sollicitato da Virgilio, seguita lui.