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4° Edizione
Diz Giu. totali
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85782 1014 86796 occorrenze
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180) Dizion. 4° Ed. .
OTTAVO.
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pag.447



1) id: cd8f0dc53116430582c76d75c72f052d)
Esempio: Fir. Luc. 4. 1. Sta di buona voglia, che non ci va un ottavo d'ora, che tu riarai la tua vesta.
181) Dizion. 4° Ed. .
ARROTATO
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pag.274



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Esempio: Fir. As. 144. Prendi dunque un ben arrotato rasoio, e ascondilo in quella parte del letto, dove tu se' solita giacere.


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Esempio: Bern. Orl. 3. 7. 30. Eccone uscito un feroce destriero, Leardo, ed arrotato avea il mantello.
182) Dizion. 4° Ed. .
TANÈ.
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pag.12



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Esempio: Fir. dial. bell. donn. 394. Il color biondo è un giallo non molto acceso, nè molto chiaro, ma declinante al tanè.


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Esempio: E Fir. dial. bell. donn. 403. L'uso comune pare, che abbia ottenuto, che il tanè oscuro tra gli altri colori ottenga nell'occhio il primo grado.
183) Dizion. 4° Ed. .
ATTORCIGLIARE
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pag.321



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Esempio: Fir. As. 11. Voi avreste detto, che egli fosse stato quel serpente, che attorcigliavano i Gentili sopra il nocchieruto bastone d'Esculapio.
184) Dizion. 4° Ed. .
COLON
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pag.702



2) id: 5728f9f7226c4d23a0f3d2d4ddd45d3e)
Esempio: Volg. Diosc. Erasistrato scrive, che il fegato, la vescica, e il budello colon infradiciano.


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Esempio: Red. Oss. an. 21. Il peritoneo va ad unirsi al mesenterio, intorno all'intestino colon.


4) id: fdb9e27f34df41b783612995aaa15d50)
Esempio: Volg. Ras. Seguita un budello, il quale è chiamato colon, il cui cominciamento è nel lato diritto, ma egli per la larghezza del ventre è posto disteso infino al lato manco.


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Definiz: Il più largo, e il più grosso degl'intestini. Lat. laxius intestinum. Gr. κῶλον.
185) Dizion. 4° Ed. .
COL
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pag.694



2) id: b51b9d4bc9b041fd9cc89851f23a6ce8)
Esempio: Din. Comp. 1. 8. I palvesi col campo bianco, e giglio vermiglio furono attelati dinanzi.


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Esempio: Bocc. Introd. 49. Acciocchè ciascuno provi il peso della sollecitudine insieme col piacere della maggioranza.


4) id: eb8134a6cde84ec98933f04a7ed2324f)
Esempio: E Din. Comp. 15. I Priori per piacere al popolo scesono col Gonfaloniere in piazza, credendo attutare il furore.


5) id: 6db68a17f52c468bab8f33d1cc543df1)
Esempio: Buon. rim. 57. Prima, che del mortal la privi, e spogli, Col pentimento ammezzami la via, E fia più certa a te tornar beata.


6) id: 7fb8269af5be452897ff80c82a3f6b28)
Definiz: Tronco da COLLO, pronunziato coll'O stretto, è composto di CON proposizione, e di LO articolo masculino; trasformata per lo costume della pronunzia la N nella seguente liquida mantiene d'amendue la forza; nè mai si trova scritto COL, che la parola seguente non cominci da consonante, se però non cominci da S con altra consonante allato, COL STOCCO, COL SCUDO ec. nel qual caso si dee dire COLLO STOCCO, COLLO SCUDO ec. il che non avviene di COLLA, nè di COLLE, che possono stare avanti alla parola, che cominci da vocale, e da consonante.
186) Dizion. 4° Ed. .
OSSERVANDISSIMO.
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pag.439



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Esempio: Fir. disc. lett. 305. Venendomi a' dì passati, messer Tommaso mio osservandissimo, alle mani una epistola di un uomo per altro molto lodevole, trovai ec.
187) Dizion. 4° Ed. .
STRANETTO.
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pag.766



1) id: f4ed964f6d864635acb9f70ead8cd1bb)
Esempio: Fir. nov. 215. Imperocchè oltre all'esser vaghetta molto, e avere assai dello attrattivo, uno abito stranetto ec. le dava una grazia maravigliosa.


2) id: 490b297bf70c4a30b39c497c133fc6f9)
Esempio: Borgh. Orig. Fir. 45. Sebben si trovano spesso molto varj, e talvolta un poco stranetti i giudicj umani.
188) Dizion. 4° Ed. .
RINFERRARE
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pag.191



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Esempio: Fir. nov. 6. 250. La buona donna, che seppe, come egli era stato rinferrato così in grosso ec. (quì: rimesso in danari)
189) Dizion. 4° Ed. .
POSSESSIONCELLA
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pag.677



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Esempio: Fir. As. 275. Tenevano questi giovani un'amicizia stretta, e antica con un povero uomo padrone d'una possessioncella non molto lontana da loro.
190) Dizion. 4° Ed. .
ARMACOLLO
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pag.261



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Esempio: Fir. nov. 6. 251. Levatasi, e messasi una sua vesticciuola a armacollo, pian piano sen'andò ad una porticella segreta della sua casa.
191) Dizion. 4° Ed. .
RASTRELLIERA.
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pag.76



1) id: 8c0ade8272a54852ba60936529cd3617)
Esempio: Fir. rim. burl. 81. Ecci da dubitare, Quel che sia stato della rastrelliera, Che quando io anda' al morto, ella non v'era.


2) id: e7a0cf47d7784958b7405fee2d1e2a77)
Esempio: E Fir. As. 256. Mi fece traboccare la mangiatoia, e la rastrelliera.
192) Dizion. 4° Ed. .
COLLARETTO
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pag.696



1) id: f6b6ece0415d40f1b297666d9151675a)
Esempio: Fir. Luc. 2. 4. Le donne ordinariamente sono come le camice, le quali, come hanno sudicio il collaretto, non sono da gentil'uomini.
193) Dizion. 4° Ed. .
VILLANOTTO.
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pag.275



1) id: 4e13652efdb14e549f6419a05b025f7d)
Esempio: Fir. As. 243. Avendo adocchiato un villanotto giovane, e ben robusto, con gran profferte, e larghi doni il menarono a quella cena.
194) Dizion. 4° Ed. .
PARLATORIO
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pag.495



1) id: aa1d24cb38c54010b053093e8badf5d1)
Esempio: Borgh. Orig. Fir. 168. Credette, che si radunassero, come nel pubblico palazzo si faceva allora per consigliare ec. e che di quì fusse detto parlagio, o parlatorio.
195) Dizion. 4° Ed. .
GNENE
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pag.635



1) id: 442b68c230e246cf8ac7b941cf47331a)
Esempio: Fir. disc. an. 10. Di poi con alcune facete novellette, delle quali per propria invenzione egli era uno altro Esopo, gnene mostrava quasi come uno specchio.
196) Dizion. 4° Ed. .
FESTICCIUOLA
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pag.441



1) id: 6bc536357e9146158a50775880322112)
Esempio: Fir. rim. burl. 125. Però stan volentier presso un convento Le donne, come a dir santo Agostino, Ch'a ogni festicciuola vi dan drento.
197) Dizion. 4° Ed. .
FIGLIOCCINO
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pag.455



1) id: f00098cb397a4708a945546ebbc9bd1c)
Esempio: Fir. rim. 51. Però finch'io vi vengo a visitare, Che fie tosto, e baciato il figlioccino, Che, finch'e' poppa, vi si può fidare.
198) Dizion. 4° Ed. .
PIANEROTTOLO.
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pag.601



1) id: f5aa6bdb5a9247bdb5461d7b18830847)
Esempio: Fir. nov. 3. 217. Una volta trall'altre gli venne veduta Laldomine per una finestra assai bassa, che era sopra il pianerottolo della scala.
199) Dizion. 4° Ed. .
SOPRASSALTO
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pag.601



1) id: f4bddf8500e540d9b48898b78972d523)
Esempio: Fir. dial. bell. donn. 412. Desidera con un segno di rivoltura mostrarla distinta con un poco quasi di soprassalto colorito, ma non rosso.