Lessicografia della Crusca in rete

Query: +None - Tempo di Ricerca: 636 msec - Sono state trovate 22594 voci

La ricerca è stata rilevata in 90458 forme, per un totale di 66369 occorrenze

4° Edizione
Diz Giu. totali
86640 3818 90458 forme
64046 2323 66369 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
100) Dizion. 4° Ed. .
OPPIO
Apri Voce completa

pag.413



1) id: c6607243bc9f42af93ac491d1aa8c4c7)
Esempio: Ciriff. Calv. 1. 15. Tu gli addormenterai sotto questo oppio (quì figuratam.)


2) id: 5b9a48b3c2e34d77aec6339a4056834e)
Esempio: Ciriff. Calv. 3. 86. Poi le vasella dell'oppio fracassa.
101) Dizion. 4° Ed. .
OREZZA, e OREZZO
Apri Voce completa

pag.425



1) id: d497f5e352db42b6903269db79a526e2)
Esempio: Ciriff. Calv. 3. 87. Ad un orezzo a dormir si fu posto.
102) Dizion. 4° Ed. .
ZINGANO
Apri Voce completa

pag.360



1) id: e4ec4a9fc6164e97910bfc9a671ac66c)
Esempio: Ciriff. Calv. 1. 28. Tanto che i zingani erano i men rei.
103) Dizion. 4° Ed. .
ANTINOME
Apri Voce completa

pag.215



1) id: b20f326fca45440c9f65d9b3d6805a0f)
Esempio: Ciriff. Calv. 4. 128. Ma fece dir Leon, perchè declina Quello antinome.
104) Dizion. 4° Ed. .
CUCCO
Apri Voce completa

pag.876



1) id: f170f4cc3e2b49c7acd076cef371322a)
Esempio: Ciriff. Calv. 3. 99. Fingeva Esdram, che questo sia 'l suo cucco.
105) Dizion. 4° Ed. .
POPOLAZZO
Apri Voce completa

pag.659



1) id: 53435d042f154363a735a2322ab85158)
Esempio: Ciriff. Calv. 4. 113. E tien rinchiuso in gabbia Il popolazzo, che grida, e schiamazza.
106) Dizion. 4° Ed. .
MANROVESCIO, e MARROVESCIO
Apri Voce completa

pag.160



1) id: 5e82e4e8d6714618b817e6a172a6dda8)
Esempio: Ciriff. Calv. 2. 45. E mentrechè 'l gigante in giù balena, Un manrovescio Guglielmo rappicca.


2) id: 75833a856a444d59bf66a89e57f6d5ea)
Esempio: E Ciriff. Calv. 2. 60. E rotta l'asta trasse il brando fuora, E diede un manrovescio nella guancia Ad un gran Turco, che montava in sella.
107) Dizion. 4° Ed. .
LUPO CERVIERE
Apri Voce completa

pag.102



1) id: ccd819889ca54405a7ec4553e7d5117b)
Esempio: Ciriff. Calv. 2. 66. E portava costui per contrassegno In campo azzurro due lupi cervieri.
108) Dizion. 4° Ed. .
MORESCO
Apri Voce completa

pag.285



1) id: eea187f545ec4eadbd46e83bf7a1b593)
Esempio: Ciriff. Calv. 2. 64. Per tutta la città sono in galloria, Cantando in sulle torri alla moresca.
109) Dizion. 4° Ed. .
COFANETTO
Apri Voce completa

pag.690



1) id: 1bb0e502721c4156bcabc3824576f4b2)
Esempio: Ciriff. Calv. 3. 90. Più cofanetti Di triboli di ferro par, che getti.
110) Dizion. 4° Ed. .
FORCELLA
Apri Voce completa

pag.493



1) id: 489414722f02400b80f71e688ebff69e)
Esempio: Ciriff. Calv. 4. 105. Forte spronando l'asta alla forcella Del pettignon gli pose.


2) id: db9da4e61a414ad290624c625be2b33b)
Esempio: Mor. S. Greg. Ecco io ho aperto la mia bocca, e la mia lingua parlerà nelle mie forcelle.
111) Dizion. 4° Ed. .
RICISAMENTE
Apri Voce completa

pag.138



1) id: b2093a4680104020bf50f2573ea14b16)
Esempio: Ciriff. Calv. 2. 46. Che il destro braccio al gomito gli taglia Ricisamente.


2) id: 6677195305844041a7dc4181c271c77d)
Esempio: Ciriff. Calv. 4. 125. Verso la spiaggia traversando ratto Ricisamente senza ir per sentiero.
112) Dizion. 4° Ed. .
SCORRIBANDA, e SCORRIBANDOLA.
Apri Voce completa

pag.423



1) id: 12a0dbd4f7224649b29c701a1c0e54f8)
Esempio: Ciriff. Calv. 3. 75. Ed una scorribanda Pel campo dà dall'una all'altra banda.
113) Dizion. 4° Ed. .
RIMBAMBITO
Apri Voce completa

pag.175



1) id: 594705588af44599b94d5efda781169e)
Esempio: Ciriff. Calv. 3. 71. Dicendo: questo vecchio rimbambito, Libidinoso padre di lussuria ec.
114) Dizion. 4° Ed. .
VENTRESCA.
Apri Voce completa

pag.234



1) id: a1f87bf92e054c8bbc87808b27469061)
Esempio: Ciriff. Calv. 4. 130. E chi la zucca ha fessa, o la ventresca.


2) id: 95a0137163b8489a8250df68d5ecb028)
Definiz: §. Ventresca, diciamo anche il Ventre di porco ripieno di carne, uova, cacio, ed erbe battute insieme, e messo in soppressa.
115) Dizion. 4° Ed. .
ZONA
Apri Voce completa

pag.364



1) id: 2466938789b4456a9d2d4bc4072728e7)
Esempio: Ciriff. Calv. 2. 42. Non fu sì tosto Febo dimostrato, Alluminando l'orientale zona.


2) id: 8cd52a11433e445dad432a65d2ec5961)
Esempio: Ciriff. Calv. 1. 31. Venuto insin dalla torrida zona.


3) id: 5b7c8c422e8a45a79670a1ff2d047ddd)
Definiz: §. Zona, presso a' cosmografi si dice Ciascuna di quelle cinque parti, in cui si divide la superficie della terra per mezzo de' quattro cerchi minori, affine di distinguere le regioni, calda, fredde, e temperate. Lat. zona.
116) Dizion. 4° Ed. .
BACCHILLONE
Apri Voce completa

pag.363



1) id: 11cebc417d9e4a1ab83e7cf2511c1e62)
Esempio: Ciriff. Calv. 2. 43. E 'n battaglia campal que' bacchilloni Non gli vorrebbe.


2) id: 4b3ff46944c546d998a1b4b020b98f62)
Esempio: Salv. Granch. 3. 4. Oh vanne in casa, vanne, Bacchillone.
117) Dizion. 4° Ed. .
RUBALDA.
Apri Voce completa

pag.277



1) id: 3d122b65bcbe4b30aa38d7adb3a44731)
Esempio: Ciriff. Calv. 3. 90. E s'avea messa una rubalda in testa, E 'ndosso una panziera rugginosa.
118) Dizion. 4° Ed. .
ZINNA
Apri Voce completa

pag.360



1) id: f86e6acf7c294ef092780bf628018d5b)
Esempio: Ciriff. Calv. 2. Non s'allegrò giammai fantino in fascia, Quando vide la zinna uscir del seno.
119) Dizion. 4° Ed. .
CAPPELLACCIO.
Apri Voce completa

pag.556



1) id: 350f01bf1df647078ce65666d5702824)
Esempio: Ciriff. Calv. 2. 67. In testa aveva un certo cappellaccio Di bronzo, che pareva una campana.


2) id: 3ed087f54f7f4d5ab34e91fd611ac22a)
Definiz: §. II. Cavare un cappellaccio a uno, vale Inventare una cosa, che gli faccia vergogna. Lat. probrum in aliquem comminisci. Gr. λοιδορεῖν τινα.


3) id: 1d2e13a2b9364265bb28b01d5eb52c6a)
Definiz: §. I. Fare un cappellaccio a uno, o Dare un cappellaccio a uno, è Darli, o Farli un rabbuffo, e Farlo rimanere in vergogna. Lat. increpare, obiurgare. Gr. ὀνειδίζειν.


4) id: 843204af4e3046fea06395131f904fd4)
Esempio: Varch. Ercol. 70. Però diremo, che fare un cappellaccio, ovvero cappello nella materia, della quale ragioniamo, ad alcuno, è darli una buona canata, e farli un bel rabbuffo colle parole, o veramente farlo rimanere in vergogna, avendo detto, o fatto alcuna cosa ec. meglio di lui.