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100) Dizion. 4° Ed. . ZIZZIFO Apri Voce completa pag.362

1) id: 45a27fc64d6e40eca9e70ddf412920fd) Esempio: Pallad. April. 7. Nelli luoghi caldi del mese d'Aprile semineremo zizzifo.

101) Dizion. 4° Ed. . CONSOBRINO Apri Voce completa pag.775

1) id: c5eb4c0ff98347ea9895bcb4ce6d6b4f) Esempio: Pataff. 7. Mia consobrina è pur vaga del sugo Della pentola.

102) Dizion. 4° Ed. . CAMMINO. Apri Voce completa pag.522

1) id: 6a9b93e93f21453f89002ffc786935fb) Esempio: Amm. ant. 7. 2. Il cammino correa a piè del palagio. 2) id: 2e512cbeb74749349a442849fc14e97d) Esempio: E Tes. Br. cap. 12. L'ordine del parlare artificiale non si tiene al gran cammino, anzi ne va per sentieri, e per dirizzamento, che 'l mena più avacciamente là, ov'elli vuole andare. 3) id: 730282f3d5904151a3ca850c8579145e) Esempio: Cas. lett. Inghiottendo quella poca amaritudine, senza la quale non si può pervenire alla dolcezza dello intendere, e del sapere, e non vi andò mai alcun per altra via, che per erto, ed aspro cammino.

103) Dizion. 4° Ed. . PRECLARISSIMO Apri Voce completa pag.692

1) id: e7588fd020854bb0a31ea54746258df5) Esempio: M. V. 7. 24. Tu in merito del preclarissimo nome del santo Imperio ti fai Vicario.

104) Dizion. 4° Ed. . BALIO Apri Voce completa pag.374

1) id: 1daaad69790c496ba601ce470677e311) Esempio: E G. V. 7. 85. 2. Sotto la guardia del balio, ovvero siniscalco del Re d'Inghilterra. 2) id: a2c72cd979e446b0bb6e1cdc5f2290b6) Esempio: M. V. 11. 6. Li quali sono suti per loro procaccio dati, non dirò consiglieri, ma piuttosto balj, e tutori, e capitani nelle guerre del nostro Comune.

105) Dizion. 4° Ed. . STILLARE Apri Voce completa pag.743

1) id: 069bbb8888534c6997281c47c23cf7c1) Esempio: Dav. Mon. 107. Nelle viscere della terra il sole, e l'interno calore quasi stillando cavano i sughi, e le sostanze migliori, che pe' pori colate nelle vene, e nelle proprie miniere, e quivi congelate, e dal tempo indurite, e stagionate si fan metalli. 2) id: ee921205636942a4a060450d499616c0) Esempio: Ber. Orl. 3. 7. 39. E scriveva, e stillavasi il cervello. 3) id: 352d7ee62d8c42c9aba475b8d7d5874a) Esempio: M. V. 4. 7. Il terzo dì cominciò a stillare minuto, e poco, ed il quarto a piovere abbondantemente. 4) id: de21bb3b02a3498984cc69d4b1accc80) Definiz: §. IV. Stillar del caldo, si dice del Patir soverchio calore; tolta la metafora dal disfarsi, e liquefarsi, che fan le cose nello stillarsi. Lat. desudare, aestuare, sudare. Gr. καθιδροῦν.

106) Dizion. 4° Ed. . MAREMMANO Apri Voce completa pag.168

1) id: fa5527e4d62e4bea9a8c01b94ec51905) Esempio: Cr. 3. 7. 7. Del mese di Giugno ne' luoghi maremmani, e ne' più caldi, e ne' secchi si faccia la mietitura del grano.

107) Dizion. 4° Ed. . TEMOROSAMENTE. Apri Voce completa pag.29

1) id: a2aa4491bbdb49e3b70172e9236e6f43) Esempio: G. V. 7. 9. 7. Tutti temorosamente dissono di sì.

108) Dizion. 4° Ed. . TURCIMANNO. Apri Voce completa pag.173

1) id: 2745477c1fe14289aef35a50334b27cd) Esempio: G. V. 7. 144. 7. Turcimanni n'avea di tutte lingue.

109) Dizion. 4° Ed. . MESCIROBA Apri Voce completa pag.220

1) id: 31627b38f76a4e1996f51b87c015892c) Esempio: Borgh. Mon. 161. Era l'uso comune delle tavole, e lo apparecchio delle credenziere, candellieri, e per dar l'acqua alle mani bacini, e mescirobe, ogni cosa d'ottone, ma con un cotal piccolo tondetto d'ariento nel mezzo del bacino, e nel coperchio della mesciroba lavorato di smalto, o di niello, dove era per lo più l'arme del padron sola ec.

110) Dizion. 4° Ed. . CODARDO Apri Voce completa pag.688

1) id: 2910f57b63a4402f8423a52ee2d7b1a5) Esempio: Tes. Br. 7. 32. La mano del forte ha signoría, e la mano del codardo serve altrui.

111) Dizion. 4° Ed. . CRINIERA Apri Voce completa pag.865

1) id: 28a6ace0cf9043e884a8750cc851ff84) Definiz: I Crini del collo del cavallo.

112) Dizion. 4° Ed. . POPOLINO Apri Voce completa pag.660

1) id: 9c88c3d6116046c79ed11f46f9d128dd) Esempio: Borgh. Mon. Fior. 216. Questa così stretta simiglianza ec. crederà chi si verrà ricordando, come male arebbe potuto colui indorando que' 500. popolini d'argento dargli a quel buon uomo per fiorini d'oro, se non fusse stata una molta stretta simiglianza nella impronta, e nella grandezza.

113) Dizion. 4° Ed. . VENDERE Apri Voce completa pag.219

1) id: a74fc819425048b88c5385749f3ca9d0) Esempio: Dav. Mon. 117. Perchè, secondochè non da matto il Carafulla etimologizzava, vendo vuol dir venga, e do; le cose in vendita si danno, perch'e' ti venga quel tanto metallo solito, e creduto esser nella moneta, e non tanti segni, o sogni, o pezzi di monete. 2) id: cac37ef8951a4c48b21b923aeca46a66) Esempio: Malm. 7. 87. Perchè innanzi, ch'io abbia preso l'orso, Vo', come si suol dir, vender la pelle. 3) id: d1c3602c591045139315d75cb46a32aa) Esempio: G. V. 11. 91. 2. La gabella del vino si vendea a minuto ec.

114) Dizion. 4° Ed. . GROPPA Apri Voce completa pag.675

1) id: 2ccdd62e1c6e457dbb118787cd0ae22c) Esempio: Cr. 9. 7. 1. La groppa (del cavallo sia) grossa, e ampia. 2) id: fc991815655f4e4f84280b67b438f149) Esempio: E Dan. Inf. 17. Trovai lo duca mio, ch'era salito Già sulla groppa del fiero animale. 3) id: e2854219541f4115a6355519f6fd61d3) Esempio: Alam. Colt. 2. 54. Doppio, eguale, spianato, e dritto il dorso, L'ampia groppa spaziosa, il petto aperto (parla del cavallo)

115) Dizion. 4° Ed. . CHIOSATORE. Apri Voce completa pag.651

1) id: 8ad67ae164104a44be26901643d83b16) Esempio: Com. Inf. 7. Alquanto tratterà il chiosatore quasi alla fine del capitolo.

116) Dizion. 4° Ed. . OCCULTATRICE Apri Voce completa pag.384

1) id: 7e1832c8855f4dc99c62c56195fbecef) Esempio: Filoc. 7. 137. Come tu del tuo cuore fosti a ciascuno occultatrice.

117) Dizion. 4° Ed. . APPIO Apri Voce completa pag.232

1) id: d777640b206a4b0a98d1e8ff1ba21e56) Esempio: Cr. 6. 7. 1. L'appio del mese di Febbraio si può seminare.

118) Dizion. 4° Ed. . CULMINE Apri Voce completa pag.878

1) id: 3c0928be683849f889b6d25a0d3f8c0c) Esempio: Buon. Fier. 4. 2. 7. Sparsi per terra i culmini del mondo.

119) Dizion. 4° Ed. . SCOPRITORE. Apri Voce completa pag.419

1) id: 330422fda59749fd8410a0431e475aec) Esempio: Gal. Sist. 337. Fu il primo scopritore, ed osservatore delle macchie solari.

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