Lessicografia della Crusca in rete

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Diz Giu. totali
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100) Dizion. 4° Ed. .
SCIMIA, e SCIMMIA
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pag.395



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Definiz: §. Diciamo in proverb. Dir l'orazion della scimia; e vale Borbottar bestemmiando senza essere inteso.
101) Dizion. 4° Ed. .
FALCIDIA
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pag.333



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Definiz: §. Far falcidia; maniera proverb. che vale Sbattere, Detrarre, Defalcare. Lat. detrahere, deducere. Gr. ἀφαιρεῖν.
102) Dizion. 4° Ed. .
MANGIARE
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pag.147



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Definiz: §. III. Il mangiare insegna bere; proverb. che vale, che Il bisogno insegna altrui operare.
103) Dizion. 4° Ed. .
COLOMBO, e COLOMBA
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pag.702



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Definiz: §. II. In proverb. Tirare a' suo' colombi, vale Farsi il male da se stesso.


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Esempio: Morg. 7. 26. E come il tradimento doppio andava Per pigliar due colombi a una fava.


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Definiz: §. III. Pigliar più colombi a una fava, proverb. che vale Ingannar con un sol tiro, strattagemma, o allettamento più persone. Lat. in saltu uno capere duos apros, Plaut.
104) Dizion. 4° Ed. .
VENTRIGLIO
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pag.235



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Definiz: §. Diciamo in proverb. Aver l'asso nel ventriglio, di Chi ha voglia smoderatissima di giucare.
105) Dizion. 4° Ed. .
BRACCIO
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pag.461



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Definiz: §. II. In proverb. Aver le braccia lunghe, si dice di chi ha gran potenza.
106) Dizion. 4° Ed. .
CAMPANELLA, e CAMPANELLO.
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pag.523



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Definiz: §. II. In proverb. Attaccare i pensieri alla campanella dell'uscio, vale Deporgli. Lat. curas deponere.


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Definiz: §. V. Diciamo in proverb. Andare a suon di campanello, e vale Aver briga da' magistrati; detto dal chiamar dentro all'udienza le parti col suon del campanello.


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Esempio: Malm. 7. 50. Brunetto, che teneva il campanello, Dice chi fia, e di che casa egli esce.
107) Dizion. 4° Ed. .
IMMAGINATURA
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pag.728



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Esempio: E Fr. Iac. T. 7. 7. 14. E fuor dell'immaginatura, Che non mi ci ho trovato.
108) Dizion. 4° Ed. .
DISAGIO
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pag.153



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Esempio: Bocc. nov. 7. 7. Acciocchè di mangiare non patisse disagio, seco pensò di portare tre pani.


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Definiz: §. IV. In proverb. Chi dà spesa, non dia, o non dee dar disagio; e si dice per lo più per significare, che Il convitato non si dee fare aspettare.


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Esempio: Bern. Orl. 1. 7. 80. Parmi vedere Rinaldo in quel palagio, ancorchè sia sì bel, stare a disagio.
109) Dizion. 4° Ed. .
BATTERE
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pag.398



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Esempio: E G. V. 7. 9. 7. Allora un barone del Re lo battéo forte d'un bastone.


2) id: c1722562922843f3a632d282bb467653)
Esempio: G. V. 4. 1. 7. Privilegiò i Lucchesi, che potesser batter moneta d'oro.


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Definiz: §. LIII. Diciamo in proverb. Battere il ferro mentre ch'egli è caldo; vale Non perder tempo, nè occasione. Lat. oblatam occasionem arripere, in ipso articulo rem conficere.


4) id: cd6cba9f369246fe855e7c61107b74c2)
Esempio: Bocc. nov. 12. 7. Tremando, e battendo i denti cominciò a riguardare, se d'attorno alcun ricetto si vedesse.


5) id: 0dbf9bb89235474ba8af7ffd75793546)
Esempio: Malm. 7. 5. E difilato a cena se la batte A casa, o dove più gli viene il taglio.


6) id: 3b9849d16979444ab1ee397d01ba98d0)
Esempio: Petr. canz. 23. 7. Ed or siam giunti a tale, Che costei batte l'ale, Per tornare all'antico suo ricetto.
110) Dizion. 4° Ed. .
TRANSIRE.
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pag.129



1) id: e6d5cecc06da45afbb6b247035f4602f)
Esempio: Fr. Iac. T. 4. 7. 7. Che nessun ci può transire, Che la veste abbia spiacente.
111) Dizion. 4° Ed. .
SOCCORRENZA
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pag.556



1) id: 7c92d44df4e3473e86078baf60ad0e91)
Esempio: Cr. 5. 7. 7. Vagliono (le cotogne) al flusso del sangue, e alla soccorrenza, e al vomito.
112) Dizion. 4° Ed. .
AURO
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pag.343



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Esempio: Petr. canz. 7. 7. L'auro, e i topazzi al Sol sopra la neve, Vincon le bionde chiome.
113) Dizion. 4° Ed. .
VENIMENTO
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pag.222



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Esempio: Cr. 3. 7. 7. Indi a quaranta dì si fa grande infino al venimento della sua maturità.
114) Dizion. 4° Ed. .
TRAVIARE
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pag.148



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Esempio: G. V. 10. 7. 7. Incontanente da Guales il traviarono per boschi di lungi bene trenta miglia.
115) Dizion. 4° Ed. .
GUALCHIERA
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pag.684



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Definiz: §. Si dice in proverb. de' medici ignoranti, E' non saprebbon trovar il polso alle gualchiere.
116) Dizion. 4° Ed. .
SPAGO
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pag.631



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Definiz: §. Dicesi in proverb. Chi ha spago, aggomitoli; e vale: Chi è in peccato, scampi fuggendo.
117) Dizion. 4° Ed. .
INCHIODARE
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pag.777



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Definiz: §. II. Chi ne ferra, ne inchioda, proverb. che vale lo stesso, che Chi fa falla.
118) Dizion. 4° Ed. .
GHEPPIO.
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pag.594



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Definiz: §. Si dice in proverb. Far gheppio, che vale Morire. Lat. interire, collabi. Gr. ἀπόλλυσθαι, διαφθείρεσθαι.
119) Dizion. 4° Ed. .
EVANGELISTA.
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pag.324



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Definiz: §. Essere il quinto Evangelista, si dice in modo proverb. e vale Essere degnissimo di fede.