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180) Dizion. 4° Ed. .
DISUNITO.
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pag.213



1) id: b01a3f63302540ad9d7f92ae90e1ba52)
Esempio: Segr. Fior. disc. 2. 25. Credettono i Veienti, assaltando i Romani disunti, vincerli.


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Esempio: E Segr. Fior. disc. appresso: Arebbono quanto più disunita vedevano Roma, tanto più tenuta da loro la guerra discosto.
181) Dizion. 4° Ed. .
DISALLOGGIARE
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pag.153



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Esempio: Segr. Fior. disc. 2. 17. Senza che tu abbi alcun rimedio ti disalloggia.


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Esempio: E Segr. Fior. disc. 3. 18. Come se gli avessino disalloggiati i nimici.
182) Dizion. 4° Ed. .
PRINCIPIO
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pag.722



1) id: cdf231a811f748faad811e7e994368c9)
Esempio: Bocc. nov. 31. 20. Ragguarda alquanto a' principj delle cose.


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Esempio: E Cas. lett. 75. Voi averete nella Politica d'Aristotile la vostra questione decisa per i suoi principj.


3) id: bff9051b556644bd832aa66d25d66c6b)
Esempio: E Bocc. nov. 69. 16. Alti principj ha dati la donna a' miei felici amori.


4) id: f564535ca1644b76a9fcf2a1b543a333)
Esempio: Cas. lett. 67. Ancora se' tu a tempo di farti dotto con facilità, avendo e principj, e maestro, e ozio, e ingegno, che bastano a farlo.


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Esempio: E Petr. canz. 18. 2. Principio del mio dolce stato rio.


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Esempio: Bocc. introd. 1. La presente opera, al vostro iudicio, avrà grave, e noioso principio.


7) id: 47a7ad0073414e0186e49b8988d9ee92)
Esempio: E Bocc. g. 1. f. 5. Conciossiacosachè dal principio del mondo gli huomini siano stati da diversi casi della fortuna menati.


8) id: 42b95299112e4c71a183d22c848a21a3)
Esempio: Amm. ant. 3. 5. 1. Veramente a qualunque bene noi intendiamo, non dovemo indugiare a cominciare, perocchè 'l principio è grande parte della cosa.
183) Dizion. 4° Ed. .
LIONATO, e LEONATO
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pag.74



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Esempio: Fir. dial. bell. donn. 394. Il lionato è di due ragioni, delle quali una ne pende nel giallo, ec. l'altra all'oscuro, e chiamasi tanè.


2) id: a3140666da89477094fcd38384d3c360)
Esempio: Art. Vetr. Ner. 7. 132. In ultimo si lasci sopra il fuoco santo, che il rame diventi di colore rosso leonato.
184) Dizion. 4° Ed. .
SCAVO
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pag.371



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Esempio: Fir. dial. bell. donn. 428. Quello scavo, che è tra l'indice, e 'l dito grosso, sia bene assettato, senza crespe, e di vivo colore.
185) Dizion. 4° Ed. .
OSTRO
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pag.445



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Esempio: Fir. dial. bell. donn. 417. Nello alzarsi vuol distendersi tutta, e quasi imitare la lascivetta palomba, che abbia il collo d'oro, e d'ostro dipinto.
186) Dizion. 4° Ed. .
UMIDETTO.
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pag.304



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Esempio: Fir. dial. bell. donn. 412. Vogliono le nari essere asciutte, e nette, che molte, e massimamente al confine delle guance, avendole alquanto umidette ec.


2) id: b82a140f035d4e63a6777e10edf809fa)
Esempio: Capr. Bott. 2. 24. Che vuole egli dire, che tu peni tanto a accendere cotesta esca? G. Io non so; io dubito, che ella non sia un poco umidetta.
187) Dizion. 4° Ed. .
ATTRATTIVO
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pag.321



1) id: d17aed6ecb274bd38edc04cbd282b5ae)
Esempio: Fir. dial. bell. donn. 381. La Quadrabianca Buonvisa mi pare una leggiadra, e una gentile fanciulla, e parmi, che ella abbia un grande attrattivo.


2) id: 1670044ec3c1434cac24c6eb7e658241)
Esempio: E Fir. dial. bell. donn. 430. Una composta leggiadria, una vaghezza ghiotta, uno attrattivo onesto ec. le darà la Selvaggia.
188) Dizion. 4° Ed. .
CAPACISSIMO.
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pag.543



1) id: 57f96d8aa37d467081b3fd9df7af4fcf)
Esempio: Fir. dial. bell. donn. 369. Feceli tondi (gli occhi) a cagione, che con quella figura, la quale è di tutte le altre capacissima ec.


2) id: 2fa6c9d9a87140f88822648aa8838ea7)
Esempio: Bemb. As. 3. Di questa circonferenza ec. santissima, capacissima, maravigliosa.


3) id: f1249dd85bf8435c92133346dfc116ed)
Esempio: Fir. As. 40. E tu sei giovane, e per l'età, e per le bellezze capacissimo de' suoi desiderj.
189) Dizion. 4° Ed. .
INSENSIBILISSIMO
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pag.862



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Esempio: Tratt. segr. cos. donn. Mostrarono il cuore insensibilissimo.
190) Dizion. 4° Ed. .
ALLARGATORE.
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pag.121



1) id: 9c304df5db5b4bf593a7b855a86deaee)
Esempio: Tratt. segr. cos. donn. Medicamenti allargatori delle ostruzioni.
191) Dizion. 4° Ed. .
COMMOVITURA
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pag.719



1) id: cd2209176d484f2cab7bcd7a61973ad5)
Esempio: Tratt. segr. cos. donn. Sentono grande commovitura nell'utero.
192) Dizion. 4° Ed. .
ADORNISSIMO.
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pag.66



1) id: b557b72ee415410b9b4cc3c8ebd7edc0)
Esempio: Tratt. segr. cos. donn. Compariscono adornissime della persona.
193) Dizion. 4° Ed. .
ARTICOLO
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pag.278



1) id: 20e9e4b3899c4f97911ce80ad54934ca)
Esempio: Fir. Disc. n. lett. 319. Ti rispondo, che gli articoli, che ha la lingua nostra, ci potevano dimostrare questa differenza.


2) id: 11bf919cd3f64a42a04e8053eb82790a)
Esempio: G. V. 6. 25. 2. Dovesse venire al detto Concilio, siccome luogo comune, a scusarsi di tredici articoli provati contr'a lui, di cose fatte contro alla fede.


3) id: e83935bb2f1740488f6689afb4ec987e)
Esempio: M. V. 2. 24. Vedendo, che questo articolo, non terminandosi, portava infamia, e pericolo alla Reina.
194) Dizion. 4° Ed. .
INCONTASTABILE
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pag.785



1) id: 8b3f961239834d68a837d9e062bd1a71)
Esempio: Dant. rim. 1. Giudicio incontastabile gravoso.
195) Dizion. 4° Ed. .
FALSATORE
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pag.339



1) id: afe74682531443379bc7a271c798b249)
Esempio: Car. lett. 2. 189. Ladri, falsatori di monete, cavatori di tesori.
196) Dizion. 4° Ed. .
NOVELLIERE, e NOVELLIERO
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pag.364



1) id: eb15654a7af44f4eb9489cc23963803b)
Esempio: Car. lett. 2. 208. Mi pare diligentissimo così novelliero, come litigante.
197) Dizion. 4° Ed. .
MALPIGLIO
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pag.133



1) id: 19ca996db7ec40cd9b0753202e1b8e94)
Esempio: Car. lett. 2. 170. Vi prometto, ch'io feci loro un malpiglio.


2) id: 886da782c7da41b0be094aae70823e32)
Esempio: Salvin. pros. Tosc. 1. 211. Signore, signore, ella non ha lo sprone. Guardomi, e a lui con malpiglio rivolto: come non l'ho? diss'io. Rispose il villano, smascellandosi delle risa; s'ella non l'adopera.
198) Dizion. 4° Ed. .
SEGNALATISSIMO.
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pag.456



1) id: 3c018efb6c3b45f98d411b86fa051421)
Esempio: Red. lett. 2. 57. L'assicuro, che mi farà un favore segnalatissimo.


2) id: c2af15bd7fa1410582645cfe80a30833)
Esempio: Salvin. disc. 1. 132. Vantaggi segnalatissimi recano all'uomo.
199) Dizion. 4° Ed. .
PRONTEZZA
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pag.743



1) id: d98f5b0f380f421e9719969b44d85f85)
Esempio: Red. lett. 2. 36. Conoscerà dalla mia obbedientissima prontezza quanto ec.


2) id: 2eb408d558e64e69afd5d3c5717e6083)
Esempio: Bocc. nov. 74. 5. Usando la sua trascurata prontezza, la sollicitò molte volte e con lettere, e con ambasciate.