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4° Edizione
Diz Giu. totali
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160) Dizion. 4° Ed. .
PALINODÍA
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pag.466



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Definiz: V. G. Ritrattazione. Lat. palinodia. Gr. παλινῳδία.
161) Dizion. 4° Ed. .
SCAVALLARE
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pag.371



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Esempio: Guid. G. E similmente Pari fue scavallato.


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Esempio: G. V. 7. 130. 7. Fu sì forte la percossa, che i più de' feditori de' Fiorentini furono scavallati.
162) Dizion. 4° Ed. .
ANGUSTIA.
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pag.200



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Esempio: Guid. G. Era tormentata di molta angustia.
163) Dizion. 4° Ed. .
CONCORDEVOLMENTE
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pag.744



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Esempio: Guid. G. Ragionarono concordevolmente della comune partita.
164) Dizion. 4° Ed. .
TAVOLUCCIA.
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pag.24



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Definiz: Tavola piccola, Tavoletta. Lat. tabella. G. πινακίδιον.
165) Dizion. 4° Ed. .
APOTEGMA, e APOFTEGMA
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pag.220



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Definiz: V. G. Motto. Lat. apophtegma. Gr. ἀπόφτεγμα.
166) Dizion. 4° Ed. .
TIRARE, e TRARRE ,
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pag.81



1) id: fb1075366020487c9394289120aae838)
Esempio: Boez. G. S. 15. E me gridando, e contrastando, siccome in parte di preda tirassono, la vesta ec. squarciarono.


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Esempio: E Bocc. g. 4. p. 9. Malagevolmente le cose del mondo a se il dovrebbono trarre.


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Esempio: Stor. Aiolf. La sera vegnente dormì a Badía di S. Maccario, e la mattina tirò verso la città di Parigi.


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Esempio: Bocc. g. 10. f. 1. La novella di Dioneo era finita, e assai le donne, chi d'una parte, e chi d'altra tirando ec. n'avean favellato.


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Esempio: Dant. Purg. 7. Sordel si trasse, e disse: voi chi sete?


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Esempio: Malm. 7. 16. Di nuovo appicca al suo cannel la bocca, E lascia brontolare, e tira sotto.


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Esempio: Bocc. nov. 26. 7. Tirati adunque da una parte, che da altri uditi non fossero, Ricciardo cominciò così a dire.


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Esempio: E Bocc. nov. 66. 7. Tirato fuori il coltello, tutto infocato nel viso ec. come la donna gl'impose, così fece.


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Esempio: E Bocc. proem. 7. De' quali modi ciascuno ha forza di trarre o in tutto, o in parte l'animo a se.


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Esempio: Ambr. Furt. 2. 7. Togline tre pezze, credo, che queste saranno d'avanzo. M. Quanto posson tirar l'una? Z. Quarantacinque, o cinquanta braccia alla misura nostra.


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Esempio: E Firenz. As. d'oro. nov. 7. 261. Nè prima fu tratto il buon uomo (de' consoli dell'arte) che ec. fece intendere questo suo boto al confessore.
167) Dizion. 4° Ed. .
VOLUNTARIAMENTE
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pag.328



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Esempio: Boez. G. S. 84. Se io considero gli animali ec. nullo ne trovo, che ec. voluntariamente alla morte corra.
168) Dizion. 4° Ed. .
RIVOLTO.
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pag. 254



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Esempio: Legg. Nat. S. G. B. Dovemo sapere, che questo díe della nativitade di S. Giovannibatista passò di questa vita Santo Giovanni Evangelista, cioè in simigliante díe, rivolti anni ec.
169) Dizion. 4° Ed. .
PROCESSIONE
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pag.729



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Esempio: G. V. 5. 1. 8. I Romani fecero al chericato di Roma prendere le teste di S. Piero, e di S. Paolo, e portaronle a processione per tutta Roma.


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Esempio: G. V. 4. 5. 4. Altri se n'andarono ad abitare per lo contado intorno, dove aveano loro processioni, e tenute.


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Esempio: E G. V. 6. 25. 5. Giurò ec. di dare il debito censo, e restituire tutte le processioni, e giuridizioni di santa Chiesa (in questi due esempj il T. Davanz. ha possessioni, ma altri Testi hanno processioni, siccome lo stampato)
170) Dizion. 4° Ed. .
DISCONSENTIMENTO
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pag.164



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Esempio: Salust. Iug. R. Per certo disconsentimento era lor piaciuto, che si dividessero li tesauri.


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Esempio: S. Ag. C. D. E che altro è la paura, e la tristizia, se non il disconsentimento delle cose, che non vogliamo?
171) Dizion. 4° Ed. .
POCHEZZA
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pag.643



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Esempio: Salust. Iug. R. Per la pochezza delle cose necessarie battaglia non si potea prolungare.
172) Dizion. 4° Ed. .
MANGIARE
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pag.147



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Esempio: Salust. Iug. R. A' quali quelle cose più che li grandi mangiari son dilettevoli.
173) Dizion. 4° Ed. .
COLLICELLO
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pag.699



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Esempio: Salust. Iug. R. Pervenne in un luogo pieno di collicelli non lungi da Capsa.
174) Dizion. 4° Ed. .
ATTESAMENTE
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pag. 318



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Esempio: Salust. Iug. R. Per la qual cosa egli tanto più attesamente studiava a vittoria.
175) Dizion. 4° Ed. .
VETTURALE.
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pag.257



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Esempio: Salust. Iug. R. Subitamente fece li vetturali ec. tutti insieme trombare trombe, e cornetti.


2) id: a843d5a0b7004c3cb38eb3b3184910fe)
Esempio: E M. V. 88. 7. Le forme del pane, ch'erano a Vicchio, avevano furate, e tolti i muli, e fediti de' vetturali.
176) Dizion. 4° Ed. .
BASTONE
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pag.396



1) id: eefc32ace88340128c1c27bdf0323824)
Esempio: G. V. 7. 9. 7. Allora un Baron del Re lo battè forte d'un bastone.
177) Dizion. 4° Ed. .
TORSO, e TORSOLO
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pag.108



1) id: a9782a37434d45f89a567055e25057b9)
Esempio: G. V. 7. 7. 3. Convenne, che vivessero di cavoli, e' lor cavalli di torsi.


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Esempio: Nov. ant. 54. 7. Io credo, che ci serà oggi dato del fango, e de' torsi, imperocchè questo caval pute.
178) Dizion. 4° Ed. .
SABATO,
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pag.288



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Esempio: Bocc. g. 7. f. 8. Ed il simigliante facemmo del sabato susseguente.


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Esempio: Dial. S. Greg. 1. 10. Lo sabato santo in sul vespro passò di questa vita.
179) Dizion. 4° Ed. .
SCAMPARE
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pag.356



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Esempio: G. V. 8. 96. 7. Promettendo loro molta moneta, se lo scampassero.


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Esempio: G. V. 5. 4. 3. La madre, per iscampare vergogna alla figliuola, trovóe una bella damigella povera.


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Esempio: M. V. 7. 12. La piena vittoria, che Iddio v'ha apparecchiata, non vi scampi per tardamento de' vostri trattati (cioè: vi scappi, ed esca di mano)