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60) Dizion. 4° Ed. .
CORRUTTELA
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pag.834.



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Esempio: Segr. Fior. art. guerr. Essendo nato in tanta corruttela di secolo.


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Esempio: E Segr. Fior. art. guerr. altrove: Solo essi sono la corruttela del suo Re.


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Esempio: Fir. As. 178. Assai è egli per molti adulterj, e per altre corruttele infamato.
61) Dizion. 4° Ed. .
ASTRAGALOTE
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pag.308



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Esempio: Ricett. Fior. 14. L'allume scissile, il rotondo, lo strongile, l'astragalote.
62) Dizion. 4° Ed. .
INCAPPERUCCIARE
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pag.768



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Esempio: Segr. Fior. Cliz. 3. 7. Incapperuccia, e' ci è da giucar di bagattelle.


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Esempio: Varch. stor. 15. 609. Messer Gabriello Cesano ec. fu, non s'accorgendo egli da chi, incapperucciato, e minacciato ec.


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Esempio: Red. lett. 2. 88. Voglio di posta entrarmene nello spedale della Sporta, e quivi subito incapperucciarmi frate.
63) Dizion. 4° Ed. .
SINUOSO.
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pag.540



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Esempio: Segr. Fior. art. guerr. 7. 149. Essendo le mura sinuose, e concave.
64) Dizion. 4° Ed. .
A BARDOSSO.
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pag.4



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Esempio: Segr. Fior. Cliz. 5. 2. Dipoi così vestiti a bardosso, se n'andarono.
65) Dizion. 4° Ed. .
PAPPATORE
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pag.484



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Esempio: Segr. Fior. Mandr. 1. 1. Guardate, che non v'inganni; questi pappatori non sogliono avere molta fede.
66) Dizion. 4° Ed. .
TEMPOREGGIARE.
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pag.34



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Esempio: Segr. Fior. Cliz. 1. 1. Addio, temporeggiati il meglio puoi, e se vuoi cosa alcuna, parla.


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Esempio: Guicc. stor. 3. 122. Si fermò a Montefuscoli, per temporeggiarsi senza tentare la fortuna.


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Esempio: Lasc. Spir. 3. 2. Non è meglio, che temporeggiargli, e andar loro a' versi.


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Esempio: Stor. Eur. 6. 134. Ma il conte, che molto più si valeva dell'astuzia, che delle forze, senza voler venire alle mani, temporeggiava il più, che e' poteva.
67) Dizion. 4° Ed. .
AMMUNIRE.
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pag.162



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Esempio: Segr. Fior. stor. 3. 69. E se pire ne ammunivano alcuni, erano pochi.


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Esempio: E Segr. Fior. stor. 3. 80. Che molti de' loro nimici fussino confinati, e ammuniti vollono.
68) Dizion. 4° Ed. .
MOCCICONE
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pag.263



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Esempio: Lor. Med. canz. 16. 2. Tu se' 'l fior de' mocciconi.


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Esempio: Segr. Fior. Mandr. 3. 8. Istasera la voglio mettere a letto io; di che hai tu paura, moccicone?


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Esempio: Bern. rim. 1. 121. Guarda questo moccicone, Di cortigiano è fatto un animale.
69) Dizion. 4° Ed. .
INTENERIRE.
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pag.878



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Esempio: Ricett. Fior. 80. Alcuni semi ec. son cotti, quando inteneriscono.


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Esempio: E Ricett. Fior. appresso: Un terzo modo di lessare usa Galeno ne' frutti, tenendogli sospesi in un vaso, che sia mezzo d'acqua bollente, e voltando detti frutti tanto, che inteneriscano egualmente per tutto.


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Esempio: Petr. canz. 29. 1. E i cuor, che indura, e serra Marte superbo, e fiero, Apri tu, padre, e 'ntenerisci, e snoda.


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Esempio: Bern. Orl. 2. 14. 2. E non gl'intenerisce, e non gli scalda Il cor pietà, che pietra è viva, e salda.


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Esempio: Tass. Ger. 2. 43. Clorinda intenerissi, e si condolse D'ambedue loro, e lagrimónne alquanto.


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Esempio: Vit. SS. Pad. Vedendola così piangere, fui mosso a una pietade, ed inteneríi, e piansi con lei.


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Esempio: Dant. Purg. 8. Era già l'ora, che volge il disío A' naviganti, e 'ntenerisce il cuore Lo dì, ch'han detto a' dolci amici addio.
70) Dizion. 4° Ed. .
INVERNATA
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pag.900



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Esempio: Ricett. Fior. 47. Il tempo è il principio della invernata.
71) Dizion. 4° Ed. .
IMPIETRATO, e IMPIETRITO
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pag.746



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Esempio: Ricett. Fior. Oggi s'usa ancora la cina detta volgarmente impietrita.
72) Dizion. 4° Ed. .
FAVOLEGGEVOLMENTE
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pag.418



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Esempio: Fior. Ital. La qual favoleggevolmente si dice, che era d'oro.
73) Dizion. 4° Ed. .
LIBERISSIMO.
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pag.63



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Esempio: Segr. Fior. Princ. 30. I Svizzeri sono armatissimi, e liberissimi.
74) Dizion. 4° Ed. .
ASTRINGENZA, e ASTRINGENZIA
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pag.308



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Esempio: Ricett. Fior. Di sapore simile all'acetosa, con alquanto di astringenza.


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Esempio: E Ricett. Fior. appresso: Di sapore alquanto acre, ed amaro, con un poco di astringenzia.
75) Dizion. 4° Ed. .
AMAREZZARE.
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pag.146



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Esempio: Fior. Virt. Gualfredo dice, poco fiele fa amarezzare molto mele.
76) Dizion. 4° Ed. .
STIUMATO
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pag.750



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Esempio: Ricett. Fior. 130. Mele stiumato come di sopra libbre due.
77) Dizion. 4° Ed. .
RICOTTA
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pag.147



1) id: 7bbdad984b0d4d89aa8278ba9b72f020)
Definiz: Fior di latte cavato dal siero per mezzo del fuoco.


2) id: ffbf27af103341fd807649daa84f32f8)
Esempio: Varch. rim. burl. 1. 41. Io ho fantasticato tutta notte, Quel che si sia l'ambrosia, che gli Dei Mangiano in cielo; infin son le ricotte.
78) Dizion. 4° Ed. .
RASCHIARE.
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pag.72



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Esempio: Ricett. Fior. Fresche, o secche che sieno, raschiandole col coltello.


2) id: d98b66276e924f79892e233d56656321)
Esempio: Bern. Orl. 2. 23. 42. Raschiò la coscia al marchese Uliviero, E giù strisciando colse il buon destriero.
79) Dizion. 4° Ed. .
DELUBRO
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pag.69



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Esempio: Fior. Ital. D. Delubro tanto viene a dire, quanto tempio.


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Esempio: Ar. Fur. 3. 26. Vedi quì Alberto invitto capitano, Ch'ornerà di trofei tanti delubri.