Lessicografia della Crusca in rete

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4° Edizione
Diz Giu. totali
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60) Dizion. 4° Ed. .
DIVO
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pag.225



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Esempio: Tass. Ger. 11. 7. O divo, e te, che della diva fronte La monda umanità lavasti al fonte.
61) Dizion. 4° Ed. .
ESCLUDERE.
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pag.304



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Esempio: Tass. Ger. 7. 57. Quì fe l'araldo sue disfide, e incluse Tancredi pria, nè però gli altri escluse.


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Esempio: Bern. Orl. 3. 8. 1. Dico, che la pietà dal core escluse Del suo signore al senator Romano.
62) Dizion. 4° Ed. .
GUIDARE
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pag.700



1) id: 9864f5472f7e48d99d3a22c084809680)
Esempio: Tass. Ger. 7. 30. Ch'ovunque il guidi elezione, o sorte, Vuol, che sicuro la sua destra il faccia.


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Esempio: Bocc. g. 1. f. 2. Per questa seguente giornata, Filomena discretissima giovane Reina guiderà il nostro regno.


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Esempio: G. V. 9. 284. 2. E aveano guidata la terra assai tempo.


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Esempio: Cas. lett. 15. Acciocchè quello, che noi giudichiamo, che sia stato ben consigliato ec. sia ancora ben guidato, e condotto ad effetto.
63) Dizion. 4° Ed. .
LATEBRA
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pag.25



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Esempio: Tass. Ger. 16. 7. Nelle latebre poi del Nilo accolto Attender pare in grembo a lei la morte.


2) id: 18e9507dbee548d5a71b76cc7d46ce3f)
Esempio: Guar. Past. fid. 5. 7. L'insidioso calamo nascosto Tutto lasciò nelle latebre il ferro.
64) Dizion. 4° Ed. .
LAMPADA, e LAMPADE.
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pag.13



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Esempio: Tass. Ger. 7. 36. Sicchè vedeasi appena Apparir tante lampade d'intorno, Che ne fu l'aria lucida, e serena.
65) Dizion. 4° Ed. .
PROPINA.
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pag.745



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Esempio: Buon. Fier. 1. 1. 7. Costui non merta Le grazie, le propine, e le prebende.


2) id: 944ecca969744b61aac1dd66fa82c53f)
Esempio: Car. lett. 2. 164. Credo, che (la sentenza) sarà tenuta così giusta, che la propina, che m'avete mandata, non doverà dar sospetto di corruttela (quì per similit. e vale: sportula)
66) Dizion. 4° Ed. .
EGRO.
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pag.273



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Esempio: Tass. Ger. 1. 3. Così all'egro fanciul porgiamo aspersi Di soave liquor gli orli del vaso.
67) Dizion. 4° Ed. .
ORLO
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pag.430



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Esempio: Tass. Ger. 1. 3. Così all'egro fanciul porgiamo aspersi Di soave licor gli orli del vaso.
68) Dizion. 4° Ed. .
ASPERSO
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pag.287



1) id: 50e627eed34a432ab3fc98914b7dc148)
Esempio: Tass. Ger. 1. 3. Così all'egro fanciul porgiamo aspersi Di soave liquor gli orli del vaso.
69) Dizion. 4° Ed. .
A PARO
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pag.218



1) id: 0cfa900d177c4e31917f45f967cf4d84)
Esempio: Tass. Ger. 1. 15. Quando a paro col Sol, ma più lucente, L'Angelo gli apparì dall'oriente.
70) Dizion. 4° Ed. .
SMATTONATO
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pag.547



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Esempio: Cas. rim. burl. 1. 7. Dove che l'altre l'han sempre muffato, Affumicato, arsiccio, e smattonato.
71) Dizion. 4° Ed. .
INTERNARE
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pag.881



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Esempio: Tass. Ger. 12. 26. O Dio, che scerni L'opre più occulte, e nel mio cor t'interni.
72) Dizion. 4° Ed. .
IGNARO
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pag.711



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Esempio: Bern. rim. 1. 2. Non son, diceva, di lettere ignaro.
73) Dizion. 4° Ed. .
SVAMPARE
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pag.791



1) id: 70e2a6097aff4c2a882ca3ee0e97d7b3)
Esempio: Dittam. 1. 7. Mi disse: fa', che svampi fuor la fiamma.
74) Dizion. 4° Ed. .
INVIPERATO, e INVIPERITO
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pag.908



1) id: 94bd2b58fa5c472aa4fe71d95ce0c907)
Esempio: Tac. Dav. ann. 1. 7. A Scauro più inviperato non rispose.
75) Dizion. 4° Ed. .
DIAMETRO, e DIAMITRO
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pag.90



1) id: ae004889870a407cb04202b792651f9b)
Esempio: Burch. 1. 7. E 'l diametro, e 'l centro della fava.


2) id: 588303fd7ca74abdaeb2390857b8df2e)
Esempio: Filoc. 7. 22. Tra 'l cervio, e Filocolo era quasi per diametro posto un altissimo pino.


3) id: 7cdcb1b7541f4bb6a18b0d4d86f4d4b6)
Esempio: Bern. Orl. 3. 7. 49. Di diametro avea sei braccia buone, Con lenzuo' bianchi, e di bella cortina.
76) Dizion. 4° Ed. .
INFORMAZIONE, e INFORMAGIONE
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pag.822



1) id: 0ba70875adbb4621bfc2ca4294aab1d3)
Esempio: Mor. S. Greg. 1. 7. O lode inestimabile di paterna informazione.
77) Dizion. 4° Ed. .
ASTORE
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pag.307



1) id: 91c6c68701984e25a0ffabf5c588b37b)
Esempio: Cr. 10. 7. 1. Gli astori son della natura degli sparvieri.


2) id: 808be52812624d24ac23f41aa11434f0)
Esempio: G. V. 12. 7. 18. Ebbe da 25. palj di drappi ad oro, bracchetti, sparvieri, e astori per omaggio.


3) id: f382638486c54a9b99434edce135b37b)
Esempio: Nov. ant. 21. 1. Sì li fuggío un suo astore, e volò dentro a Melano.
78) Dizion. 4° Ed. .
ARISMETICA
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pag.260



1) id: 48822d897d7f43b0bbce511c9541910e)
Esempio: Burch.1. 7. Dipoi le cervelliere Hanno studiato sempre in arismetica.
79) Dizion. 4° Ed. .
ABBIETTO, e ABIETTO.
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pag.10



1) id: 1ab9ffa3ae2a4bd299766046627c9cd2)
Esempio: Bern. Orl. 1. 25. 7. All'alto suo valore abbiette, e basse.


2) id: e7f72787fea3485186fab1b24d76630c)
Esempio: Boez. Varch. libr. 1. p. 4. Che egli fosse da persone tanto vili, e così abbiette, e scellerate stato accusato.


3) id: f83cb65c41774080bb0a3b2ccddb67e5)
Esempio: Tac. Dav. ann. 1. 26. Di poveri fatti ricchi, di abbietti tremendi, trovarono lo altrui, e al fine il loro precipizio.


4) id: 731d2f155c35433f9690503059fb13f4)
Esempio: D. Gio. Cell. lett. 18. La semplicità della coscienza, la quale gl'ingiusti dispregiano, come cosa vile, e abbietta.