Lessicografia della Crusca in rete

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4° Edizione
Diz Giu. totali
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200) Dizion. 4° Ed. .
VANTAGGIATO
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pag.195



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Esempio: Buon. Fier. 2. 1. 1. E fior di roba vantaggiata, e rara.
201) Dizion. 4° Ed. .
MONDO
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pag.276



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Esempio: Tass. Ger. 11. 7. Che della diva fronte La monda umanità lavasti al fonte.


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Esempio: Cr. 3. 1. 1. Facciasi un tetto, ovvero copritura, ec. acciocchè nel tempo delle subite piove, la biada monda, o presso a mondare si porti.
202) Dizion. 4° Ed. .
PERMETTENTE
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pag.572



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Esempio: Tass. Ger. 5. 7. Te permettente, i dieci eletti andranno Colla donzella all'onorata impresa.
203) Dizion. 4° Ed. .
OSCURICCIO.
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pag.437



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Esempio: Gell. lett. 2. lez. 7. Secondo ch'ei discerneva per quel lume così fosco, ed oscuriccio.
204) Dizion. 4° Ed. .
POLTRONERÍA
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pag.653



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Esempio: Bern. Orl. 1. 12. 34. Evvi l'industria, e la poltronería.


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Esempio: Cas. rim. burl. 1. 14. Sicchè mio padre si fe un bell'onore A ritrovar questa poltronería.


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Esempio: E Ber. rim. 1. 64. Compongo a una certa foggia mia, Che se volete pur, ch'io ve lo dica, Me l'ha insegnato la poltronería.


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Esempio: E Ber. Orl. 3. 6. 2. Quel, ch'era dato alla poltronería, Facea così, perchè si dilettava Di quello ec.
205) Dizion. 4° Ed. .
ESPERIMENTO.
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pag.312



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Esempio: Red. Vip. 1. 34. Per fare esperimento di sua virtù.
206) Dizion. 4° Ed. .
PARTICOLARMENTE, e PARTICULARMENTE
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pag.503



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Esempio: But. Inf. 34. 1. Descrive particularmente le condizioni di quello.


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Esempio: E But. Purg. 30. 2. Poichè l'uomo è purgato colla penitenza de' suoi peccati particularmente ec.
207) Dizion. 4° Ed. .
OFFERIRE, OFFERERE, e OFFERARE .
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pag.389



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Esempio: Cas. lett. 7. Offerendomi, e raccomandandomi molto in sua buona grazia.


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Esempio: Petr. son. 98. Con tanta maestade al cor s'offerse.


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Esempio: Bocc. nov. 1. 8. Imbolato avrebbe, e rubato con quella coscienza, che un santo uomo offerrebbe.


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Esempio: Dant. Inf. 1. Dinanzi agli occhi mi si fu offerto Chi per lungo silenzio parea fioco.
208) Dizion. 4° Ed. .
SBISACCIARE
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pag.341



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Esempio: Matt. Franz. rim. burl. 2. 138. Imbisacciare, e sbisacciare spesso.
209) Dizion. 4° Ed. .
RINTORTO
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pag.199



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Esempio: Franc. Sacch. rim. 2. Di lor cappi rintorti le pendaglie.
210) Dizion. 4° Ed. .
SPILORCIO
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pag.669



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Esempio: Copp. rim. burl. 2. 42. Nemica di spilorci uomini avari.


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Esempio: Buon. Fier. 4. 3. 2. Sospirò lo spilorcio, e il sen s'aperse, E si trasse una piastra d'un borsello.
211) Dizion. 4° Ed. .
BALLATA
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pag.375



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Esempio: Dant. rim. 2. Ballata, i' vo' che tu ritrovi Amore.


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Esempio: Franc. Sacch. rim. Tal compitar non sa, che fa ballate.


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Esempio: E Dan. rim. appresso: Tu vai, ballata, sì cortesemente, Che senza compagnia Dovresti avere in tutte parti ardire.


4) id: 39431fc82b0c4799b8570a7f1f0c52f3)
Esempio: Bemb. pros. 2. Il medesimo di quelle canzoni, che ballate si chiamano, si può dire; le quali, quando erano di più d'una stanza, vestite si chiamavano, e non vestite quando erano d'una sola.
212) Dizion. 4° Ed. .
AVVOLTACCHIARE
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pag.357



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Esempio: Car. lett. 1. 7. Ma tanto ci avvoltacchiammo alla fine, che vedemmo come per cerbottana un poco di piano.
213) Dizion. 4° Ed. .
INCLEMENTISSIMO
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pag.779



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Esempio: Tass. Ger. 2. 49. Gli danna inclementissima ragione.
214) Dizion. 4° Ed. .
IMPRETENDENTE
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pag.753



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Esempio: Buon. Fier. 4. 2. 7. Altri in disparte Stavansi impretendenti.
215) Dizion. 4° Ed. .
SASSUOLO
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pag.329



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Esempio: Buon. Fier. 2. 5. 7. Arena diventar, sassuoli, e brecce.
216) Dizion. 4° Ed. .
PARAVOLOSO
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pag.487



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Esempio: Amm. ant. 36. 2. 7. Or sarà giustificato l'uomo paravoloso.
217) Dizion. 4° Ed. .
STATUTO
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pag.733



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Esempio: G. V. 7. 17. 2. Corressono tutti statuti, e ordinamenti.


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Esempio: Lasc. Sibill. 1. 3. Il tuo non è, come il mio, cervello da riformare statuti.


3) id: 7d3534f9350f498ebd2e6f60054bab14)
Esempio: Maestruzz. 2. 43. Ovvero assolvessono dalle date sentenze per provinciali statuti, ovvero sinodali.


4) id: a42dc6f0d32744a89bd450f7711cd43a)
Esempio: Bern. Orl. 1. 15. 56. Amore ha nel suo regno uno statuto, Che ciascun, che non ama, essendo amato, Egli ama poi, nè gli l'amor creduto, Acciocchè provi il mal, ch'agli altri ha dato.
218) Dizion. 4° Ed. .
LUSSURIA
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pag.104



1) id: a8302c2e07b64b62b50755e463816b7e)
Esempio: But. Purg. 7. 2. Lussuria è immoderato amor di diletto.


2) id: e401d4f4e7064c02afdb81140926ad6a)
Esempio: But. Purg. 7. 2. Lussuria non istà solamente nel coito, ma in ogni soperchio uso delle cose naturali.


3) id: 2e49fb85df2e4470984ae417c809f8a0)
Esempio: E Amm. ant. 34. 2. 12. Il vizio della lussuria leggiermente nasce d'ozio, che amore veramente è detto passione d'anima non occupata.


4) id: e8c8c21facec42f2bbe49bd4e58280bf)
Esempio: Amm. ant. 25. 1. 2. Crudele stimolo tra gli altri peccati lussuria è, la quale mai non lascia l'affetto dimorare in pace; la notte bolle, lo dì angoscia.


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Esempio: Cr. 3. 13. 1. La lente è conosciuta; questa vuole aver luogo sottile, ec. imperocchè dalla lussuria, e umore si corrompe (cioè: rigoglio)


6) id: ac5f0d5fe03b473f97ca0ecd40d3df8a)
Esempio: E Bocc. nov. 2. 8. Trovò ec. tutti disonestissimamente peccare in lussuria.


7) id: 39d51c52d9a54f06b772e1e6a5930a43)
Esempio: Cas. lett. 51. Signorsì, che son troppi cento scudi di patto fatto, perchè non si scrive parte di essi a cortesía, ma tutto a vizio, e lussuria.
219) Dizion. 4° Ed. .
BRECCIA
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pag.465



1) id: 63064ddf85944737b7e092cbd145041d)
Esempio: Buon. Fier. 2. 5. 7. Arena diventar, sassuoli, e brecce.


2) id: bf27ca23406b43f2b568c4742f153a9b)
Esempio: E Buon. Fier. 5. 2. 2. D'arena, e brecce, e nicchi una gran piota Solleva.