Lessicografia della Crusca in rete

Query: +None - Tempo di Ricerca: 475 msec - Sono state trovate 10705 voci

La ricerca è stata rilevata in 33325 forme, per un totale di 22252 occorrenze

4° Edizione
Diz Giu. totali
32429 896 33325 forme
21724 528 22252 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
140) Dizion. 4° Ed. .
FIOCHETTO
Apri Voce completa

pag.468



1) id: 71c027a62e43425d9fb33bf53811387d)
Esempio: Rim. ant. Guid. Cavalc. 61. Quando io ti rispondea fiochetto, e piano.
141) Dizion. 4° Ed. .
SENSATO
Apri Voce completa

pag.474



1) id: 4d6310a1115d4536ab5e55e7cd83ed05)
Esempio: Rim. ant. Guid. Cavalc. 70. Egli è creato, ed ha sensato nome.
142) Dizion. 4° Ed. .
ARRICORDARE.
Apri Voce completa

pag.269



1) id: f336b1c790364ef6a41e47cbd876e2d0)
Esempio: Rim. ant. Guid. Cavalc. 67. Dimmi, s'arricordare Di quegli occhi ti puoi?
143) Dizion. 4° Ed. .
AITANTE.
Apri Voce completa

pag.104



1) id: 304566a5963f4c44bd562dce8a1b21f4)
Esempio: Rim. ant. Guid. Cavalc. 135. E se la donna gli sembra aitante.
144) Dizion. 4° Ed. .
DIGOCCIOLARE
Apri Voce completa

pag.112



1) id: aeb03565e085483191953b96c7c43951)
Esempio: Esp. P. N. I suoi preziosi membri digocciolaro.
145) Dizion. 4° Ed. .
VANTAMENTO
Apri Voce completa

pag.196



1) id: 792e67b3ebe648539576f8896f68d6dd)
Esempio: Libr. Sagram. P. N. Il peccato del vantamento.
146) Dizion. 4° Ed. .
UNANIMAMENTE
Apri Voce completa

pag.307



1) id: 21720b78294b42a7ae175d01da013e85)
Esempio: Libr. Op. div. P. N. Unanimamente tutti gridando.
147) Dizion. 4° Ed. .
N
Apri Voce completa

pag.315



2) id: 29299c3f0fd643448a1c00ec104a419d)
Definiz: Lettera di suono simile alla M, la quale si raddoppia, come l'altre consonanti, dove è mestiere, come PANNO, CENNO. Posta dopo la G perde una gran parte del suo suono, e quasi un'altra lettera ne diventa, e ciò addiviene per lo più nel mezzo della parola, e nella sillaba stessa, come AGNELLO. Può forse talora avvenir ciò in principio di parola, ma molto di rado, come GNAFFE, GNAU, GNOCCO, GNOMONE. Riceve dopo di se delle consonanti il C, D, F, G, S, T, V, Z nel mezzo della parola, ma in diversa sillaba, e allora si pronunzia con suono alquanto rimesso, come BANCO, BANDA, ENFIATO, VANGELO, MENSA, VENTO, CONVITO, STANZA. Ammette avanti di se in mezzo della parola, e in diversa sillaba la R, e la S, come ARNIE, DISNEBBIARE, quantunque la S non le si trovi mai innanzi in mezzo di parola, se non ne' verbi composti colla preposizione DIS, ma nel principio più spesso, come SNODARE, SNELLO; e in questo caso si pronunzia la S, come avanti la M con quel suono più sottile, ch'ell'ha nella voce CONFUSA, siccome si dice nella lettera S.
148) Dizion. 4° Ed. .
VAIAIO
Apri Voce completa

pag.187



1) id: 320945334f4445438a0b3bb2213d401d)
Esempio: Rim. ant. Bell. Man. Ant. Pucc. 183. La settima vaiaj, e pellicciaj.
149) Dizion. 4° Ed. .
INTALENTARE
Apri Voce completa

pag.871



1) id: ba51bf3eb03742ddb60db9ce17d32077)
Esempio: Rim. ant. P. N. Buonag. Urb. Fino amor mi conforta, E lo cuor m'intalenta, Ch'io non penta Di voi, s'io 'nnamorai.
150) Dizion. 4° Ed. .
GETTO.
Apri Voce completa

pag.592



1) id: 4818610ffd2a4304b717ab8484b69d02)
Esempio: Rim. ant. P. N. Not. Iac. E siccome la nave, Che getta alla fortuna ogni pesante, E scampane per getto periglioso.
151) Dizion. 4° Ed. .
FALLIMENTO
Apri Voce completa

pag.336



1) id: d691361ce7184750b2c297ce1e3bc746)
Esempio: Rim. ant. P. N. Re Enz. Per lealtà convien, che si mantenga, E per bel servimento Fuora di fallimento fino amore.


2) id: 52fff065980c4d99bd28bdeaadd47109)
Esempio: Rim. ant. Guitt. 95. E pur del vero ho commesso fallanza Inver del meo amore, e fallimento.


3) id: 4922cb4fcacd4813b8f3be7fb78b4cd4)
Esempio: G. V. 11. 137. 6. Per li detti fallimenti delle compagníe mancaro sì i danari contanti in Firenze, che appena se ne trovavano.


4) id: f7d75d54daf04ef596532ed243f74d0e)
Esempio: E G. V. 12. 42. 3. Invilito per lo fallimento, e cessagione de' suoi conforti, non ebbe ardimento al riparo della iniqua, e ingiusta legge.
152) Dizion. 4° Ed. .
SCARSITÀ, SCARSITADE, e SCARSITATE
Apri Voce completa

pag.368



1) id: e17180b4af854be8b7c23408c524d1eb)
Esempio: Rim. ant. P. N. Rinal. d'Aquin. Che è donna, ch'ha bellezze, Ed è senza pietade, Com'uomo, ch'ha ricchezze, Ed usa scarsitade.
153) Dizion. 4° Ed. .
LIMARE
Apri Voce completa

pag.68



1) id: 1e5e0a301e6944879f4100850dff87fb)
Esempio: Rim. ant. P. N. M. Gonn. Interm. Una ragion, quale io non saccio, chero, Ond'è, che ferro per ferro si lima.
154) Dizion. 4° Ed. .
VOLENZA
Apri Voce completa

pag.319



1) id: 8e2d93da46cf44e29aad1d7ad2b5134d)
Esempio: Rim. ant. P. N. ser Pace Or venga al punto la 've pende, e giace Tutto ciò, che contien vostra volenza.
155) Dizion. 4° Ed. .
INSEMBRAMENTE
Apri Voce completa

pag.861



1) id: 191c3c9aaba04d3ea5afb70de0ed9795)
Esempio: Rim. ant. Guid. G. 111. Così son volentieri in accordanza La cera con lo core insembramente.
156) Dizion. 4° Ed. .
DONQUA, e DONQUE
Apri Voce completa

pag.241



1) id: bf7c8151b38f43fa9f6b881c814f91c3)
Esempio: Rim. ant. Ser. Onest. 106. Donqua, come faraggio?


2) id: 9905d7f91bd04685ae7a833049701c0d)
Esempio: Rim. ant. Guid. G. 111. Vostro orgogliare donqua, e vostra altezza Mi faccian prode.


3) id: a919ac1b86e9461db3aba037e4ddb5f0)
Esempio: Rim. ant. Giac. da Lent. 109. Or donqua moro eo? No, ma lo core meo More più spesso.
157) Dizion. 4° Ed. .
IMMATURO
Apri Voce completa

pag.729



1) id: f0efd5de313b4f998a69250f5349a3df)
Esempio: Rim. ant. Guitt. 90. Non affrettar l'immatura partita.
158) Dizion. 4° Ed. .
SOSPIRATORE.
Apri Voce completa

pag.614



1) id: 06b1fc3c444e4e648763182b4006f91e)
Esempio: Rim. ant. F. R. Grave sospiratore ogni momento.
159) Dizion. 4° Ed. .
DISPENSATORE.
Apri Voce completa

pag.191



1) id: 10025c0085244260a02530bab63cc365)
Esempio: Rim. ant. Guitt. 96. Ch'eo son dispensatore d'umiltate.


2) id: c311df3264c346a0bf62791c3dfaee3e)
Esempio: M. Aldobr. P. N. Per lo dispensatore della magione sono ammaestrati i nodrimenti a' que' dello ostello.


3) id: d037d98626f94fbc95d25e9f502088be)
Esempio: G. V. 11. 94. 2. Che 'l fece quasi provveditore, e dispensatore di tutte le sue masnade.